La chiesa di Sant'Agostino, topograficamente ultima presenza religiosa (quasi "di confine", o "di cerniera" verso il contado) entro la cerchia muraria modenese, rievoca - tutt'insieme - personaggi illustri, ordini devozionali e potere politico, vicende economiche e gestionali, cerimonie e fasti artistici. In un arco temporale di quasi sette secoli, a partire dall'impianto primitivo.Attraverso quelle della chiesa, si possono leggere e interpretate vicende dalle moderne connotazioni: di poco influenti ordini mendicanti alla ricerca di emancipazioni economiche (il monastero si voleva affrancare dalla secolare dipendenza dalle elemosine), di ordini religiosi sempre più forti e autorevoli, di donazioni e gesti collettivi per contribuire alle spese (con forme che oggi definiremmo di sponsorizzazione patrocinata). E di propaganda: i riti, anche quelli funerari, diventavano modernamentepropaganda, anzi propaganda politica, per perpetuare "l'eternità della fama".

La chiesa di Sant’Agostino a Modena. Pantheon Atestinum / Corradini, Elena; E., Garzillo; G., Polidori. - STAMPA. - (2002), pp. 8-317.

La chiesa di Sant’Agostino a Modena. Pantheon Atestinum

CORRADINI, Elena;
2002

Abstract

La chiesa di Sant'Agostino, topograficamente ultima presenza religiosa (quasi "di confine", o "di cerniera" verso il contado) entro la cerchia muraria modenese, rievoca - tutt'insieme - personaggi illustri, ordini devozionali e potere politico, vicende economiche e gestionali, cerimonie e fasti artistici. In un arco temporale di quasi sette secoli, a partire dall'impianto primitivo.Attraverso quelle della chiesa, si possono leggere e interpretate vicende dalle moderne connotazioni: di poco influenti ordini mendicanti alla ricerca di emancipazioni economiche (il monastero si voleva affrancare dalla secolare dipendenza dalle elemosine), di ordini religiosi sempre più forti e autorevoli, di donazioni e gesti collettivi per contribuire alle spese (con forme che oggi definiremmo di sponsorizzazione patrocinata). E di propaganda: i riti, anche quelli funerari, diventavano modernamentepropaganda, anzi propaganda politica, per perpetuare "l'eternità della fama".
2002
Amilcare Pizzi
ITALIA
La chiesa di Sant’Agostino a Modena. Pantheon Atestinum / Corradini, Elena; E., Garzillo; G., Polidori. - STAMPA. - (2002), pp. 8-317.
Corradini, Elena; E., Garzillo; G., Polidori
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