Obiettivo: valutare la correlazione tra visus ed OCT dopo intervento chirurgico episcerale per distacco retinico coinvolgente l’area maculare. Materiali e metodi: 24 pazienti che presentavano un distacco retinico coinvolgente la macula sono stati sottoposti ad intervento chirurgico episclerale con evacuazione del liquido sottoretinico. La valutazione dell’acuita visiva (ETDRS), la foto del fondo oculare e l’OCT sono stati condotti ad 1, 3 e 6 mesi dall’intervento chirurgico. Sono stati esclusi le miopie elevate, i fori maculari, le recidive di distacco di retina ed i distacchi di retina traumatici. Risultati: ad un mese dall’intervento, nonostante il riaccollamento retinico dell’area maculare valutabile oftalmoscopicamente e con foto del fondo, l’esame OCT evidenzia nel 62,5% dei pazienti la presenza di residuo fluido sottoretinico in sede maculare. La persistenza a 3 mesi di questo fluido si e osservata nel 37,5% dei pazienti ed nel 29,2% pazienti a 6 mesi, e si e associata ad un incompleto recupero visivo. Conclusioni: un ritardato o incompleto recupero visivo dopo un intervento chirurgico episclerale per distacco di retina puo essere correlato alla persistenza di fluidosottoretinico valutabile con OCT e non visibile oftalmoscopicamente.

OCT ed acuità visiva in pazienti sottoposti a chirurgia episclerale per distacco di retina / C., Masini; V., Volante; A., Pupino; L., Campi; Cavallini, Gian Maria. - (2005), pp. 92-92.

OCT ed acuità visiva in pazienti sottoposti a chirurgia episclerale per distacco di retina

CAVALLINI, Gian Maria
2005

Abstract

Obiettivo: valutare la correlazione tra visus ed OCT dopo intervento chirurgico episcerale per distacco retinico coinvolgente l’area maculare. Materiali e metodi: 24 pazienti che presentavano un distacco retinico coinvolgente la macula sono stati sottoposti ad intervento chirurgico episclerale con evacuazione del liquido sottoretinico. La valutazione dell’acuita visiva (ETDRS), la foto del fondo oculare e l’OCT sono stati condotti ad 1, 3 e 6 mesi dall’intervento chirurgico. Sono stati esclusi le miopie elevate, i fori maculari, le recidive di distacco di retina ed i distacchi di retina traumatici. Risultati: ad un mese dall’intervento, nonostante il riaccollamento retinico dell’area maculare valutabile oftalmoscopicamente e con foto del fondo, l’esame OCT evidenzia nel 62,5% dei pazienti la presenza di residuo fluido sottoretinico in sede maculare. La persistenza a 3 mesi di questo fluido si e osservata nel 37,5% dei pazienti ed nel 29,2% pazienti a 6 mesi, e si e associata ad un incompleto recupero visivo. Conclusioni: un ritardato o incompleto recupero visivo dopo un intervento chirurgico episclerale per distacco di retina puo essere correlato alla persistenza di fluidosottoretinico valutabile con OCT e non visibile oftalmoscopicamente.
2005
C., Masini; V., Volante; A., Pupino; L., Campi; Cavallini, Gian Maria
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/742980
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact