Gli autori hanno studiato una popolazione di pazienti che sarebbero stati sottoposti a procedura di enucleazione cistica (cisti odontogene di tipo flogistico apicale, con diametro *2cm e resistenti alla sola terapia endodontica) ed una popolazione selezionata di soggetti che avrebbero dovuto sottoporsi a sinus lift bilaterale per sanare situazioni bilateralmente sovrapponibili di atrofia di 4-6 grado secondo Cawood e Howell. Una tipologia di sperimentazione avveniva in un ambito favorevole alla genesi ossea (lesione cistica) mentre l’altra tipologia di intervento veniva eseguita in una posizione sfavorevole. Nello stesso tempo la bilateralità dell’intervento di quest’ultima serie (sinus lift) dava la possibilità di confrontare sullo stesso soggetto, quindi con una forte epicriticità di osservazione, le differenze indotte dal Platelet-rich Plasma (PRP). Infatti la procedura di sinus lift sarebbe stata eseguita da un lato con solo innesto osseo autologo mentre, nel controlaterale, l’innesto osseo sarebbe stato addizionato con PRP. Scopo del presente lavoro era analizzare la capacità del PRP di indurre tessuto osseo e di stabilizzarlo in sede. I nostri risultati, sebbene preliminari, sembrerebbero indicare un’accelerazione, indotta dal PRP, dei processi di rigenerazione tissutale. Tale costituente sarebbe in grado di agire in modo generalizzato su tutti i tessuti di tipo connettivale, almeno, stimolandone la crescita. Codice: IT\ICCU\BVE\0248681
PRP nel sinus lifting e nel trattamento dei difetti cistici / Consolo, Ugo; Bertoldi, Carlo; Ceccherelli, G.; Cossarizza, Andrea; Zaffe, Davide. - STAMPA. - Volume unico:(2001), pp. 167-167. (Intervento presentato al convegno Il futuro dell'odontoiatria: ricerca, materiali, tecnologie tenutosi a Roma nel 14-17 Marzo- 2001).
PRP nel sinus lifting e nel trattamento dei difetti cistici.
CONSOLO, Ugo;BERTOLDI, Carlo;COSSARIZZA, Andrea;ZAFFE, Davide
2001
Abstract
Gli autori hanno studiato una popolazione di pazienti che sarebbero stati sottoposti a procedura di enucleazione cistica (cisti odontogene di tipo flogistico apicale, con diametro *2cm e resistenti alla sola terapia endodontica) ed una popolazione selezionata di soggetti che avrebbero dovuto sottoporsi a sinus lift bilaterale per sanare situazioni bilateralmente sovrapponibili di atrofia di 4-6 grado secondo Cawood e Howell. Una tipologia di sperimentazione avveniva in un ambito favorevole alla genesi ossea (lesione cistica) mentre l’altra tipologia di intervento veniva eseguita in una posizione sfavorevole. Nello stesso tempo la bilateralità dell’intervento di quest’ultima serie (sinus lift) dava la possibilità di confrontare sullo stesso soggetto, quindi con una forte epicriticità di osservazione, le differenze indotte dal Platelet-rich Plasma (PRP). Infatti la procedura di sinus lift sarebbe stata eseguita da un lato con solo innesto osseo autologo mentre, nel controlaterale, l’innesto osseo sarebbe stato addizionato con PRP. Scopo del presente lavoro era analizzare la capacità del PRP di indurre tessuto osseo e di stabilizzarlo in sede. I nostri risultati, sebbene preliminari, sembrerebbero indicare un’accelerazione, indotta dal PRP, dei processi di rigenerazione tissutale. Tale costituente sarebbe in grado di agire in modo generalizzato su tutti i tessuti di tipo connettivale, almeno, stimolandone la crescita. Codice: IT\ICCU\BVE\0248681File | Dimensione | Formato | |
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