L'opera abbraccia il periodo che va grosso modo dalla fine del Seicento alle soglie della prima guerra mondiale. Esamine le idee e le teorie dell'equilibrio demografico enunciate dai primi statistici e demografi, o implicite nei primi autori che hanno trattato del problema della popolazione. Mostra come queste idee fossero influenzate da schemi di pensiero di tipo sostanzialmente teologico-naturale e come tali schemi di pensiero facessero sentire la loro influenza anche in pieno Ottocento, e perfino in autori estranei a problematiche religiose, in primo luogo Herbert Spencer. Un posto centrale è riservato a Malthus, ai dibattiti da lui suscitati, e alle teorie alternative proposte sino alla fine dell'Ottocento. Sono considerati anche gli studi e le dottrine sul rapporto fra fecondità e dinamica demografica. Si sottolinea come anche queste ultime fossero condizionate dall'ideologia dell'economia morale della natura. La tendenza a leggere un significato morale nei processi naturali, compresa la dinamica demografica e la fisiologia della fecondità, influenzò le discussioni sulla teoria darwiniana e sull'evoluzione fini a Novecento inoltrato.
NONOSTANTE MALTHUS. FECONDITA', POPOLAZIONI E ARMONIA DELLA NATURA, 1700-1900 / LA VERGATA, Antonello. - STAMPA. - (1990), pp. 1-312.
NONOSTANTE MALTHUS. FECONDITA', POPOLAZIONI E ARMONIA DELLA NATURA, 1700-1900
LA VERGATA, Antonello
1990
Abstract
L'opera abbraccia il periodo che va grosso modo dalla fine del Seicento alle soglie della prima guerra mondiale. Esamine le idee e le teorie dell'equilibrio demografico enunciate dai primi statistici e demografi, o implicite nei primi autori che hanno trattato del problema della popolazione. Mostra come queste idee fossero influenzate da schemi di pensiero di tipo sostanzialmente teologico-naturale e come tali schemi di pensiero facessero sentire la loro influenza anche in pieno Ottocento, e perfino in autori estranei a problematiche religiose, in primo luogo Herbert Spencer. Un posto centrale è riservato a Malthus, ai dibattiti da lui suscitati, e alle teorie alternative proposte sino alla fine dell'Ottocento. Sono considerati anche gli studi e le dottrine sul rapporto fra fecondità e dinamica demografica. Si sottolinea come anche queste ultime fossero condizionate dall'ideologia dell'economia morale della natura. La tendenza a leggere un significato morale nei processi naturali, compresa la dinamica demografica e la fisiologia della fecondità, influenzò le discussioni sulla teoria darwiniana e sull'evoluzione fini a Novecento inoltrato.Pubblicazioni consigliate
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