L’invenzione riguarda la formulazione di un impasto innovativo per la produzione di piastrelle ceramiche, con le caratteristiche del grès porcellanato ma cotto a bassa temperatura, ed il relativo processo di cottura industriale. La temperatura massima di cottura di questo impasto innovativo è di 950 °C ed il ciclo di cottura ha una durata complessiva non superiore a 60 min. L’invenzione nasce dalla considerazione che la serie di reazioni chimiche (trasformazioni mineralogiche) e fisiche (sinterizzazione, greificazione, ecc) che portano alla formazione di una piastrella di grès porcellanato, può essere riprodotta partendo da una miscela di materie diverse, in un intervallo di temperatura più basso rispetto a quello utilizzato per la produzione di grès porcellanato (circa 1200 °C). La temperatura massima di cottura di questo impasto innovativo è circa 250 °C più bassa rispetto a quella normalmente utilizzata nei cicli industriali. Il ciclo di cottura è realizzabile in un comune forno a rulli da piastrelle che utilizza la tecnologia esistente. Per far avvenire reazioni di greificazione a queste basse temperature è necessario utilizzare un fondente sintetico, cioè una fritta basso-fondente che promuova, in sinergia con altre fasi, la greificazione. Il prodotto, con caratteristiche molto vicine a quello del grès porcellanato extra-white, risulta estremamente competitivo e si colloca in una fascia di costo più vicina a quello della tipologia super-white. I vantaggi di questa nuova tecnologia produttiva sono: (i) la cottura a 900 °C che permette di ottenere gamme di colori in massa diverse da quelle che si ottengono per il grès porcellanato; (ii) un risparmio dal punto di vista energetico; (iii) un risparmio su altre voci relative al processo di cottura nel forno a 900 °C quali: riduzione drastica dell’usura del forno, riduzione drastica dell’usura dei rulli, utilizzo di rulli più economici; (iiii) aumento della produttività. La produttività di questa miscela ceramica è più alta rispetto a quella di un grès porcellanato poiché il ritiro medio si attesta sul 4% rispetto al valore medio di mercato del grès porcellanato di circa 7-8%.

Formulazione di un impasto ceramico da gres porcellanato cotto a bassa temperatura / Gualtieri, Alessandro. - .

Formulazione di un impasto ceramico da gres porcellanato cotto a bassa temperatura

GUALTIERI, Alessandro

Abstract

L’invenzione riguarda la formulazione di un impasto innovativo per la produzione di piastrelle ceramiche, con le caratteristiche del grès porcellanato ma cotto a bassa temperatura, ed il relativo processo di cottura industriale. La temperatura massima di cottura di questo impasto innovativo è di 950 °C ed il ciclo di cottura ha una durata complessiva non superiore a 60 min. L’invenzione nasce dalla considerazione che la serie di reazioni chimiche (trasformazioni mineralogiche) e fisiche (sinterizzazione, greificazione, ecc) che portano alla formazione di una piastrella di grès porcellanato, può essere riprodotta partendo da una miscela di materie diverse, in un intervallo di temperatura più basso rispetto a quello utilizzato per la produzione di grès porcellanato (circa 1200 °C). La temperatura massima di cottura di questo impasto innovativo è circa 250 °C più bassa rispetto a quella normalmente utilizzata nei cicli industriali. Il ciclo di cottura è realizzabile in un comune forno a rulli da piastrelle che utilizza la tecnologia esistente. Per far avvenire reazioni di greificazione a queste basse temperature è necessario utilizzare un fondente sintetico, cioè una fritta basso-fondente che promuova, in sinergia con altre fasi, la greificazione. Il prodotto, con caratteristiche molto vicine a quello del grès porcellanato extra-white, risulta estremamente competitivo e si colloca in una fascia di costo più vicina a quello della tipologia super-white. I vantaggi di questa nuova tecnologia produttiva sono: (i) la cottura a 900 °C che permette di ottenere gamme di colori in massa diverse da quelle che si ottengono per il grès porcellanato; (ii) un risparmio dal punto di vista energetico; (iii) un risparmio su altre voci relative al processo di cottura nel forno a 900 °C quali: riduzione drastica dell’usura del forno, riduzione drastica dell’usura dei rulli, utilizzo di rulli più economici; (iiii) aumento della produttività. La produttività di questa miscela ceramica è più alta rispetto a quella di un grès porcellanato poiché il ritiro medio si attesta sul 4% rispetto al valore medio di mercato del grès porcellanato di circa 7-8%.
2006
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Italy
MO2006A000278
Nazionale
Gualtieri, Alessandro
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