I gastrotrichi marini popolano quasi esclusivamente le sabbie costiere, soprattutto dell’infralitorale superiore. Le specie conosciute sono circa 520, delle quali 163 rinvenute anche in Italia. Per la Sicilia sono segnalate una quarantina di specie, molte raccolte negli anni ‘90. Nel settembre 2022 abbiamo intrapreso nuove indagini, focalizzandoci sulla costa del canale di Sicilia e sul golfo di Mondello. Sono state investigate dieci località prelevando in ciascuna 1-2 litri di sedimento. L’analisi tassonomica è stata condotta nel laboratorio da campo creato a Sciacca. Gli animali sono stati estratti mediante narcotizzazione/decantazione e i gastrotrichi rinvenuti montati su vetrino e studiati a fresco utilizzando microscopia Nomarski. Nel complesso sono state rinvenute oltre 40 specie con una media di 11 ± 6,8 specie per località. La gastrotricofauna, divisa più o meno equamente tra l’ordine Macrodasyida e Chaetonotida, è stata documentata con oltre 2500 fotografie. La Località Le Solette (Menfi, AG) è risultata la più ricca con ben 22 specie, seguita da Mondello (PA) con 19. Valori di ricchezza specifica che figurano tra i più elevanti in assoluto, e che sono da mettere in relazione con il tipo di substrato di queste località: sabbia pulita a granulometria media-fine, la più idonea alla vita di questi micrometazoi. Complessivamente, la fauna documentata nel 2022 risulta costituita per la maggior parte da specie già note per la Sicilia, ma non mancano le novità, sia a livello regionale (e.g., Mesodasys littoralis Remane, 1951, Tetranchyroderma antenniphora Hummon & Todaro, 2010, T. polyprobolostomum Hummon, Todaro, Balsamo & Tongiorgi, 1996, Halichaetonotus margaretae Hummon, Balsamo & Todaro, 1992, Heteroxenotrichula subterranea (Remane, 1934), Xenotrichula punctata Wilke, 1954) sia in senso assoluto. Gli esemplari dei generi Dolychodasys Gagne, 1977 e Lepidodasys Remane, 1926 da noi rinvenuti apparterrebbero infatti a specie nuove per la scienza. La conferma verrà dalle analisi molecolari ancora in corso. I risultati ottenuti indicano che le conoscenze sulla fauna a gastrotrichi della Sicilia non sono complete e invogliano a proseguire le indagini lungo altri tratti costieri.
Nuovi dati sui Gastrotrichi marini della Sicilia / Saponi, F.; Rebecchi, C.; Cesaretti, A.; Sauid, A.; Todaro, M. A.. - (2023), pp. 107-107. (Intervento presentato al convegno 52° Congresso SIBM tenutosi a Messina nel 12-15 giugno 2023).
Nuovi dati sui Gastrotrichi marini della Sicilia
Saponi F.;Cesaretti A.;Todaro M. A.
2023
Abstract
I gastrotrichi marini popolano quasi esclusivamente le sabbie costiere, soprattutto dell’infralitorale superiore. Le specie conosciute sono circa 520, delle quali 163 rinvenute anche in Italia. Per la Sicilia sono segnalate una quarantina di specie, molte raccolte negli anni ‘90. Nel settembre 2022 abbiamo intrapreso nuove indagini, focalizzandoci sulla costa del canale di Sicilia e sul golfo di Mondello. Sono state investigate dieci località prelevando in ciascuna 1-2 litri di sedimento. L’analisi tassonomica è stata condotta nel laboratorio da campo creato a Sciacca. Gli animali sono stati estratti mediante narcotizzazione/decantazione e i gastrotrichi rinvenuti montati su vetrino e studiati a fresco utilizzando microscopia Nomarski. Nel complesso sono state rinvenute oltre 40 specie con una media di 11 ± 6,8 specie per località. La gastrotricofauna, divisa più o meno equamente tra l’ordine Macrodasyida e Chaetonotida, è stata documentata con oltre 2500 fotografie. La Località Le Solette (Menfi, AG) è risultata la più ricca con ben 22 specie, seguita da Mondello (PA) con 19. Valori di ricchezza specifica che figurano tra i più elevanti in assoluto, e che sono da mettere in relazione con il tipo di substrato di queste località: sabbia pulita a granulometria media-fine, la più idonea alla vita di questi micrometazoi. Complessivamente, la fauna documentata nel 2022 risulta costituita per la maggior parte da specie già note per la Sicilia, ma non mancano le novità, sia a livello regionale (e.g., Mesodasys littoralis Remane, 1951, Tetranchyroderma antenniphora Hummon & Todaro, 2010, T. polyprobolostomum Hummon, Todaro, Balsamo & Tongiorgi, 1996, Halichaetonotus margaretae Hummon, Balsamo & Todaro, 1992, Heteroxenotrichula subterranea (Remane, 1934), Xenotrichula punctata Wilke, 1954) sia in senso assoluto. Gli esemplari dei generi Dolychodasys Gagne, 1977 e Lepidodasys Remane, 1926 da noi rinvenuti apparterrebbero infatti a specie nuove per la scienza. La conferma verrà dalle analisi molecolari ancora in corso. I risultati ottenuti indicano che le conoscenze sulla fauna a gastrotrichi della Sicilia non sono complete e invogliano a proseguire le indagini lungo altri tratti costieri.File | Dimensione | Formato | |
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