Il Comitato Consultivo Misto come strumento di partecipazione dei cittadini e delle associazioni al SSN. Il valore della qualità nei servizi per gli anziani

Il Comitato consultivo misto è un organismo aziendale che risponde aldettato normativo nazionale e della Regione Emilia e Romagna, che sipone lo scopo di valutare il controllo della qualità percepita daparte degli Utenti, l’ascolto, la tutela del cittadino nella fruizionedei servizi sociosanitari e propone all’Azienda progetti cherispondono a domande di salute dei cittadini.E’ costituito da Associazioni di Volontariato e di Tutela dei dirittidei cittadini e da sindacati pensionati, presenti in numeromaggioritario rispetto ai dirigenti aziendali ( Comunicazione,Accoglienza, Qualità); fanno parte del Comitato le Direzionidell’Azienda e dei Distretti.Questo organismo è presente presso la AUSL di Bologna fin dal 1995.Attualmente vi è e un Comitato Consultivo Misto in ogni distretto(sono 6) ed uno Aziendale di Coordinamento.In seno al CCM aziendale è stato individuato e costituito un gruppo dilavoro permanente che si occupa della Salute Mentale. I CCM ed ilgruppo di lavoro operano in modo sistematico effettuando incontri concadenza mensile, organizzando visite alle strutture sociosanitarie,organizzando Seminari di studio e convegni.I Temi affrontati riguardano aspetti di riorganizzazione dell’interaazienda ed in modo particolare il Dipartimento di Salute mentale.Sono stati esaminati e si è contribuito alla realizzazione di numerosiprogetti. I più significativi riguardano l’accesso ai servizi perpazienti diversamente abili (Progetto DAMA), la Gestione dei PostiLetto Ospedalieri, l’applicazione della nuova convenzione dei medicidi medicina generale e dei pediatri, il Trasporto pazienti dializzati,la costituzione delle nuove Aziende Pubbliche alla persona (ASP) e irapporti fra sanità e sociale.Vengono condotte Verifiche di qualità tramite a Carta dei servizi,Visite alle strutture aziendali, somministrazione di Questionari,Indagini e Monitoraggi delle segnalazioni e reclami .Sono state individuate, a fronte del lavoro svolto, criticità e sonostati proposti miglioramenti che potrebbero sintetizzarsi in questeazioni:Migliore pianificazione delle attività del CCMA e CCM distrettuali,per ottimizzare la divisione dei compitiPromozione e divulgazione delle attività dei CCM e riconoscibilitàdegli stessi quali privilegiati interlocutori della DirezioneGenerale, tramite news letter, incontri pubblici, coinvolgimento deimediaRilancio dell’attività con stretto coinvolgimento della Direzione GeneraleCrescita culturale anche da parte associativa, che veda ilsuperamento di situazioni di autoreferenzialità per pervenire amomenti di partecipazione attiva, di proposte con connotazioni diallargata condivisione con la Direzione aziendale.Dal superamento delle criticità dovranno scaturire percorsi diformazione ed azioni di miglioramento da porre in essere con sempremaggiore coinvolgimento dei Comitati Consultivi Misti nelle decisioniaziendali.