Introdotto nel nostro ordinamento dalla legge Biagi, l’istituto della certificazione è stato recentemente rilanciato dal legislatore, con la l. n. 183/2010, nell’ambito di un più ampio e articolato intervento sulla giustizia del lavoro, che ha riguardato anche i temi della conciliazione e dell’arbitrato. Originariamente destinato ad accompagnare, in termini di certezza del diritto, le flessibilità introdotte dalla legge Biagi, il ricorso alle sedi di certificazione è stato progressivamente esteso alla qualificazione di tutti i contratti di lavoro per poi riferirsi, con la recente riforma, al più generale contenzioso in materia di lavoro che possa insorgere nell’ambito di rapporti e contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro. È proprio l’incessante evoluzione del quadro legale – e della elaborazione progettuale ad esso sottostante – a suggerire ora la predisposizione di una guida sul corretto ed efficace utilizzo della certificazione. Una guida fondamentalmente pensata per gli operatori e per le imprese, ma al tempo stesso finalizzata alla riconduzione del dato di dettaglio a una visione unitaria e di sistema in modo da chiarirne l’essenziale funzione di innovativa tecnica di tutela e promozione del lavoro di qualità sui mercati del lavoro. Nell’ottica di una rivisitazione delle metodologie didattiche, l’opera è rivolta altresì ad un utilizzo nelle aule universitarie, nell’auspicio di poter contribuire con essa ad una maggiore concretezza e aderenza dei percorsi formativi alla realtà dei rapporti di lavoro.

La certificazione dopo il collegato lavoro (l. 183/2010). Manuale di teoria e pratica / Pasquini, Flavia; Tiraboschi, Michele. - STAMPA. - (2011), pp. V-324.

La certificazione dopo il collegato lavoro (l. 183/2010). Manuale di teoria e pratica

Pasquini, Flavia;Tiraboschi, Michele
2011

Abstract

Introdotto nel nostro ordinamento dalla legge Biagi, l’istituto della certificazione è stato recentemente rilanciato dal legislatore, con la l. n. 183/2010, nell’ambito di un più ampio e articolato intervento sulla giustizia del lavoro, che ha riguardato anche i temi della conciliazione e dell’arbitrato. Originariamente destinato ad accompagnare, in termini di certezza del diritto, le flessibilità introdotte dalla legge Biagi, il ricorso alle sedi di certificazione è stato progressivamente esteso alla qualificazione di tutti i contratti di lavoro per poi riferirsi, con la recente riforma, al più generale contenzioso in materia di lavoro che possa insorgere nell’ambito di rapporti e contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro. È proprio l’incessante evoluzione del quadro legale – e della elaborazione progettuale ad esso sottostante – a suggerire ora la predisposizione di una guida sul corretto ed efficace utilizzo della certificazione. Una guida fondamentalmente pensata per gli operatori e per le imprese, ma al tempo stesso finalizzata alla riconduzione del dato di dettaglio a una visione unitaria e di sistema in modo da chiarirne l’essenziale funzione di innovativa tecnica di tutela e promozione del lavoro di qualità sui mercati del lavoro. Nell’ottica di una rivisitazione delle metodologie didattiche, l’opera è rivolta altresì ad un utilizzo nelle aule universitarie, nell’auspicio di poter contribuire con essa ad una maggiore concretezza e aderenza dei percorsi formativi alla realtà dei rapporti di lavoro.
2011
9788832477870
Gruppo 24 Ore
ITALIA
La certificazione dopo il collegato lavoro (l. 183/2010). Manuale di teoria e pratica / Pasquini, Flavia; Tiraboschi, Michele. - STAMPA. - (2011), pp. V-324.
Pasquini, Flavia; Tiraboschi, Michele
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