Premessa- Una elevata prevalenza di iperomocisteinemia (HHcy) è stata osservata in pazienti con diabete mellito tipo II e malattia vascolare documentata; da qui l’ipotesi che la iperomocisteinemia possa contribuire alla mortalità generale nei pazienti diabetici. Il legame fra insulina e metabolismo dell'omocisteina (Hcy) non è stato ancora chiarito; in particolare, sono disponibili soltanto pochi dati circa gli effetti in vivo dell’insulina sul metabolismo dell' Hcy in presenza di quelle alterazioni (congenite e/o acquisite) del metabolismo degli aminoacidi solforati in grado di condizionare una condizione di HHcy (intolleranza alla metionina). Scopo- valutare in che modo la presenza di una condizione di intolleranza della metionina possa influenzare i livelli plasmatici di Hcy in risposta all'infusione dell'insulina in vivo in pazienti con diabete tipo II.Materiali e metodi - Abbiamo sottoposto 18 pazienti (gruppo A) con normale e 18 pazienti con anormale (iperomocisteinemia dopo carico, intolleranza alla metionina) risposta (gruppo B) al carico orale con metionina ad uno studio di clamp euglicemico. A tempo 0 ed a 30, 60 e 120 minuti dall’induzione di iperinsulinemia, abbiamo valutato i livelli circolanti di omocisteina (tHcy) e metionina (Met) (HPLC). Per valutare la causa di intolleranza della metionina, tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione del rapporto omocisteina-cisteina a digiuno (indicatore di sospetta eterozigosi per deficit di CS), a valutazione genetica della mutazione C677T della MTHFR e al dosaggio sierico delle vitamine necessarie al corretto metabolismo dell’omocisteina [ vitamina B 6 ( PLP), vitamina B 12 e folati ]. Risultati - Dopo iperinsulinemia, i livelli di Met sono risultati ridotti (circa –30% a 120 minuti rispetto ai valori basali) in entrambi i gruppi, mentre la tHcy è risultata ridursi nel gruppo A (fino a - 6.6 3.6 % rispetto ai valori basali), ed aumentare nel gruppo B (fino a +29.05 8.3 % rispetto ai valori basali) . I livelli sierici di folati (7.45 2.8 contro. 4.82 2.5 nmol/L, p<0.05), Vit. B 12 (348 78 contro. 242 65 pmol/L, p< 0.05) e PLP (84.1 23.6 contro 50.6 32.4 nmol/L; p<0.01) sono risultati più alti nel gruppo A che nel gruppo B; i livelli di PLP sono risultati correlare significativamente con quelli della tHcy dopo carico (n=36; r=-.327, p<0.05); il gruppo A presentava inoltre una prevalenza inferiore di sospetta eterozigosi per CS [ 1/18 (11.1 %) contro 5/18(33.3%), p<0.05 ] e una ridotta prevalenza dell'allele mutato T della MTHFR [ 4/18 (22.2%) contro 11/18 (61.1%), p<0.01 ]. L’analisi di regressione logistica multipla con la variazione di Hcy sotto stimolo insulinico (evento A = riduzione; evento B = aumento) come variabile dipendente, ha indicato la carenza di folati e di PLP e la presenza dell'allele di MTHFR T come le variabili più significativamente predittive del tipo di risposta dell’Hcy all’iperinsulinemia.Conclusioni - La presenza di intolleranza alla metionina può influenzare l'effetto dell'insulina sull' omocisteina plasmatica in pazienti con diabete tipo 2. Per prevenire la possibilità di episodi acuti, ripetuti e potenzialmente dannosi, di iperomocisteinemia in questi pazienti in seguito alla assunzione di insulina, potrebbe essere utile la valutazione della presenza di una condizione di intolleranza della metionina (test orale alla metionina) e uno studio dello stato vitaminico Hcy-relato in tutti i pazienti diabetici da sottoporre alla terapia insulinica.
Effetti dell’insulina sui livelli di omocisteina plasmatica in pazienti con diabete mellito tipo ii con e senza intolleranza alla metionina / Ventura, Paolo; Panini, Rossana; M. C., Rosa; G., Salvioli. - ELETTRONICO. - 1:(2003), pp. 27-28. (Intervento presentato al convegno Ricerca e sviluppo della Medicina Interna tenutosi a Modena nel 23 settembre 2003).
