Ottimizzazione della produzione larvale di Hermetia illucens su scarti della ristorazione e della caffetteria

La cucina e la caffetteria italiane sono riconosciute a livello internazionale, infatti ristoranti e bar sono luoghi altamente frequentati sia da italiani che da turisti, e questo comporta una inevitabile generazione di elevate quantità di scarti organici. Per valorizzare appieno questi substrati, è possibile utilizzarli in modo sostenibile per l’allevamento di insetti. Le larve della mosca soldato nera (Hermetia illucens L.) possono convertire velocemente un grande volume di scarti in una biomassa ricca di proteine e grassi, che può essere utilizzata in ambito mangimistico o industriale, mentre il substrato residuo può essere utilizzato come ammendante. Il presente studio mira a valutare se l’aggiunta di fondi di caffè potesse migliorare la consistenza di scarti da hotel, ristoranti e catering (HoReCa), che generalmente è assai viscosa, in modo da renderla più idonea ad un processo industriale di separazione delle larve mature tramite vibrovaglio. Sono stati valutati anche gli effetti sui parametri biologici e di produzione (tempi di sviluppo, sopravvivenza delle larve, riduzione del substrato, efficienza di conversione e percentuale di migrazione delle larve). Gli scarti HoReCa (S-HoReCa) utilizzati negli esperimenti sono stati forniti da una mensa, e la loro composizione variava a seconda del menù giornaliero e delle preferenze dei consumatori. Per questo motivo sono state effettuate 3 serie consecutive di esperimenti in scala di laboratorio nei quali sono state effettuate 5 repliche per trattamento. Negli esperimenti i rapporti tra S-HoReCa e i fondi di caffè sono stati stabiliti in base al volume, ovvero prendendo come unità di misura 50 ml V di un becher. Nel primo esperimento sono stati testati due trattamenti entrambi con 9 volumi di S-HoReCa ai quali sono stati aggiunti: a) 4,5 volumi di fondi di caffè; b) 3 volumi di fondi di caffè. Nel secondo esperimento è stato testato un rapporto di 9 a 1,5 V. Infine, nel terzo esperimento per ottimizzare la resa di produzione è stata incrementata la densità larvale e diminuita la quantità di cibo per larva somministrando il substrato in rapporto di 16 V S-HoReCa a 2 V fondi di caffè. Dai risultati è emerso che una concentrazione più elevata di fondi caffè nel substrato S-HoReCa ha un’influenza negativa sul peso delle larve mature, ma positiva sulla loro sopravvivenza, inoltre facilita la separazione delle larve dal residuo e diminuisce la percentuale di migrazione delle larve fuori dal substrato. Come previsto, la variabilità della composizione nutrizionale di S-HoReCa ha influenzato lo sviluppo larvale. In conclusione l’aggiunta di piccole quantità di fondi di caffè può essere un buon compromesso per ottenere una percentuale più elevata di sopravvivenza larvale, soprattutto quando il contenuto di massa secca di scarti S-HoReCa è inferiore a 16%, e per ottimizzare la separazione delle larve mature dal substrato residuo. Questo lavoro è parte del progetto SCALIBUR (Scalable Technologies for Bio-Urban Waste Recovery – H2020-SFS-2018-2020), finanziato dalla Commissione Europea.