Il giardino di Villa Sorra, posto nel territorio di Castelfranco Emilia (MO), rappresenta un caso emblematico nella storia del giardino italiano essendo l’esempio più rappresentativo di giardino “romantico” dell’Ottocento estense e, al tempo stesso, uno dei più importanti, se non il più importante, dei parchi informali tuttora presenti in Emilia (Cuppini G., Matteucci A. M., pp. 29-31, 1969; Adani G, Foschi M., Venturi S., pp. 45 e 143, 1983; Lenzi D., Capelli A., Landi E., Armandi M. pp. 86-111, 1983).Il suo restauro e la sua valorizzazione, dopo anni di abbandono, diventano fondamentali per salvaguardare un importante esempio di giardino “romantico”, ma anche per effettuare un intervento di recupero di più ampia scala che tenda a ripristinare, nei terreni adiacenti al giardino stesso, residui dell’ampia tenuta agricola dei Sorra, un lembo di paesaggio agrario padano un tempo caratterizzato dall’ormai scomparsa “piantata”. Si verrebbe, così, ad ottenere un raro esempio di villa e giardino contestualizzati col territorio circostante in una sorta di museo en plein air in cui tenuta agricola, casa padronale e parco costituirebbero un unicum di grande rilevanza storico-paesaggistica e di grande suggestione.
Villa Sorra, un giardino "all'inglese... di gran voga" nel modenese: storia e recupero / Corradini, Elena; E., Garzillo; G., Polidori; D., Sinigalliesi; T., Ferrari; D., Tabanelli; E., Antonini; P., Bergonzini. - ELETTRONICO. - (2002), pp. 1-6.
Villa Sorra, un giardino "all'inglese... di gran voga" nel modenese: storia e recupero
CORRADINI, Elena;
2002
Abstract
Il giardino di Villa Sorra, posto nel territorio di Castelfranco Emilia (MO), rappresenta un caso emblematico nella storia del giardino italiano essendo l’esempio più rappresentativo di giardino “romantico” dell’Ottocento estense e, al tempo stesso, uno dei più importanti, se non il più importante, dei parchi informali tuttora presenti in Emilia (Cuppini G., Matteucci A. M., pp. 29-31, 1969; Adani G, Foschi M., Venturi S., pp. 45 e 143, 1983; Lenzi D., Capelli A., Landi E., Armandi M. pp. 86-111, 1983).Il suo restauro e la sua valorizzazione, dopo anni di abbandono, diventano fondamentali per salvaguardare un importante esempio di giardino “romantico”, ma anche per effettuare un intervento di recupero di più ampia scala che tenda a ripristinare, nei terreni adiacenti al giardino stesso, residui dell’ampia tenuta agricola dei Sorra, un lembo di paesaggio agrario padano un tempo caratterizzato dall’ormai scomparsa “piantata”. Si verrebbe, così, ad ottenere un raro esempio di villa e giardino contestualizzati col territorio circostante in una sorta di museo en plein air in cui tenuta agricola, casa padronale e parco costituirebbero un unicum di grande rilevanza storico-paesaggistica e di grande suggestione.File | Dimensione | Formato | |
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