La disciplina positiva del tempo di lavoro è stata modificata più volte, negli ultimi anni, con diversi fini non sempre palesi e talvolta diversi rispetto a quelli dichiarati. Si è voluta incentivare la riduzione dell’orario di lavoro e, in una logica di scambio, sono stati introdotti strumenti di riorganizzazione e “flessibilizzazione” temporale idonei a soddisfare le esigenze della produzione; si è continuato a rincorrere il "mito" di limitare il lavoro straordinario nel lavoro a tempo pieno; si è rivalutata, almeno formalmente, la libertà del singolo nella “scelta” dei propri tempi di lavoro, che sono anche di vita. Un ruolo non secondario nelle modifiche alla disciplina positiva è stato svolto dal diritto dell'Unione europea, e in particolare dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, di cui l’Autore evidenzia gli effetti più rilevanti sulla disciplina nazionale.
Riduzione e flessibilità del tempo di lavoro. Quadro normativo e poteri individuali / Allamprese, Andrea. - STAMPA. - (2003), pp. 1-184.
Data di pubblicazione: | 2003 |
Titolo: | Riduzione e flessibilità del tempo di lavoro. Quadro normativo e poteri individuali |
Autore/i: | Allamprese, Andrea |
Autore/i UNIMORE: | |
ISBN: | 9788821716690 |
Editore: | Kluwer Ipsoa |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | Riduzione e flessibilità del tempo di lavoro. Quadro normativo e poteri individuali / Allamprese, Andrea. - STAMPA. - (2003), pp. 1-184. |
Tipologia | Monografia/Trattato scientifico |
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