Si tratta del commento scientifico al lavoro di Federici et al. (1987) che aveva l'obiettivo di ricostruire la genesi della pianura costiera turritana e le sue relazioni con la Tettonica recente attraverso ricerche geologiche e geomorfologiche di dettaglio che hanno condotto anche all'elaborazione di una Carta Geologica e di Carta geomorfologica a colori a scala 1: 25.000. L’area di studio, che costituisce il naturale sbocco al mare della città di Sassari e che con il suo vasto arenile offriva notevoli possibilità di sviluppo turistico è assai interessante sia da punto di vista antropico che naturalistico. La pianura costiera turritana è stata geologicamente definita come una bassa terra di origine di origine primaria successivamente cresciuta per aggradazione di sedimenti eolici. Nella Carta Geomorfologica, per forme, depositi e processsi vengono fornite indicazioni morfogenetiche, morfodinamiche , morfocronologiche e morfometriche, secondo i comuni criteri della cartografia geomorfologica italiana. La carta riporta anche la ricostruzione della morfologia del fondale marino. Il lavoro in esame ha portato ad un notevole e significativo progresso nelle conoscenze della pianura costiera turritana.
Commento a: Federici P.R., Ginesu S. & Oggiano G. (1987) - Genesi ed evoluzione della pianura costiera turritana (Sardegna settentrionale).Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria, 10, 133-121 / Castaldini, Doriano. - STAMPA. - (2013), pp. 113-115.
Commento a: Federici P.R., Ginesu S. & Oggiano G. (1987) - Genesi ed evoluzione della pianura costiera turritana (Sardegna settentrionale).Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria, 10, 133-121
CASTALDINI, Doriano
2013
Abstract
Si tratta del commento scientifico al lavoro di Federici et al. (1987) che aveva l'obiettivo di ricostruire la genesi della pianura costiera turritana e le sue relazioni con la Tettonica recente attraverso ricerche geologiche e geomorfologiche di dettaglio che hanno condotto anche all'elaborazione di una Carta Geologica e di Carta geomorfologica a colori a scala 1: 25.000. L’area di studio, che costituisce il naturale sbocco al mare della città di Sassari e che con il suo vasto arenile offriva notevoli possibilità di sviluppo turistico è assai interessante sia da punto di vista antropico che naturalistico. La pianura costiera turritana è stata geologicamente definita come una bassa terra di origine di origine primaria successivamente cresciuta per aggradazione di sedimenti eolici. Nella Carta Geomorfologica, per forme, depositi e processsi vengono fornite indicazioni morfogenetiche, morfodinamiche , morfocronologiche e morfometriche, secondo i comuni criteri della cartografia geomorfologica italiana. La carta riporta anche la ricostruzione della morfologia del fondale marino. Il lavoro in esame ha portato ad un notevole e significativo progresso nelle conoscenze della pianura costiera turritana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2013Castaldini-CommentoaFederici.pdf
Accesso riservato
Tipologia:
Altro
Dimensione
434.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
434.75 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris