Il volume presenta i principali risultati di una ricerca svolta nell’ambito del progetto europeo SHARMED (Shared Memories and Dialogues), che ha riguardato la promozione di nuove esperienze di facilitazione della partecipazione degli studenti in classi multiculturali di scuole primarie e secondarie di primo grado, con un’attenzione particolare per la narrazione delle differenze culturali e la promozione del dialogo con gli studenti nell’interazione in classe, dialogo basato sulla promozione dell’equità, sull’empowerment e sul riconoscimento dei contributi dei bambini. I processi principali del progetto che vengono discussi nel volume sono: 1. La raccolta, l’utilizzo e l’archiviazione di materiali visuali, in particolare fotografie, riguardanti le memorie dei bambini e delle loro famiglie. 2. La produzione in classe delle narrazioni dei bambini riguardanti le loro memorie personali. 3. La facilitazione di descrizione, comparazione e condivisione di fotografie e storie attraverso una comunicazione dialogica. 4. La valutazione degli interventi da parte di bambini e insegnanti 5. Il progetto di formazione di insegnanti e facilitatori derivante dalla ricerca. Obiettivo generale del volume è spiegare come sono stati realizzati questi processi e con quali risultati nelle classi in cui è stato realizzato il progetto. Il volume evidenzia in particolare: 1. L’uso della fotografia e la competenza nel trattare e comparare materiali visuali relativamente alla memoria personale e culturale dei bambini. 2. La tipologia di narrazioni prodotte nelle classi a partire dalle fotografie. 3. L’applicazione di metodi di facilitazione all’uso di materiali visuali e alla produzione delle narrazioni. 4. L’analisi e la valutazione delle attività in classe riguardanti il significato (a) dei metodi di facilitazione e dell’uso dei materiali visuali, (b) della partecipazione dei bambini e delle loro narrazioni. 5. Il programma di formazione per gli insegnanti coinvolti, basato su un pacchetto che include anche un Massive Online Open Course (MOOC). I concetti chiave utilizzati e spiegati nel volume riguardano: l’uso sociale della fotografia, il significato sociale della memoria, la narrazione, la facilitazione della partecipazione e dell’agency, la gestione dei conflitti, la comunicazione interculturale nelle classi. Il progetto è stato realizzato in tre paesi (Germania, Italia e Regno Unito). Il volume presenta tuttavia i risultati conseguiti in Italia e nel Regno Unito. Il volume è basato su interventi di facilitazione in 32 classi scolastiche, per un totale di un centinaio di incontri in classe, sulle interviste alle insegnanti coinvolte e sulla combinazione tra un questionario di valutazione e un focus group rivolti ai bambini.
Raccontare storie personali in classe. Dalla ricerca all'innovazione educativa / Baraldi, C.; Farini, F.; Iervese, V.. - (2021), pp. 9-257.
Raccontare storie personali in classe. Dalla ricerca all'innovazione educativa
Baraldi C.;Iervese V.
2021
Abstract
Il volume presenta i principali risultati di una ricerca svolta nell’ambito del progetto europeo SHARMED (Shared Memories and Dialogues), che ha riguardato la promozione di nuove esperienze di facilitazione della partecipazione degli studenti in classi multiculturali di scuole primarie e secondarie di primo grado, con un’attenzione particolare per la narrazione delle differenze culturali e la promozione del dialogo con gli studenti nell’interazione in classe, dialogo basato sulla promozione dell’equità, sull’empowerment e sul riconoscimento dei contributi dei bambini. I processi principali del progetto che vengono discussi nel volume sono: 1. La raccolta, l’utilizzo e l’archiviazione di materiali visuali, in particolare fotografie, riguardanti le memorie dei bambini e delle loro famiglie. 2. La produzione in classe delle narrazioni dei bambini riguardanti le loro memorie personali. 3. La facilitazione di descrizione, comparazione e condivisione di fotografie e storie attraverso una comunicazione dialogica. 4. La valutazione degli interventi da parte di bambini e insegnanti 5. Il progetto di formazione di insegnanti e facilitatori derivante dalla ricerca. Obiettivo generale del volume è spiegare come sono stati realizzati questi processi e con quali risultati nelle classi in cui è stato realizzato il progetto. Il volume evidenzia in particolare: 1. L’uso della fotografia e la competenza nel trattare e comparare materiali visuali relativamente alla memoria personale e culturale dei bambini. 2. La tipologia di narrazioni prodotte nelle classi a partire dalle fotografie. 3. L’applicazione di metodi di facilitazione all’uso di materiali visuali e alla produzione delle narrazioni. 4. L’analisi e la valutazione delle attività in classe riguardanti il significato (a) dei metodi di facilitazione e dell’uso dei materiali visuali, (b) della partecipazione dei bambini e delle loro narrazioni. 5. Il programma di formazione per gli insegnanti coinvolti, basato su un pacchetto che include anche un Massive Online Open Course (MOOC). I concetti chiave utilizzati e spiegati nel volume riguardano: l’uso sociale della fotografia, il significato sociale della memoria, la narrazione, la facilitazione della partecipazione e dell’agency, la gestione dei conflitti, la comunicazione interculturale nelle classi. Il progetto è stato realizzato in tre paesi (Germania, Italia e Regno Unito). Il volume presenta tuttavia i risultati conseguiti in Italia e nel Regno Unito. Il volume è basato su interventi di facilitazione in 32 classi scolastiche, per un totale di un centinaio di incontri in classe, sulle interviste alle insegnanti coinvolte e sulla combinazione tra un questionario di valutazione e un focus group rivolti ai bambini.File | Dimensione | Formato | |
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