Il volume costituisce un tassello importante per la storia del patrimonio artistico modenese; una storia fatta di dispersioni, ma anche di significativi recuperi.Attraverso uno studio attento, e corredato da una notevole quantità di documenti, vengono ricostruiti i nomenti cruciali del cospicuo prelievo di opere d'arte che Napoleone Bonaparte, dopo le sue vittorie nella campagna d'Italia del 1796, effettuò a Modena a danno delle collezioni dei Duchi d'Este. Si ripercorrono inoltre le fasi della difficile e controversa restituzione a partire dai primi anni della Restaurazione.A quasi due secoli di distanza da quegli eventi, i contributi di ricerca qui raccolti celebrano il recupero per Modena di opere d'arte fortemente connnotanti la storia civile e culturale della comunità non meno di quella della corte estense. La pubblicazione contribuisce a tenere viva la memoria del grave vulnus inferto al nostro patrimonio culturale offrendo in appendice (quasi una sorta di galleria virtuale) la riproduzione dei dipinti rimasti in Francia, in parte al Museo del Louvre, in parte in musei di altre città francesi.Infine, con questa iniziativa si vengono a colmare i vuoti presenti in una pur pregevole tradizione di studi sull'argomento; e soprattutto viene recuperato un orizzonte di motivazioni culturali e civil-politiche dalla forte valenza identitaria, quanto al passato e al presente della città di Modena.
Le conquiste artistiche nelle collezioni estensi. Le spoliazioni di Napoleone Bonaparte a Modena / Corradini, Elena. - STAMPA. - (2006), pp. 6-79.
Le conquiste artistiche nelle collezioni estensi. Le spoliazioni di Napoleone Bonaparte a Modena
CORRADINI, Elena
2006
Abstract
Il volume costituisce un tassello importante per la storia del patrimonio artistico modenese; una storia fatta di dispersioni, ma anche di significativi recuperi.Attraverso uno studio attento, e corredato da una notevole quantità di documenti, vengono ricostruiti i nomenti cruciali del cospicuo prelievo di opere d'arte che Napoleone Bonaparte, dopo le sue vittorie nella campagna d'Italia del 1796, effettuò a Modena a danno delle collezioni dei Duchi d'Este. Si ripercorrono inoltre le fasi della difficile e controversa restituzione a partire dai primi anni della Restaurazione.A quasi due secoli di distanza da quegli eventi, i contributi di ricerca qui raccolti celebrano il recupero per Modena di opere d'arte fortemente connnotanti la storia civile e culturale della comunità non meno di quella della corte estense. La pubblicazione contribuisce a tenere viva la memoria del grave vulnus inferto al nostro patrimonio culturale offrendo in appendice (quasi una sorta di galleria virtuale) la riproduzione dei dipinti rimasti in Francia, in parte al Museo del Louvre, in parte in musei di altre città francesi.Infine, con questa iniziativa si vengono a colmare i vuoti presenti in una pur pregevole tradizione di studi sull'argomento; e soprattutto viene recuperato un orizzonte di motivazioni culturali e civil-politiche dalla forte valenza identitaria, quanto al passato e al presente della città di Modena.File | Dimensione | Formato | |
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