Scopo: valutare i cambiamenti postoperatori indotti nello spessore e nel volume maculare valutati con tomografia a coerenza ottica (OCT3) in due gruppi di pazienti sottoposti ad intervento di cataratta senile mediante microfacoemulsificazione e facoemulsificazione coassiale. Materiali e metodi: due gruppi 50 pazienti, omogenei per eta e visus preoperatorio, sono stati sottoposti ad intervento chirurgico per cataratta senile mediante tecnica di microfacoemulsificazione (gruppo 1) e tecnica di facoemulsificazione coassiale (gruppo 2). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita oculistica completa e ad OCT3 preoperatoriamente ed a 1, 7, 30, 60, 90 giorni dall’intervento. Risultati: nei due gruppi non si sono rilevate complessivamente differenze statisticamente significative nella valutazione dello spessore e del volume maculare rispetto ai valori preoperatori. Spessore medio gruppo 1: 165 ± 23 μ preoperatorio, 174 ± 26 μ postoperatorio;gruppo 2168 ± 23 μ preoperatorio, 178 ± 36 μ postoperatorio. Conclusioni: la microfacoemulsificazione si e dimostratanel una tecnica sicura e capace di dare, in mani esperte, variazioni di spessore e volume maculare retinico postoperatorio quanto meno paragonabili a quelle indotte dalla facoemulsificazione coassiale.
Valutazione dello spessore e del volume maculare in due gruppi di pazienti sottoposti ad intervento di cataratta senile con due tecniche: microfacoemulsificazione e facoemulsificazione coassiale / G., Neri; A., Lazzerini; G., Maini; Cavallini, Gian Maria. - (2005), pp. 97-97.
Valutazione dello spessore e del volume maculare in due gruppi di pazienti sottoposti ad intervento di cataratta senile con due tecniche: microfacoemulsificazione e facoemulsificazione coassiale
CAVALLINI, Gian Maria
2005
Abstract
Scopo: valutare i cambiamenti postoperatori indotti nello spessore e nel volume maculare valutati con tomografia a coerenza ottica (OCT3) in due gruppi di pazienti sottoposti ad intervento di cataratta senile mediante microfacoemulsificazione e facoemulsificazione coassiale. Materiali e metodi: due gruppi 50 pazienti, omogenei per eta e visus preoperatorio, sono stati sottoposti ad intervento chirurgico per cataratta senile mediante tecnica di microfacoemulsificazione (gruppo 1) e tecnica di facoemulsificazione coassiale (gruppo 2). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita oculistica completa e ad OCT3 preoperatoriamente ed a 1, 7, 30, 60, 90 giorni dall’intervento. Risultati: nei due gruppi non si sono rilevate complessivamente differenze statisticamente significative nella valutazione dello spessore e del volume maculare rispetto ai valori preoperatori. Spessore medio gruppo 1: 165 ± 23 μ preoperatorio, 174 ± 26 μ postoperatorio;gruppo 2168 ± 23 μ preoperatorio, 178 ± 36 μ postoperatorio. Conclusioni: la microfacoemulsificazione si e dimostratanel una tecnica sicura e capace di dare, in mani esperte, variazioni di spessore e volume maculare retinico postoperatorio quanto meno paragonabili a quelle indotte dalla facoemulsificazione coassiale.Pubblicazioni consigliate
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