Gli sviluppi e l’evoluzione che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato l’ambiente esterno e il sistema finanziario, hanno modificato significa-tivamente le attività e le tecniche gestionali attraverso cui le banche operano e svolgono le proprie funzioni per il sistema economico. In un contesto caratterizzato da una crescente accelerazione tecnologica, da una aumentata complessità operativa, intesa come varietà delle attività svolte e variabilità delle stesse, e da una continua innovazione finanziaria, le banche hanno modificato e adattato alle mutate condizioni ambientali la propria struttura organizzativa, i processi produttivi e distributivi, la filosofia gestionale, l’articolazione dei controlli e il presidio dei rischi. Ciò nonostante, esse hanno mantenuto inalterate le funzioni svolte per il sistema e gli operatori economici assicurando il regolamento degli scambi commerciali, il trasferimento e l’allocazione delle risorse fra soggetti con bisogni e dotazioni finanziarie differenti e, soprattutto, la gestione dei rischi. Il titolo La banca. Istituzione e impresa, vuole riprendere proprio l’idea della banca, al tempo stesso “istituzione”, cioè elemento fondamentale del sistema finanziario la cui esistenza è legittimata nel tempo dall’importanza delle funzioni citate e dalla sua capacità di ottimizzarle rispetto alle altre istituzioni del sistema finanziario, e impresa, cioè intermediario finanziario la cui esistenza è assicurata dalla capacità di generare valore per i propri stakeholder e dal mantenimento delle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, al pari di ogni altro tipo di impresa. Il manuale si propone di approfondire e illustrare, in modo organico e puntuale, i due profili che caratterizzano la natura della banca, lungo un percorso di analisi che si arricchisce, in alcuni passaggi, di una visione interdisciplinare in grado di completare il tradizionale approccio finanziario con considerazioni storiche, macroeconomiche e giuridiche. Il volume è suddiviso in due parti: la prima è dedicata ai fondamenti teorici dell’economia bancaria e offre una visione macroeconomica dell’attività della banca, approfondendo il ruolo e l’influenza della regolamentazione creditizia e finanziaria; la seconda parte, invece, analizza la banca sotto un profilo microeconomico, offrendo una visione puntuale e, allo stesso tempo unitaria, delle differenti aree che concorrono alla gestione della banca.
La Banca. Istituzione e impresa / M., Biasin; Cosma, Stefano; M., Oriani. - STAMPA. - (2013), pp. 1-605.
La Banca. Istituzione e impresa
COSMA, Stefano;
2013
Abstract
Gli sviluppi e l’evoluzione che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato l’ambiente esterno e il sistema finanziario, hanno modificato significa-tivamente le attività e le tecniche gestionali attraverso cui le banche operano e svolgono le proprie funzioni per il sistema economico. In un contesto caratterizzato da una crescente accelerazione tecnologica, da una aumentata complessità operativa, intesa come varietà delle attività svolte e variabilità delle stesse, e da una continua innovazione finanziaria, le banche hanno modificato e adattato alle mutate condizioni ambientali la propria struttura organizzativa, i processi produttivi e distributivi, la filosofia gestionale, l’articolazione dei controlli e il presidio dei rischi. Ciò nonostante, esse hanno mantenuto inalterate le funzioni svolte per il sistema e gli operatori economici assicurando il regolamento degli scambi commerciali, il trasferimento e l’allocazione delle risorse fra soggetti con bisogni e dotazioni finanziarie differenti e, soprattutto, la gestione dei rischi. Il titolo La banca. Istituzione e impresa, vuole riprendere proprio l’idea della banca, al tempo stesso “istituzione”, cioè elemento fondamentale del sistema finanziario la cui esistenza è legittimata nel tempo dall’importanza delle funzioni citate e dalla sua capacità di ottimizzarle rispetto alle altre istituzioni del sistema finanziario, e impresa, cioè intermediario finanziario la cui esistenza è assicurata dalla capacità di generare valore per i propri stakeholder e dal mantenimento delle condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale, al pari di ogni altro tipo di impresa. Il manuale si propone di approfondire e illustrare, in modo organico e puntuale, i due profili che caratterizzano la natura della banca, lungo un percorso di analisi che si arricchisce, in alcuni passaggi, di una visione interdisciplinare in grado di completare il tradizionale approccio finanziario con considerazioni storiche, macroeconomiche e giuridiche. Il volume è suddiviso in due parti: la prima è dedicata ai fondamenti teorici dell’economia bancaria e offre una visione macroeconomica dell’attività della banca, approfondendo il ruolo e l’influenza della regolamentazione creditizia e finanziaria; la seconda parte, invece, analizza la banca sotto un profilo microeconomico, offrendo una visione puntuale e, allo stesso tempo unitaria, delle differenti aree che concorrono alla gestione della banca.File | Dimensione | Formato | |
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