Nel 1899, John Dewey pubblicava The School and Society, destinato a diventare un classico della pedagogia del Novecento, tanto che se ne rendeva necessaria una seconda edizione nel 1915; in questo stesso anno, appariva una prima parziale traduzione in lingua italiana. Il pubblico italiano doveva aspettare il 1949 per avere la traduzione integrale dell’opera, curata per la Nuova Italia da Ernesto Codignola e Lamberto Borghi, sulla quale si sono formate intere generazioni di educatori e insegnanti.La freschezza delle idee sulla scuola e sul fare scuola presenti in questo testo deweyano sono ancora estremamente attuali, in questi tempi in cui la scuola italiana conosce tentativi di riforma che troppo spesso, prescindendo da una conoscenza seria della storia delle pratiche educative e del pensiero pedagogico, trasformano e deformano l’istituzione senza darle quella “nuova forma” che, direbbe Dewey, lo stesso sviluppo sociale costringe a ricercare.La nuova traduzione del capitolo La scuola e il progresso sociale, che chiude questo saggio, esprime la necessità di promuovere ancora una volta, con un linguaggio più aggiornato, il benefico contatto con un pensiero pedagogico autentico.
Lineamenti storico-critici del pensiero pedagogico di John Dewey e nuova traduzione del saggio "La scuola e il progresso sociale" ("Scuola e società", 1899) / Barbieri, Nicola; M. C., Giromella. - STAMPA. - (2008), pp. 1-151.
Lineamenti storico-critici del pensiero pedagogico di John Dewey e nuova traduzione del saggio "La scuola e il progresso sociale" ("Scuola e società", 1899)
BARBIERI, Nicola;
2008
Abstract
Nel 1899, John Dewey pubblicava The School and Society, destinato a diventare un classico della pedagogia del Novecento, tanto che se ne rendeva necessaria una seconda edizione nel 1915; in questo stesso anno, appariva una prima parziale traduzione in lingua italiana. Il pubblico italiano doveva aspettare il 1949 per avere la traduzione integrale dell’opera, curata per la Nuova Italia da Ernesto Codignola e Lamberto Borghi, sulla quale si sono formate intere generazioni di educatori e insegnanti.La freschezza delle idee sulla scuola e sul fare scuola presenti in questo testo deweyano sono ancora estremamente attuali, in questi tempi in cui la scuola italiana conosce tentativi di riforma che troppo spesso, prescindendo da una conoscenza seria della storia delle pratiche educative e del pensiero pedagogico, trasformano e deformano l’istituzione senza darle quella “nuova forma” che, direbbe Dewey, lo stesso sviluppo sociale costringe a ricercare.La nuova traduzione del capitolo La scuola e il progresso sociale, che chiude questo saggio, esprime la necessità di promuovere ancora una volta, con un linguaggio più aggiornato, il benefico contatto con un pensiero pedagogico autentico.File | Dimensione | Formato | |
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