Il lavoro monografico, sulla base di una ricerca che ha inteso coniugare analisi teorica e analisi istituzionale, enuclea una specifica funzione conoscitiva dei poteri pubblici, nell’ampio contesto della riforma amministrativa.Nella prima parte della monografia, l’analisi è incentrata sui presupposti teorici di tale funzione, prendendo le mosse dall’individuazione delle ragioni storiche e culturali dell’estraneità, rispetto al modello dell’amministrazione di diritto, del problema dell’attività conoscitiva, per ricostruire poi gli snodi dell’evoluzione dell’amministrazione e della cultura amministrativa che hanno contribuito a farlo emergere. Sullo sfondo, la profonda trasformazione che, dallo Stato ottocentesco ad oggi, ha investito l’organizzazione pubblica, sia sul piano dei rapporti tra istituzioni e cittadini, sia sul piano della sua articolazione interna, da sistema uniforme e accentrato, a sistema policentrico e profondamente diversificato.Una seconda parte della monografia ricostruisce l’emergere dell’attività conoscitiva come attività doverosa, in rapporto al nuovo ruolo istituzionale dell’amministrazione nello Stato costituzionale contemporaneo, e l’affermarsi, attraverso l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, di una sua disciplina, incentrata sui principi regolatori del rapporto tra rappresentazione del fatto e interessi nell’istruttoria procedimentale, alla luce dei fondamenti costituzionali di imparzialità e buon andamento. La terza e ultima parte ripercorre l’evoluzione normativa che, da un’iniziale intensificazione dell’attenzione prestata dal legislatore ad apparati e flussi conoscitivi di settore, è sfociata nell’introduzione, ad opera delle riforme amministrative degli anni novanta, di un embrionale “statuto” dell’informazione nell’amministrazione e per la funzione amministrativa, quale nucleo di principi e regole appositamente destinati alla sua disciplina, trasversalmente rispetto alle sue distinte espressioni organizzative e procedurali, portando così a compimento il processo di autonomizzazione di una vera e propria funzione conoscitiva dei pubblici poteri.
Funzione conoscitiva e pubblici poteri / Guerra, Maria Paola. - STAMPA. - (1996), pp. 1-352.
Funzione conoscitiva e pubblici poteri
GUERRA, Maria Paola
1996
Abstract
Il lavoro monografico, sulla base di una ricerca che ha inteso coniugare analisi teorica e analisi istituzionale, enuclea una specifica funzione conoscitiva dei poteri pubblici, nell’ampio contesto della riforma amministrativa.Nella prima parte della monografia, l’analisi è incentrata sui presupposti teorici di tale funzione, prendendo le mosse dall’individuazione delle ragioni storiche e culturali dell’estraneità, rispetto al modello dell’amministrazione di diritto, del problema dell’attività conoscitiva, per ricostruire poi gli snodi dell’evoluzione dell’amministrazione e della cultura amministrativa che hanno contribuito a farlo emergere. Sullo sfondo, la profonda trasformazione che, dallo Stato ottocentesco ad oggi, ha investito l’organizzazione pubblica, sia sul piano dei rapporti tra istituzioni e cittadini, sia sul piano della sua articolazione interna, da sistema uniforme e accentrato, a sistema policentrico e profondamente diversificato.Una seconda parte della monografia ricostruisce l’emergere dell’attività conoscitiva come attività doverosa, in rapporto al nuovo ruolo istituzionale dell’amministrazione nello Stato costituzionale contemporaneo, e l’affermarsi, attraverso l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, di una sua disciplina, incentrata sui principi regolatori del rapporto tra rappresentazione del fatto e interessi nell’istruttoria procedimentale, alla luce dei fondamenti costituzionali di imparzialità e buon andamento. La terza e ultima parte ripercorre l’evoluzione normativa che, da un’iniziale intensificazione dell’attenzione prestata dal legislatore ad apparati e flussi conoscitivi di settore, è sfociata nell’introduzione, ad opera delle riforme amministrative degli anni novanta, di un embrionale “statuto” dell’informazione nell’amministrazione e per la funzione amministrativa, quale nucleo di principi e regole appositamente destinati alla sua disciplina, trasversalmente rispetto alle sue distinte espressioni organizzative e procedurali, portando così a compimento il processo di autonomizzazione di una vera e propria funzione conoscitiva dei pubblici poteri.Pubblicazioni consigliate
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