LA FILOSOFIA DELLA DERMATOSCOPIA “Ecco il mio segreto. È molto semplice. È solo con il cuore che si vede bene. L’essenziale è invisibile all’occhio” (Antoine de Saint Exupéry). Per secoli, l’unico strumento diagnostico a disposizione del dermatologo è stato lo sguardo attento e l’esperienza nell’individuare e interpretare i cambiamenti strutturali della superficie cutanea. Anche se il microcosmo dei colori e delle strutture dermatoscopiche oggi conosciuti è sempre stato probabilmente davanti agli occhi delle generazioni precedenti di dermatologi, i loro occhi non riuscivano a riconoscerli. La citazione “la bellezza sta nel nascosto” descrive mirabilmente come la dermatoscopia abbia influenzato la storia della dermatologia. Con l’aiuto di una semplice lente ottica, chiamata dermatoscopio, si è aperta al dermatologo osservatore una dimensione morfologica delle lesioni cutanee completamente nuova e finora sconosciuta. Da allora i ricercatori hanno approfondito lo studio di questa nuova dimensione morfologica, con la costante scoperta di nuovi modelli morfologici di lesioni cutanee pigmentate e non pigmentate. La dermatoscopia può giustamente essere considerata il metodo del millennio. Il fatto che sia veloce, affidabile, facile da trasportare, da applicare e conveniente spiega il successo del metodo in tutto il mondo. Oggi rappresenta lo standard nella diagnosi di tumori cutanei e delle lesioni cutanee in dermatologia generale. Una volta che avrete iniziato ad usare la dermatoscopia, non la lascerete andare. Come possiamo spiegare che un metodo così semplice è tanto coinvolgente e contagioso? Potremmo rispondere a questa domanda da un punto di vista scientifico oggettivo o personale. Ci sono sempre più prove che la dermatoscopia ha migliorato l’accuratezza diagnostica dei medici, influenzando positivamente la gestione del paziente e aumentando la confidenza diagnostica. Inoltre, la dermatoscopia permette l’osservazione dei tumori della pelle in vivo e la loro osservazione nel tempo, il che ha aperto nuove conoscenze sul comportamento e la biologia dei tumori melanocitici. Ma qual è il valore della dermatoscopia per coloro che la utilizzano? Qui trovate un estratto delle risposte alla domanda “perché amate la dermatoscopia” da parte degli specializzandi, dei membri del comitato editoriale di Dermatology Practical & Conceptual e dei membri del comitato esecutivo della International Dermoscopy Society: “è una scienza particolare e in continua evoluzione - il suo potenziale salvavita - è lo studio del dettaglio - è un ponte tra dermatologia e patologia - non sono bravo in nient’altro - diagnosi rapida, semplice, sicura e accurata, cosa si può chiedere di più - è pieno di sorprese - è un modo di vivere e di pensare - è la passione e l’amore puro per quello che si fa - è l’amore per la morfologia - è un modo semplice per spiegare la fisiopatologia di una malattia - è un impegno analitico ed estetico - ci rende migliori clinici e scienziati - può essere applicato da tutti - è veloce - è magico - guardare qualsiasi cosa attraverso una lente d’ingrandimento è divertente ed emozionante - le persone e il senso di comunità - mi ha permesso di incontrare molti amici e migliora le mie capacità ogni giorno, mese, anno - non amo la dermatoscopia ma la pratico. Quello che amo, tuttavia, è il popolo della dermatoscopia - soddisfa le 3 B in lingua spagnola: bueno, bonito y barato - la comunità che ha creato - mi aiuta a fornire le migliori cure per i miei pazienti. In sostanza, ha contribuito notevolmente a rendere le mie giornate lavorative più piacevoli e meno stressanti - è parte integrante della mia vita. Mi ha permesso di dare una migliore cura al paziente, tenere conferenze in tutto il mondo, collaborare con altri che sono diventati cari amici, quindi amo quello che la dermatoscopia ha fatto per me - Il love dermoscopy perché mi ha dato l’amore......”. Da tutte queste risposte, è chiaro che la dermatoscopia è più di un semplice metodo diagnostico. Per me, la dermatoscopia è una sorta di filosofia e un modo di praticare la nostra professione. Collega le persone in ambito sanitario che hanno un unico obiettivo comune: dare il meglio per il benessere dei pazienti. Il libro che avete in mano è stato scritto da stimatissimi colleghi con i quali ho avuto l’onore di lavorare insieme per molti anni e con i quali ho vissuto molti bellissimi momenti. Non sono solo esperti nel loro campo, ma anche eccellenti insegnanti. Con questo libro condividono le loro conoscenze e il loro entusiasmo per la dermatoscopia e per il bene dei nostri pazienti. Sono convinta che alla fine del libro troverete la vostra risposta alla domanda “perché amo la dermatoscopia”. Vi auguro una buona lettura. Prof. Iris Zalaudek

Atlante di Dermoscopia / Argenziano, G; Moscarella, E; Piccolo, V; Agozzino, M; Longo, C; Pellacani, G.. - (2019).