Effetti dell’insulina sui livelli di omocisteina plasmatica in pazienti con diabete mellito tipo ii con e senza intolleranza alla metionina
VENTURA, Paolo;PANINI, Rossana;
2003
Abstract
Premessa- Una elevata prevalenza di iperomocisteinemia (HHcy) è stata osservata in pazienti con diabete mellito tipo II e malattia vascolare documentata; da qui l’ipotesi che la iperomocisteinemia possa contribuire alla mortalità generale nei pazienti diabetici. Il legame fra insulina e metabolismo dell'omocisteina (Hcy) non è stato ancora chiarito; in particolare, sono disponibili soltanto pochi dati circa gli effetti in vivo dell’insulina sul metabolismo dell' Hcy in presenza di quelle alterazioni (congenite e/o acquisite) del metabolismo degli aminoacidi solforati in grado di condizionare una condizione di HHcy (intolleranza alla metionina). Scopo- valutare in che modo la presenza di una condizione di intolleranza della metionina possa influenzare i livelli plasmatici di Hcy in risposta all'infusione dell'insulina in vivo in pazienti con diabete tipo II.Materiali e metodi - Abbiamo sottoposto 18 pazienti (gruppo A) con normale e 18 pazienti con anormale (iperomocisteinemia dopo carico, intolleranza alla metionina) risposta (gruppo B) al carico orale con metionina ad uno studio di clamp euglicemico. A tempo 0 ed a 30, 60 e 120 minuti dall’induzione di iperinsulinemia, abbiamo valutato i livelli circolanti di omocisteina (tHcy) e metionina (Met) (HPLC). Per valutare la causa di intolleranza della metionina, tutti i pazienti sono stati sottoposti a valutazione del rapporto omocisteina-cisteina a digiuno (indicatore di sospetta eterozigosi per deficit di CS), a valutazione genetica della mutazione C677T della MTHFR e al dosaggio sierico delle vitamine necessarie al corretto metabolismo dell’omocisteina [ vitamina B 6 ( PLP), vitamina B 12 e folati ]. Risultati - Dopo iperinsulinemia, i livelli di Met sono risultati ridotti (circa –30% a 120 minuti rispetto ai valori basali) in entrambi i gruppi, mentre la tHcy è risultata ridursi nel gruppo A (fino a - 6.6 3.6 % rispetto ai valori basali), ed aumentare nel gruppo B (fino a +29.05 8.3 % rispetto ai valori basali) . I livelli sierici di folati (7.45 2.8 contro. 4.82 2.5 nmol/L, p<0.05), Vit. B 12 (348 78 contro. 242 65 pmol/L, p< 0.05) e PLP (84.1 23.6 contro 50.6 32.4 nmol/L; p<0.01) sono risultati più alti nel gruppo A che nel gruppo B; i livelli di PLP sono risultati correlare significativamente con quelli della tHcy dopo carico (n=36; r=-.327, p<0.05); il gruppo A presentava inoltre una prevalenza inferiore di sospetta eterozigosi per CS [ 1/18 (11.1 %) contro 5/18(33.3%), p<0.05 ] e una ridotta prevalenza dell'allele mutato T della MTHFR [ 4/18 (22.2%) contro 11/18 (61.1%), p<0.01 ]. L’analisi di regressione logistica multipla con la variazione di Hcy sotto stimolo insulinico (evento A = riduzione; evento B = aumento) come variabile dipendente, ha indicato la carenza di folati e di PLP e la presenza dell'allele di MTHFR T come le variabili più significativamente predittive del tipo di risposta dell’Hcy all’iperinsulinemia.Conclusioni - La presenza di intolleranza alla metionina può influenzare l'effetto dell'insulina sull' omocisteina plasmatica in pazienti con diabete tipo 2. Per prevenire la possibilità di episodi acuti, ripetuti e potenzialmente dannosi, di iperomocisteinemia in questi pazienti in seguito alla assunzione di insulina, potrebbe essere utile la valutazione della presenza di una condizione di intolleranza della metionina (test orale alla metionina) e uno studio dello stato vitaminico Hcy-relato in tutti i pazienti diabetici da sottoporre alla terapia insulinica.Pubblicazioni consigliate
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