Il romanzo del Novecento ci ha reso di volta in volta familiari lo sciopero dei personaggi e la serrata degli autori, la decostruzione dell' intreccio, il declino dell' etica dell'agire, l'apologia della metanarratività. Ma nel secolo precedente era accaduto precisamente il contrario. Riaggregando la frammentarietà della contingenza storica e prefigurando dei destini possibili (e destino, secondo Giacomo Debenedetti, era la parola magica del romanzo), le opere narrative hanno garantito un futuro immaginario ai lettori, dando loro accesso al laboratorio di una mitologia vivente, fatta di antagonisti e aiutanti, di sequenze chiuse e vincolate, di una grammatica degli eventi comune e riconoscibile.
Repertorio romanzesco dell'Ottocento italiano / Calabrese, Stefano. - STAMPA. - (1996), pp. 1-412.
Repertorio romanzesco dell'Ottocento italiano
CALABRESE, Stefano
1996
Abstract
Il romanzo del Novecento ci ha reso di volta in volta familiari lo sciopero dei personaggi e la serrata degli autori, la decostruzione dell' intreccio, il declino dell' etica dell'agire, l'apologia della metanarratività. Ma nel secolo precedente era accaduto precisamente il contrario. Riaggregando la frammentarietà della contingenza storica e prefigurando dei destini possibili (e destino, secondo Giacomo Debenedetti, era la parola magica del romanzo), le opere narrative hanno garantito un futuro immaginario ai lettori, dando loro accesso al laboratorio di una mitologia vivente, fatta di antagonisti e aiutanti, di sequenze chiuse e vincolate, di una grammatica degli eventi comune e riconoscibile.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris