I caratteri morfo-fisiologici dei fiori di Vitis vinifera ne determinano la fertilità, influendo così sull’allegagione, sulla produttività e sulla qualità dell’uva e dei prodotti derivati. I fiori morfologicamente ermafroditi con stami reflessi (livello di espressione 4 del descrittore OIV 151), sono stati messi in relazione con sterilità maschile. Per verificare la diffusione di questo fenomeno nel germoplasma di vite è stata condotta un’indagine sulle informazioni disponibili nei database esistenti, dalla quale è emersa la presenza di un numero limitato, ma non irrilevante, di vitigni caratterizzati da fiori con stami reflessi. Rilievi effettuati nel 2011-2012 in vigneti dell’Emilia Romagna e in una collezione varietale a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto AGER “An Italian Vitis database with multidisciplinary approach, for exploitation and valorisation of the regional genotypes”, hanno consentito di approfondire lo studio e la caratterizzazione dei fiori di vitigni per i quali questa anomalia era già stata rilevata (Lambrusco di Sorbara e Malbo gentile) e di osservare la morfologia fiorale di vitigni minori, per i quali le informazioni erano assenti o lacunose. I rilievi fenologici hanno evidenziato la presenza di fiori con stami reflessi in accessioni di varietà per le quali le descrizioni ufficiali riportavano invece fiori morfologicamente e fisiologicamente ermafroditi (Lambrusco Montericco e Lambrusco Barghi), in vitigni minori non ancora studiati e in corso di fenotipizzazione e genotipizzazione (Gargola, Tognona bianca e Tognona di Rossena, Malvasia di Parma, Termarina bianca) e in alcune viti non ancora identificate. Le analisi micromorfologiche, accompagnate da prove di vitalità e germinabilità del polline, hanno consentito di chiarire che in Malbo gentile e nei Lambruschi Montericco, di Sorbara e Barghi il polline prodotto è vitale ma privo di colpori, un’anomalia morfologica che impedisce l’emissione del tubetto pollinico.
Anomalie fiorali in Vitis vinifera L.: casi studio in Emilia Romagna / Sgarbi, Elisabetta; Barbieri, Cristina; Olmi, Linda; Imazio, Serena Anna; Bignami, Cristina. - STAMPA. - 12:(2013), pp. 80-80. (Intervento presentato al convegno X Giornate Scientifiche SOI tenutosi a Padova nel 25-27 giugno 2013).
Anomalie fiorali in Vitis vinifera L.: casi studio in Emilia Romagna
SGARBI, Elisabetta;BARBIERI, CRISTINA;OLMI, Linda;IMAZIO, Serena Anna;BIGNAMI, Cristina
2013
Abstract
I caratteri morfo-fisiologici dei fiori di Vitis vinifera ne determinano la fertilità, influendo così sull’allegagione, sulla produttività e sulla qualità dell’uva e dei prodotti derivati. I fiori morfologicamente ermafroditi con stami reflessi (livello di espressione 4 del descrittore OIV 151), sono stati messi in relazione con sterilità maschile. Per verificare la diffusione di questo fenomeno nel germoplasma di vite è stata condotta un’indagine sulle informazioni disponibili nei database esistenti, dalla quale è emersa la presenza di un numero limitato, ma non irrilevante, di vitigni caratterizzati da fiori con stami reflessi. Rilievi effettuati nel 2011-2012 in vigneti dell’Emilia Romagna e in una collezione varietale a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto AGER “An Italian Vitis database with multidisciplinary approach, for exploitation and valorisation of the regional genotypes”, hanno consentito di approfondire lo studio e la caratterizzazione dei fiori di vitigni per i quali questa anomalia era già stata rilevata (Lambrusco di Sorbara e Malbo gentile) e di osservare la morfologia fiorale di vitigni minori, per i quali le informazioni erano assenti o lacunose. I rilievi fenologici hanno evidenziato la presenza di fiori con stami reflessi in accessioni di varietà per le quali le descrizioni ufficiali riportavano invece fiori morfologicamente e fisiologicamente ermafroditi (Lambrusco Montericco e Lambrusco Barghi), in vitigni minori non ancora studiati e in corso di fenotipizzazione e genotipizzazione (Gargola, Tognona bianca e Tognona di Rossena, Malvasia di Parma, Termarina bianca) e in alcune viti non ancora identificate. Le analisi micromorfologiche, accompagnate da prove di vitalità e germinabilità del polline, hanno consentito di chiarire che in Malbo gentile e nei Lambruschi Montericco, di Sorbara e Barghi il polline prodotto è vitale ma privo di colpori, un’anomalia morfologica che impedisce l’emissione del tubetto pollinico.Pubblicazioni consigliate
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