Attorno alla metà del sec. XIII la dottrina dimostra un particolare interessamento alle tematiche della dipendenza personale. E' un'attenzione dettata da una serie di iniziative provenienti dalle autorità comunali dell'Italia centro-settentrionale e finalizzate all'emancipazione dei ceti servili e alla conseguente erosione delle giurisdizioni signorili. Tra i giuristi più sensibili a tali delicate problematiche, oltre a Iacopo Baldovini e a Roffredo Beneventano, un posto di assoluto rilievo è occupato da Martino da Fano, autore di un trattato "de hominiciis". In quest'opera, la puntuale utilizzazione di istituti di diritto giustinianeo applicati ad una fattispecie tipica ed originale del Medioevo se da una parte appare efficacemente esemplificativa delle tecniche esegetiche usate dai giuristi contemporanei di Accursio, dall'altro rivela tutta la sua valenza "antisignorile" con il tentativo di attrarre nell'orbita di una visione essenzialmente contrattualistica il complesso fascio di rapporti giuridici intercorrenti tra signore e dipendente.

Homo alterius: i rapporti di dipendenza nella dottrina del Duecento. Il trattato “de hominiciis” di Martino da Fano / Tavilla, Carmelo Elio. - STAMPA. - (1993), pp. 7-303.

Homo alterius: i rapporti di dipendenza nella dottrina del Duecento. Il trattato “de hominiciis” di Martino da Fano

TAVILLA, Carmelo Elio
1993

Abstract

Attorno alla metà del sec. XIII la dottrina dimostra un particolare interessamento alle tematiche della dipendenza personale. E' un'attenzione dettata da una serie di iniziative provenienti dalle autorità comunali dell'Italia centro-settentrionale e finalizzate all'emancipazione dei ceti servili e alla conseguente erosione delle giurisdizioni signorili. Tra i giuristi più sensibili a tali delicate problematiche, oltre a Iacopo Baldovini e a Roffredo Beneventano, un posto di assoluto rilievo è occupato da Martino da Fano, autore di un trattato "de hominiciis". In quest'opera, la puntuale utilizzazione di istituti di diritto giustinianeo applicati ad una fattispecie tipica ed originale del Medioevo se da una parte appare efficacemente esemplificativa delle tecniche esegetiche usate dai giuristi contemporanei di Accursio, dall'altro rivela tutta la sua valenza "antisignorile" con il tentativo di attrarre nell'orbita di una visione essenzialmente contrattualistica il complesso fascio di rapporti giuridici intercorrenti tra signore e dipendente.
1993
9788871046921
Edizioni Scientifiche Italiane
ITALIA
Homo alterius: i rapporti di dipendenza nella dottrina del Duecento. Il trattato “de hominiciis” di Martino da Fano / Tavilla, Carmelo Elio. - STAMPA. - (1993), pp. 7-303.
Tavilla, Carmelo Elio
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