L’immobilizzazione di matrici microscopiche (microarray) di acidi nucleici su substrato solido ha rappresentato un passo avanticruciale per lo sviluppo di saggi multiparametrici che consentissero l’analisi dei livelli di espressione genica di un organismo.Tuttavia l’analisi dell’espressione genica non fornisce indicazioni sull’abbondanza e funzione di biomolecole fondamentali nelladefinizione di un fenotipo e/o nell’evoluzione di un processo patogenetico. Pertanto sono stati messi a punto microarray contenentiproteine, anticorpi, lipidi, carboidrati con applicazioni in ricerca e in diagnostica. In questa ottica nel presente lavoro, ci siè proposti di mettere a punto un sistema di diagnostica avanzata, basato sulla tecnologia del microarray proteico, per la determinazionesimultanea e multiparametrica di IgG e IgM specifiche nei confronti di antigeni microbici importanti nella diagnosticaprenatale. Microarray di IgG e IgM umane ed antigeni microbici vengono deposti su vetrini da microscopio con superficiechimicamente reattiva per mezzo di un sistema robotizzato ad alta precisione. I microarray cosí prodotti vengono incubati consiero e successivamente con anticorpi marcati con fluorofori per la rilevazione del segnale. I vetrini vengono infine analizzaticon uno strumento che combina microscopia laser confocale e ricostruzione digitale dell’immagine. L’intensitá del segnale incorrispondenza degli antigeni viene quantificata utilizzando come riferimento le curve di calibrazione generate depositando sulvetrino quantitá decrescenti di IgG e IgM. Esperimenti di validazione hanno messo in evidenza come il saggio immunologicoper la rilevazione delle IgG dirette contro gli antigeni del complesso ToRCH avesse sensibilitá di 0.5 μg/mL e una precisionetra 1,7% e 14,6% per tutti gli antigeni analizzati. Utilizzando campioni di siero provenienti da pazienti, si è ottenuta una eccellenteconcordanza tra microarray ed ELISA che sottolinea l’efficacia del sistema microarray. Considerati i notevoli vantaggi intermini di costo e convenienza, riteniamo che la tecnologia del microarray proteico possa essere, in un prossimo futuro, introdottacome sistema di routine nei laboratori di analisi.
APPLICAZIONE DEI MICROARRAY PROTEICI NELLA DIAGNOSTICA AVANZATA DI PATOLOGIEMICROBICHE E VIRALI / Ardizzoni, Andrea; Peppoloni, Samuele; Cermelli, Claudio; Marisa, Meacci; Andrea, Crisanti; Francesca, Baldracchini; Angelo, Manzoni; Franca, Santoro; Giuseppina, Gallucci; Blasi, Elisabetta. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 118-118. (Intervento presentato al convegno 35° Congresso nazionale della Società Italiana di Microbiologia tenutosi a Catania nel 30 settembre 3 ottobre 2007).
APPLICAZIONE DEI MICROARRAY PROTEICI NELLA DIAGNOSTICA AVANZATA DI PATOLOGIEMICROBICHE E VIRALI
ARDIZZONI, Andrea;PEPPOLONI, Samuele;CERMELLI, Claudio;BLASI, Elisabetta
2007
Abstract
L’immobilizzazione di matrici microscopiche (microarray) di acidi nucleici su substrato solido ha rappresentato un passo avanticruciale per lo sviluppo di saggi multiparametrici che consentissero l’analisi dei livelli di espressione genica di un organismo.Tuttavia l’analisi dell’espressione genica non fornisce indicazioni sull’abbondanza e funzione di biomolecole fondamentali nelladefinizione di un fenotipo e/o nell’evoluzione di un processo patogenetico. Pertanto sono stati messi a punto microarray contenentiproteine, anticorpi, lipidi, carboidrati con applicazioni in ricerca e in diagnostica. In questa ottica nel presente lavoro, ci siè proposti di mettere a punto un sistema di diagnostica avanzata, basato sulla tecnologia del microarray proteico, per la determinazionesimultanea e multiparametrica di IgG e IgM specifiche nei confronti di antigeni microbici importanti nella diagnosticaprenatale. Microarray di IgG e IgM umane ed antigeni microbici vengono deposti su vetrini da microscopio con superficiechimicamente reattiva per mezzo di un sistema robotizzato ad alta precisione. I microarray cosí prodotti vengono incubati consiero e successivamente con anticorpi marcati con fluorofori per la rilevazione del segnale. I vetrini vengono infine analizzaticon uno strumento che combina microscopia laser confocale e ricostruzione digitale dell’immagine. L’intensitá del segnale incorrispondenza degli antigeni viene quantificata utilizzando come riferimento le curve di calibrazione generate depositando sulvetrino quantitá decrescenti di IgG e IgM. Esperimenti di validazione hanno messo in evidenza come il saggio immunologicoper la rilevazione delle IgG dirette contro gli antigeni del complesso ToRCH avesse sensibilitá di 0.5 μg/mL e una precisionetra 1,7% e 14,6% per tutti gli antigeni analizzati. Utilizzando campioni di siero provenienti da pazienti, si è ottenuta una eccellenteconcordanza tra microarray ed ELISA che sottolinea l’efficacia del sistema microarray. Considerati i notevoli vantaggi intermini di costo e convenienza, riteniamo che la tecnologia del microarray proteico possa essere, in un prossimo futuro, introdottacome sistema di routine nei laboratori di analisi.Pubblicazioni consigliate
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