Il rilascio di costituenti dai materiali impiegati in rapporto con il tessuto osseo in ambito odontoiatrico e chirurgico maxillo-facciale è oggetto di studio sempre più approfondito con il progredire delle disponibilità tecnologiche nell’ambito dei biomateriali. Come si sa anche da precedenti studi degli autori, il meccanismo del rilascio di costituenti riveste una grande importanza nel definire le capacità integrative di un biomateriali. Gli autori intendono studiare il rilascio di costituenti da dispositivi in Titanio, Ti6Al4V, Vitallium e dall’Idrossiapatite. Valutazioni cliniche e radiologiche, ma anche con microscopia elettronica a scansione (SEM) sono state compiute. In rapporto al Vitallium ed alla lega Ti6Al4V si registravano i maggiori reperti clinici di flogosi. Tutti i costituenti, tuttavia, si dimostravano in grado di diffondere nell’ambito dell’organismo. Peculiari erano, a questo proposito, le mappe di diffusione del Titanio, limitatamente al tessuto fibroso, e dell’Alluminio, in rapporto alla lamella densa acellulare. Codice: IT\ICCU\USM\1644556
Biomatherials, ion release and bone behaviour / Zaffe, Davide; Bertoldi, Carlo; Consolo, Ugo. - STAMPA. - Volume Unico:(2003), pp. 1-1. (Intervento presentato al convegno Proceeding of the 8th Annual Seminar & Meeting. - Editors: Institute of Science and Technology for Ceramics – Italian National Research Council. Ceramics, cells and tissues : drugs delivery systems tenutosi a Faenza nel March 18-21, 2003).
Biomatherials, ion release and bone behaviour.
ZAFFE, Davide;BERTOLDI, Carlo;CONSOLO, Ugo
2003
Abstract
Il rilascio di costituenti dai materiali impiegati in rapporto con il tessuto osseo in ambito odontoiatrico e chirurgico maxillo-facciale è oggetto di studio sempre più approfondito con il progredire delle disponibilità tecnologiche nell’ambito dei biomateriali. Come si sa anche da precedenti studi degli autori, il meccanismo del rilascio di costituenti riveste una grande importanza nel definire le capacità integrative di un biomateriali. Gli autori intendono studiare il rilascio di costituenti da dispositivi in Titanio, Ti6Al4V, Vitallium e dall’Idrossiapatite. Valutazioni cliniche e radiologiche, ma anche con microscopia elettronica a scansione (SEM) sono state compiute. In rapporto al Vitallium ed alla lega Ti6Al4V si registravano i maggiori reperti clinici di flogosi. Tutti i costituenti, tuttavia, si dimostravano in grado di diffondere nell’ambito dell’organismo. Peculiari erano, a questo proposito, le mappe di diffusione del Titanio, limitatamente al tessuto fibroso, e dell’Alluminio, in rapporto alla lamella densa acellulare. Codice: IT\ICCU\USM\1644556File | Dimensione | Formato | |
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