Pananti (1766-1837) può essere considerato uno dei capostipiti della letteratura di viaggio e una delle figure più singolari ed estrose della cultura italiana a cavallo tra Sette e Ottocento. Il volume contiene il resoconto di come Pananti venne rapito dai pirati barbareschi e condotto in schiavitù ad Algeri. Una volta liberato intraprenderà una sistematica esplorazione di quei paesi. Nella introduzione G. Scarpelli illustra la vita e l'opera di Pananti anche in rapporto alla cultura e alla filosofia del suo tempo.
Avventure e osservazioni sulle coste di Barberia / F., Scarpelli; Scarpelli, Giacomo. - STAMPA. - (2006), pp. V e 3-XIII e 142.
Avventure e osservazioni sulle coste di Barberia
SCARPELLI, Giacomo
2006
Abstract
Pananti (1766-1837) può essere considerato uno dei capostipiti della letteratura di viaggio e una delle figure più singolari ed estrose della cultura italiana a cavallo tra Sette e Ottocento. Il volume contiene il resoconto di come Pananti venne rapito dai pirati barbareschi e condotto in schiavitù ad Algeri. Una volta liberato intraprenderà una sistematica esplorazione di quei paesi. Nella introduzione G. Scarpelli illustra la vita e l'opera di Pananti anche in rapporto alla cultura e alla filosofia del suo tempo.Pubblicazioni consigliate
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