La presente ricerca si propone di indagare i fattori che determinano le strategie di inserimento degli immigrati in contesti lavorativi e gli atteggiamenti nei loro confronti. Tale tematica è particolarmente rilevante in contesti in cui gli Italiani sono quasi obbligati ad utilizzare manodopera immigrata, a causa della scarsità di Italiani disposti a svolgere determinate mansioni. In particolare, ci si è focalizzati sugli atteggiamenti di imprenditori italiani di piccole e medie imprese di Reggio Emilia e provincia. I previsori ipotizzati erano l’Orientamento alla Dominanza Sociale (SDO; Sidanius & Pratto, 1999) e il contatto al lavoro (Allport, 1954). Come variabili dipendenti, si sono considerati gli orientamenti di acculturazione, gli stereotipi intergruppi, le politiche sociali favorevoli all’integrazione degli immigrati. Lo strumento utilizzato era un questionario. Poiché le risposte dei partecipanti potevano essere viziate da desiderabilità sociale o strategie di auto-presentazione, si è inclusa una misura di atteggiamenti implicita, l’Implicit Association Test (IAT; Greenwald, McGhee, & Schwartz, 1998). I risultati hanno indicato che il contatto influenzava positivamente gli orientamenti acculturativi e, soprattutto, gli atteggiamenti nei confronti degli immigrati (ad esempio, migliorava gli stereotipi positivi degli immigrati; SDO aveva effetti negativi prevalentemente sulle strategie di acculturazione (ad esempio, aumentava la scelta di assimilazione ed esclusione).
Immigrati e lavoro: il punto di vista degli imprenditori / Giovannini, Dino. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 182-182. (Intervento presentato al convegno IX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’Associazione Italiana Psicologia tenutosi a Cagliari, Italia nel 21-23 Settembre, 2009).
Immigrati e lavoro: il punto di vista degli imprenditori
GIOVANNINI, Dino
2009
Abstract
La presente ricerca si propone di indagare i fattori che determinano le strategie di inserimento degli immigrati in contesti lavorativi e gli atteggiamenti nei loro confronti. Tale tematica è particolarmente rilevante in contesti in cui gli Italiani sono quasi obbligati ad utilizzare manodopera immigrata, a causa della scarsità di Italiani disposti a svolgere determinate mansioni. In particolare, ci si è focalizzati sugli atteggiamenti di imprenditori italiani di piccole e medie imprese di Reggio Emilia e provincia. I previsori ipotizzati erano l’Orientamento alla Dominanza Sociale (SDO; Sidanius & Pratto, 1999) e il contatto al lavoro (Allport, 1954). Come variabili dipendenti, si sono considerati gli orientamenti di acculturazione, gli stereotipi intergruppi, le politiche sociali favorevoli all’integrazione degli immigrati. Lo strumento utilizzato era un questionario. Poiché le risposte dei partecipanti potevano essere viziate da desiderabilità sociale o strategie di auto-presentazione, si è inclusa una misura di atteggiamenti implicita, l’Implicit Association Test (IAT; Greenwald, McGhee, & Schwartz, 1998). I risultati hanno indicato che il contatto influenzava positivamente gli orientamenti acculturativi e, soprattutto, gli atteggiamenti nei confronti degli immigrati (ad esempio, migliorava gli stereotipi positivi degli immigrati; SDO aveva effetti negativi prevalentemente sulle strategie di acculturazione (ad esempio, aumentava la scelta di assimilazione ed esclusione).Pubblicazioni consigliate
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