Studio di stabilità dei costituenti biologicamente attivi di Echinacea pallida

Recenti studi hanno dimostrato che i metaboliti secondari (poliacetileni e polieni), isolati dall’estratto grezzo delle radici di Echinacea pallida1,2, possiedono buona attività citotossica su alcune linee cellulari tumorali (MIA PaCa-2 e COLO320)3. Tali composti sono presenti nella radice in forma non ossidata; tuttavia, durante i processi di essiccamento e successiva lavorazione, si nota una variazione della loro concentrazione, che è stata attribuita ad un possibile processo di ossidazione1.Considerata l’importanza dell’attività biologica di tali composti, scopo della presente ricerca è la valutazione della loro stabilità mediante RP-HPLC-DAD2. L’obiettivo più specifico è costituito dalla determinazione della stabilità di suddetti componenti in condizioni simili a quelle cellulari. Lo studio è stato inizialmente condotto su un estratto grezzo lipofilo ottenuto dalle radici di E. pallida ed è stato successivamente focalizzato sui singoli composti isolati e purificati mediante tecniche cromatografiche preparative. I risultati hanno evidenziato che, nel corso delle 72 ore di monitoraggio nelle diverse condizioni sperimentali, l’estratto grezzo subisce una progressiva ossidazione, con incremento dei derivati idrossilati. Le successive prove di stabilità condotte sui tre metaboliti isolati dall’estratto grezzo di E. pallida (tetradec-(8Z)-ene-11,13-diyn-2-one (1), pentadec-(8Z)-ene-11,13-diyn-2-one (2), pentadeca-(8Z,13Z)-dien-11-yn-2-one(3)) hanno confermato che i suddetti composti subiscono un processo di ossidazione, tramite la formazione di un intermedio idroperossido. Dei composti 1-3 è stata quindi studiata la cinetica di ossidazione nelle diverse condizioni sperimentali.