In seguito ad un evento tragico come il terremoto, la comunità inizia ad intraprendere una particolare procedura di riorganizzazione sociale che, sviluppandosi a più riprese, si concretizza in una serie di peculiari configurazioni ambientali ove talvolta si vengono a creare specifiche criticità, come ad esempio la gestione degli alimenti e la prevenzione dagli animali indesiderati. In questa circostanza l’ambiente urbano si modifica sensibilmente e la struttura abitativa tende a riversarsi negli spazi aperti, nelle tendopoli della Protezione civile, nei campi autogestiti ed in accampamenti spontanei, luoghi improvvisati dove la popolazione si trova a vivere in condizioni estremamente ravvicinate, dovendo condividere in spazi ristretti i necessari servizi essenziali, determinando situazioni di criticità igienico sanitaria. La conoscenza dettagliata del contesto ambientale e la possibilità di avere informazioni strutturate circa il quadro in cui operare, consente di gestire al meglio un programma di interventi per la prevenzione ed il controllo degli animali indesiderati. Tale azione combinata si deve distinguere per razionalità e concretezza, dettagliando le modalità necessarie per garantire l’attuazione di strategie mirate di prevenzione, controllo e bonifica. Con questo obiettivo nelle aree terremotate del modenese, è stato attivato, fin dalle prime fasi dell’emergenza, un sistema di monitoraggio generico delle specie di insetti presenti nelle aree adibite a cucina e dispensa alimentare, dislocate nei vari campi di accoglienza localizzati sul territorio. Attraverso l’impiego di trappole luminose, pannelli cromotropici e campionamenti diretti, svolti nelle aree sensibili e nei luoghi a spiccata criticità, è attualmente in corso la raccolta periodica e l’analisi dell’entomofauna allo scopo di condurre un progetto di controllo sull’ambiente rivolto a proteggere la salute delle persone attivando azioni di contenimento mirato e contribuendo al mantenimento della varietà di specie non dannose che rappresentano risorsa essenziale di vita per l’ecosistema.

La coesistenza tra insetti ed alimenti nelle aree coinvolte dal sisma del maggio 2012 / DI DOMENICO, D.; Maistrello, Lara. - STAMPA. - .:(2012), pp. 29-29. (Intervento presentato al convegno IX Simposio sulla difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari e la protezione degli alimenti tenutosi a Piacenza nel 19-21 September 2012).

La coesistenza tra insetti ed alimenti nelle aree coinvolte dal sisma del maggio 2012

MAISTRELLO, Lara
2012

Abstract

In seguito ad un evento tragico come il terremoto, la comunità inizia ad intraprendere una particolare procedura di riorganizzazione sociale che, sviluppandosi a più riprese, si concretizza in una serie di peculiari configurazioni ambientali ove talvolta si vengono a creare specifiche criticità, come ad esempio la gestione degli alimenti e la prevenzione dagli animali indesiderati. In questa circostanza l’ambiente urbano si modifica sensibilmente e la struttura abitativa tende a riversarsi negli spazi aperti, nelle tendopoli della Protezione civile, nei campi autogestiti ed in accampamenti spontanei, luoghi improvvisati dove la popolazione si trova a vivere in condizioni estremamente ravvicinate, dovendo condividere in spazi ristretti i necessari servizi essenziali, determinando situazioni di criticità igienico sanitaria. La conoscenza dettagliata del contesto ambientale e la possibilità di avere informazioni strutturate circa il quadro in cui operare, consente di gestire al meglio un programma di interventi per la prevenzione ed il controllo degli animali indesiderati. Tale azione combinata si deve distinguere per razionalità e concretezza, dettagliando le modalità necessarie per garantire l’attuazione di strategie mirate di prevenzione, controllo e bonifica. Con questo obiettivo nelle aree terremotate del modenese, è stato attivato, fin dalle prime fasi dell’emergenza, un sistema di monitoraggio generico delle specie di insetti presenti nelle aree adibite a cucina e dispensa alimentare, dislocate nei vari campi di accoglienza localizzati sul territorio. Attraverso l’impiego di trappole luminose, pannelli cromotropici e campionamenti diretti, svolti nelle aree sensibili e nei luoghi a spiccata criticità, è attualmente in corso la raccolta periodica e l’analisi dell’entomofauna allo scopo di condurre un progetto di controllo sull’ambiente rivolto a proteggere la salute delle persone attivando azioni di contenimento mirato e contribuendo al mantenimento della varietà di specie non dannose che rappresentano risorsa essenziale di vita per l’ecosistema.
2012
IX Simposio sulla difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari e la protezione degli alimenti
Piacenza
19-21 September 2012
DI DOMENICO, D.; Maistrello, Lara
La coesistenza tra insetti ed alimenti nelle aree coinvolte dal sisma del maggio 2012 / DI DOMENICO, D.; Maistrello, Lara. - STAMPA. - .:(2012), pp. 29-29. (Intervento presentato al convegno IX Simposio sulla difesa antiparassitaria nelle industrie alimentari e la protezione degli alimenti tenutosi a Piacenza nel 19-21 September 2012).
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