I sistemi di navigazione satellitare (GNSS) rappresentano, da diversi anni, un confermato e valido strumento per le osservazioni meteorologiche (diagnostica in tempo quasi reale e miglioramento dei modelli di previsione numerica) e per il monitoraggio del clima. In particolare, l’osservazione GPS al suolo permette, attraverso la combinazione dei ritardi zenitali troposferici totali dei segnali GPS con misure di pressione e temperatura alla superficie, la stima del contenuto colonnare totale del vapor acqueo (acqua precipitabile) in atmosfera. La maggior parte delle stazioni permanenti GPS non colleziona misure meteorologiche in corrispondenza effettiva alle rispettive antenne, per cui la valutazione dell’acqua precipitabile necessita l’utilizzo di altri dataset meteorologici. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di confrontare, per ogni stazione presa in considerazione, i valori di acqua precipitabile ottenuti dai ritardi GPS, sia utilizzando misure meteorologiche in loco sia utilizzando analisi NCEP/NCAR (risoluzione 2.5° x 2.5°). Le stazioni GPS, da cui sono stati collezionati ritardi zenitali troposferici totali giornalieri prodotti dal Bundesamt für Kartographie und Geodäsie (BKG), appartengono alla rete permanente europea EUREF. Le stazioni analizzate sono state dieci per un periodo di sei anni (2001-2006). I confronti dei dati di acqua precipitabile ottenuti con i due metodi hanno mostrato, per il periodo complessivo e per tutte le stazioni, bias ed RMSE inferiori a 2 kg/m2. Questi risultati suggeriscono un impiego estensivo delle osservazioni GPS (inclusione delle stazioni permanenti prive di misure meteorologiche in loco) per un monitoraggio globale del vapor acqueo in atmosfera.
Confronto di Acqua Precipitabile ottenuta da osservazioni GPS al suolo con/senza misure meteorologiche in loco / Boccolari, Mauro; Barbati, A.; Fazlagic, Slobodan; Malmusi, Simona. - STAMPA. - 1:(2007), pp. 1-1. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale di Fisica della Terra Fluida e Problematiche affini tenutosi a Ischia nel 11-15 Giugno 2007).
Confronto di Acqua Precipitabile ottenuta da osservazioni GPS al suolo con/senza misure meteorologiche in loco
BOCCOLARI, Mauro;FAZLAGIC, Slobodan;MALMUSI, Simona
2007
Abstract
I sistemi di navigazione satellitare (GNSS) rappresentano, da diversi anni, un confermato e valido strumento per le osservazioni meteorologiche (diagnostica in tempo quasi reale e miglioramento dei modelli di previsione numerica) e per il monitoraggio del clima. In particolare, l’osservazione GPS al suolo permette, attraverso la combinazione dei ritardi zenitali troposferici totali dei segnali GPS con misure di pressione e temperatura alla superficie, la stima del contenuto colonnare totale del vapor acqueo (acqua precipitabile) in atmosfera. La maggior parte delle stazioni permanenti GPS non colleziona misure meteorologiche in corrispondenza effettiva alle rispettive antenne, per cui la valutazione dell’acqua precipitabile necessita l’utilizzo di altri dataset meteorologici. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di confrontare, per ogni stazione presa in considerazione, i valori di acqua precipitabile ottenuti dai ritardi GPS, sia utilizzando misure meteorologiche in loco sia utilizzando analisi NCEP/NCAR (risoluzione 2.5° x 2.5°). Le stazioni GPS, da cui sono stati collezionati ritardi zenitali troposferici totali giornalieri prodotti dal Bundesamt für Kartographie und Geodäsie (BKG), appartengono alla rete permanente europea EUREF. Le stazioni analizzate sono state dieci per un periodo di sei anni (2001-2006). I confronti dei dati di acqua precipitabile ottenuti con i due metodi hanno mostrato, per il periodo complessivo e per tutte le stazioni, bias ed RMSE inferiori a 2 kg/m2. Questi risultati suggeriscono un impiego estensivo delle osservazioni GPS (inclusione delle stazioni permanenti prive di misure meteorologiche in loco) per un monitoraggio globale del vapor acqueo in atmosfera.Pubblicazioni consigliate
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