Atlante di Dermoscopia

Longo, C;Pellacani G.
2019

Abstract

LA FILOSOFIA DELLA DERMATOSCOPIA “Ecco il mio segreto. È molto semplice. È solo con il cuore che si vede bene. L’essenziale è invisibile all’occhio” (Antoine de Saint Exupéry). Per secoli, l’unico strumento diagnostico a disposizione del dermatologo è stato lo sguardo attento e l’esperienza nell’individuare e interpretare i cambiamenti strutturali della superficie cutanea. Anche se il microcosmo dei colori e delle strutture dermatoscopiche oggi conosciuti è sempre stato probabilmente davanti agli occhi delle generazioni precedenti di dermatologi, i loro occhi non riuscivano a riconoscerli. La citazione “la bellezza sta nel nascosto” descrive mirabilmente come la dermatoscopia abbia influenzato la storia della dermatologia. Con l’aiuto di una semplice lente ottica, chiamata dermatoscopio, si è aperta al dermatologo osservatore una dimensione morfologica delle lesioni cutanee completamente nuova e finora sconosciuta. Da allora i ricercatori hanno approfondito lo studio di questa nuova dimensione morfologica, con la costante scoperta di nuovi modelli morfologici di lesioni cutanee pigmentate e non pigmentate. La dermatoscopia può giustamente essere considerata il metodo del millennio. Il fatto che sia veloce, affidabile, facile da trasportare, da applicare e conveniente spiega il successo del metodo in tutto il mondo. Oggi rappresenta lo standard nella diagnosi di tumori cutanei e delle lesioni cutanee in dermatologia generale. Una volta che avrete iniziato ad usare la dermatoscopia, non la lascerete andare. Come possiamo spiegare che un metodo così semplice è tanto coinvolgente e contagioso? Potremmo rispondere a questa domanda da un punto di vista scientifico oggettivo o personale. Ci sono sempre più prove che la dermatoscopia ha migliorato l’accuratezza diagnostica dei medici, influenzando positivamente la gestione del paziente e aumentando la confidenza diagnostica. Inoltre, la dermatoscopia permette l’osservazione dei tumori della pelle in vivo e la loro osservazione nel tempo, il che ha aperto nuove conoscenze sul comportamento e la biologia dei tumori melanocitici. Ma qual è il valore della dermatoscopia per coloro che la utilizzano? Qui trovate un estratto delle risposte alla domanda “perché amate la dermatoscopia” da parte degli specializzandi, dei membri del comitato editoriale di Dermatology Practical & Conceptual e dei membri del comitato esecutivo della International Dermoscopy Society: “è una scienza particolare e in continua evoluzione - il suo potenziale salvavita - è lo studio del dettaglio - è un ponte tra dermatologia e patologia - non sono bravo in nient’altro - diagnosi rapida, semplice, sicura e accurata, cosa si può chiedere di più - è pieno di sorprese - è un modo di vivere e di pensare - è la passione e l’amore puro per quello che si fa - è l’amore per la morfologia - è un modo semplice per spiegare la fisiopatologia di una malattia - è un impegno analitico ed estetico - ci rende migliori clinici e scienziati - può essere applicato da tutti - è veloce - è magico - guardare qualsiasi cosa attraverso una lente d’ingrandimento è divertente ed emozionante - le persone e il senso di comunità - mi ha permesso di incontrare molti amici e migliora le mie capacità ogni giorno, mese, anno - non amo la dermatoscopia ma la pratico. Quello che amo, tuttavia, è il popolo della dermatoscopia - soddisfa le 3 B in lingua spagnola: bueno, bonito y barato - la comunità che ha creato - mi aiuta a fornire le migliori cure per i miei pazienti. In sostanza, ha contribuito notevolmente a rendere le mie giornate lavorative più piacevoli e meno stressanti - è parte integrante della mia vita. Mi ha permesso di dare una migliore cura al paziente, tenere conferenze in tutto il mondo, collaborare con altri che sono diventati cari amici, quindi amo quello che la dermatoscopia ha fatto per me - Il love dermoscopy perché mi ha dato l’amore......”. Da tutte queste risposte, è chiaro che la dermatoscopia è più di un semplice metodo diagnostico. Per me, la dermatoscopia è una sorta di filosofia e un modo di praticare la nostra professione. Collega le persone in ambito sanitario che hanno un unico obiettivo comune: dare il meglio per il benessere dei pazienti. Il libro che avete in mano è stato scritto da stimatissimi colleghi con i quali ho avuto l’onore di lavorare insieme per molti anni e con i quali ho vissuto molti bellissimi momenti. Non sono solo esperti nel loro campo, ma anche eccellenti insegnanti. Con questo libro condividono le loro conoscenze e il loro entusiasmo per la dermatoscopia e per il bene dei nostri pazienti. Sono convinta che alla fine del libro troverete la vostra risposta alla domanda “perché amo la dermatoscopia”. Vi auguro una buona lettura. Prof. Iris Zalaudek
2019
978-88-299-2945-0
Piccin-Nuova Libraria
Atlante di Dermoscopia / Argenziano, G; Moscarella, E; Piccolo, V; Agozzino, M; Longo, C; Pellacani, G.. - (2019).
Argenziano, G; Moscarella, E; Piccolo, V; Agozzino, M; Longo, C; Pellacani, G.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1202369
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