L'obiettivo di questo studio era quello di valutare l'esposizione professionale a campi magnetici ELF mediante dosimetri personali in lavoratori addetti alle principali mansioni nella eraltà produttiva dell'Emilia Romagna. I dati suggeriscono che l'esposizione professionale a campi ELF sia < 2 microT nella grande maggioranza dei lavoratori: solo nel 2% infatti tale livello è stato superato. Sono il 19% i lavoratori con esposizione TWA > 0,2 microT. Considerando i TWA medi per mansione, infine, in una sola mansione il valore era superiore a 0,2 microT, mentre la maggior parte era < 0,1 microT, quindi modesta nella maggioranza delle mansioni e dei lavoratori esaminati.
ESPOSIZIONE PERSONALE A CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA ESTREMAMENTE BASSA IN VARIE MANSIONI / Scaringi, Meri; Bravo, Giulia; A. M., Vandelli; A., Romanelli; G., Besutti; R., Ghersi; Gobba, Fabriziomaria. - STAMPA. - -:(2005), pp. 128-131. (Intervento presentato al convegno 68° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA' ITALIANA DI MEDICINA DEL LAVORO ED IGIENE INDUSTRIALE tenutosi a PARMA nel 5-8 OTTOBRE 2005).
ESPOSIZIONE PERSONALE A CAMPI MAGNETICI A FREQUENZA ESTREMAMENTE BASSA IN VARIE MANSIONI
SCARINGI, Meri;BRAVO, Giulia;GOBBA, Fabriziomaria
2005
Abstract
L'obiettivo di questo studio era quello di valutare l'esposizione professionale a campi magnetici ELF mediante dosimetri personali in lavoratori addetti alle principali mansioni nella eraltà produttiva dell'Emilia Romagna. I dati suggeriscono che l'esposizione professionale a campi ELF sia < 2 microT nella grande maggioranza dei lavoratori: solo nel 2% infatti tale livello è stato superato. Sono il 19% i lavoratori con esposizione TWA > 0,2 microT. Considerando i TWA medi per mansione, infine, in una sola mansione il valore era superiore a 0,2 microT, mentre la maggior parte era < 0,1 microT, quindi modesta nella maggioranza delle mansioni e dei lavoratori esaminati.
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