Il presente rapporto tecnico documenta lo svolgimento di una campagna sperimentale per la misura delle proprietà idrologiche e della concentrazione di metalli pesanti in alcuni terreni campione, condotta in due momenti – la prima parte tra ottobre 2015 e gennaio 2016, la seconda a settembre 2016 – sul territorio del comune di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Scopo di questo lavoro è (1) misurare la concentrazione di alcuni metalli pesanti presente negli strati superficiali di terreni campione situati nelle vicinanze del sito produttivo e confrontare i valori misurati con dati di background disponibili in letteratura, e (2) misurare le proprietà idrologiche degli stessi terreni al fine di produrre una base di dati che consenta, successivamente, di comprenderne il comportamento idrologico e quindi la predisposizione al trasporto e alla movimentazione dei metalli. Per mezzo di un’analisi delle caratteristiche litologiche e geomorfologiche del territorio in esame, sono stati anzitutto definiti alcuni criteri per l’individuazione dei siti potenzialmente proni all’inquinamento da metalli pesanti nei pressi dell’impianto produttivo. Tali criteri sono stati essenzialmente (1) la prossimità alla fonte, (2) la posizione reciproca della fonte e del suolo da investigare rispetto all'anemometria locale e (3) l'uso del suolo. In particolare sono stati considerati suoli a giardino ove lo strato erboso non sia stato smosso o rovesciato da almeno qualche decina di anni, per riuscire ad avere una idea della naturale distribuzione dei metalli pesanti lungo il profilo verticale. Tenendo conto di tali criteri, si è successivamente proceduto dapprima con un sopralluogo dei siti di possibile campionamento. Sulla base delle osservazioni fatte durante il sopralluogo, si è definito un protocollo di rilievo e sono stati effettuati 4 campionamenti, ciascuno caratterizzato dalla medesima procedura. I rilievi sono stati effettuati al fine di caratterizzare idrologicamente il suolo superficiale per mezzo di un infiltrometro a tensione, e di stimare, per mezzo di un rilevatore portatile a fluorescenza di raggi X (pXRF), la distribuzione e l’andamento lungo il profilo verticale di arsenico, manganese, nichel, piombo, ferro, rame e zinco. Infine si sono analizzati e confrontati i risultati ottenuti nei quattro siti, evidenziando eventuali somiglianze e differenze dal punto di vista del comportamento idrologico e dell'accumulo di metalli pesanti.

Flussi d’acqua e di metalli pesanti nel suolo insaturo, il caso di studio del comune di Bagnolo Mella in provincia di Brescia / Raffelli, G.; Peli, Marco; Quarta, Raffaele; Barontini, Stefano; Lucchini, Roberto; Ranzi, Roberto. - (2017).

Flussi d’acqua e di metalli pesanti nel suolo insaturo, il caso di studio del comune di Bagnolo Mella in provincia di Brescia

LUCCHINI, Roberto;RANZI, Roberto
2017

Abstract

Il presente rapporto tecnico documenta lo svolgimento di una campagna sperimentale per la misura delle proprietà idrologiche e della concentrazione di metalli pesanti in alcuni terreni campione, condotta in due momenti – la prima parte tra ottobre 2015 e gennaio 2016, la seconda a settembre 2016 – sul territorio del comune di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Scopo di questo lavoro è (1) misurare la concentrazione di alcuni metalli pesanti presente negli strati superficiali di terreni campione situati nelle vicinanze del sito produttivo e confrontare i valori misurati con dati di background disponibili in letteratura, e (2) misurare le proprietà idrologiche degli stessi terreni al fine di produrre una base di dati che consenta, successivamente, di comprenderne il comportamento idrologico e quindi la predisposizione al trasporto e alla movimentazione dei metalli. Per mezzo di un’analisi delle caratteristiche litologiche e geomorfologiche del territorio in esame, sono stati anzitutto definiti alcuni criteri per l’individuazione dei siti potenzialmente proni all’inquinamento da metalli pesanti nei pressi dell’impianto produttivo. Tali criteri sono stati essenzialmente (1) la prossimità alla fonte, (2) la posizione reciproca della fonte e del suolo da investigare rispetto all'anemometria locale e (3) l'uso del suolo. In particolare sono stati considerati suoli a giardino ove lo strato erboso non sia stato smosso o rovesciato da almeno qualche decina di anni, per riuscire ad avere una idea della naturale distribuzione dei metalli pesanti lungo il profilo verticale. Tenendo conto di tali criteri, si è successivamente proceduto dapprima con un sopralluogo dei siti di possibile campionamento. Sulla base delle osservazioni fatte durante il sopralluogo, si è definito un protocollo di rilievo e sono stati effettuati 4 campionamenti, ciascuno caratterizzato dalla medesima procedura. I rilievi sono stati effettuati al fine di caratterizzare idrologicamente il suolo superficiale per mezzo di un infiltrometro a tensione, e di stimare, per mezzo di un rilevatore portatile a fluorescenza di raggi X (pXRF), la distribuzione e l’andamento lungo il profilo verticale di arsenico, manganese, nichel, piombo, ferro, rame e zinco. Infine si sono analizzati e confrontati i risultati ottenuti nei quattro siti, evidenziando eventuali somiglianze e differenze dal punto di vista del comportamento idrologico e dell'accumulo di metalli pesanti.
2017
Raffelli, G.; Peli, Marco; Quarta, Raffaele; Barontini, Stefano; Lucchini, Roberto; Ranzi, Roberto
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