L'opera ricostruisce il contenuto e l'interpretazione delle contravvenzioni edilizie nel testo entrato in vigore nel luglio 2003 (D.P.R. n. 380/2001) sottoponendo a critica le interpretazioni, soprattutto giurisprudenziali, che considerano di rilievo penale non solo l'intervento edilizio privo di permesso o contrastante con lo stesso, ma anche l'intervento edilizio conforme a permesso che il giudice ritenga illegittimo. L'interpretazione sostanzialistica, che giunge ad attribuire rilievo penale all'intervento edilizio che non sia sorretto da un permesso legittimo, entra in frizione con la riserva di legge in quanto equipara a mancanza dell'atto la sua illegittimità. L'estensione della responsabilità a soggetti diversi da quelli che effettuano l'intervento, ed in particolare a chi rilascia il permesso, dà alla fattispecie un'espansione che non è compatibile con gli elementi tipici che caratterizzano le contravvenzioni edilirie previste dall'art. 44 del D.P.R. citato.
“Permesso” e “norme” nella disciplina penale dell’abuso edilizio. Il permesso di costruire tra governo del territorio e interpretazione sostanzialistica / Pighi, Giorgio. - STAMPA. - (2003), pp. 1-345.
“Permesso” e “norme” nella disciplina penale dell’abuso edilizio. Il permesso di costruire tra governo del territorio e interpretazione sostanzialistica
PIGHI, Giorgio
2003
Abstract
L'opera ricostruisce il contenuto e l'interpretazione delle contravvenzioni edilizie nel testo entrato in vigore nel luglio 2003 (D.P.R. n. 380/2001) sottoponendo a critica le interpretazioni, soprattutto giurisprudenziali, che considerano di rilievo penale non solo l'intervento edilizio privo di permesso o contrastante con lo stesso, ma anche l'intervento edilizio conforme a permesso che il giudice ritenga illegittimo. L'interpretazione sostanzialistica, che giunge ad attribuire rilievo penale all'intervento edilizio che non sia sorretto da un permesso legittimo, entra in frizione con la riserva di legge in quanto equipara a mancanza dell'atto la sua illegittimità. L'estensione della responsabilità a soggetti diversi da quelli che effettuano l'intervento, ed in particolare a chi rilascia il permesso, dà alla fattispecie un'espansione che non è compatibile con gli elementi tipici che caratterizzano le contravvenzioni edilirie previste dall'art. 44 del D.P.R. citato.Pubblicazioni consigliate
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