Luogo ideale ma inesistente, l’utopia rappresenta l’essenza della cultura moderna nel suo sforzo di emancipazione dagli assolutismi e di realizzazione di una società giusta. Dell’utopia si sono dati però numerosi volti – comunità libere e razionali, viaggi fantastici, progetti di legislazione, modelli di sovranità – e addirittura alcuni rovesciamenti, come nelle distopie politiche, ecologiche e tecnocratiche delle catastrofi prossime venture. Questa complessità dipende dall’interpretazione che diamo al desiderio e allo sguardo utopico: come immaginazione politica “aperta” dell’agire politico che critica l’esistente, oppure come progetto deterministico totalitario che vieta il dissenso? Nel primo caso l’utopia delinea la possibilità di un mondo migliore, nel secondo la certezza di un mondo alienato e meccanizzato. Attraverso l’analisi di alcune opere filosofiche, letterarie e cinematografiche – da Shelley a Marx, da Mann a Kerouac, da Dylan a Herzog – il volume sottolinea la centralità di ogni utopia che non si limiti a un’aspirazione morale, ma delinei un progetto non totalitario di trasformazione politica e un futuro alternativo di speranza sulle questioni ambientali e di giustizia sociale, così da sfuggire alla tirannide dell’eterno presente del digitale e dell’ideologia del consumo.

Altri mondi. Utopie e distopie da Spinoza a Christopher Nolan / Altini, Carlo. - (2025), pp. 1-250.

Altri mondi. Utopie e distopie da Spinoza a Christopher Nolan

Altini Carlo
2025

Abstract

Luogo ideale ma inesistente, l’utopia rappresenta l’essenza della cultura moderna nel suo sforzo di emancipazione dagli assolutismi e di realizzazione di una società giusta. Dell’utopia si sono dati però numerosi volti – comunità libere e razionali, viaggi fantastici, progetti di legislazione, modelli di sovranità – e addirittura alcuni rovesciamenti, come nelle distopie politiche, ecologiche e tecnocratiche delle catastrofi prossime venture. Questa complessità dipende dall’interpretazione che diamo al desiderio e allo sguardo utopico: come immaginazione politica “aperta” dell’agire politico che critica l’esistente, oppure come progetto deterministico totalitario che vieta il dissenso? Nel primo caso l’utopia delinea la possibilità di un mondo migliore, nel secondo la certezza di un mondo alienato e meccanizzato. Attraverso l’analisi di alcune opere filosofiche, letterarie e cinematografiche – da Shelley a Marx, da Mann a Kerouac, da Dylan a Herzog – il volume sottolinea la centralità di ogni utopia che non si limiti a un’aspirazione morale, ma delinei un progetto non totalitario di trasformazione politica e un futuro alternativo di speranza sulle questioni ambientali e di giustizia sociale, così da sfuggire alla tirannide dell’eterno presente del digitale e dell’ideologia del consumo.
2025
9788829032129
Carocci Editore
ITALIA
Altri mondi. Utopie e distopie da Spinoza a Christopher Nolan / Altini, Carlo. - (2025), pp. 1-250.
Altini, Carlo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1379548
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