L’apertura degli Archivi vaticani relativi al pontificato di Pio xi ha permesso alla storiografia di approfondire gli studi sulla posizione della Santa Sede e su quella di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito popolare italiano, in merito alla Seconda Repubblica spagnola (1931-1936) e al conflitto che si concluse con la vittoria dei nazionalisti di Francisco Franco. Il sacerdote siciliano seguì attivamente, seppur a distanza, i risvolti della guerra civile che sconvolse la penisola iberica il paese iberico dal 1936 al 1939, analizzando la vicenda e affidando le proprie riflessioni a quotidiani e lettere private. I documenti presi in esame mostrano i tentativi di Sturzo di mettere fine alle violenze antireligiose, spingere la Chiesa a disimpegnarsi dal sostegno al campo franchista e a promuovere un negoziato che ripristinasse la pace religiosa, politica e sociale. Emergono le inizative del movimento pacifista cattolico europeo, le attitudini delle autorità ecclesiastiche spagnole e i timori vaticani nel durante il pontificato di papa Ratti. Oltre che sulla documentazione proveniente dall'Archivio Segreto Vaticano, il volume si basa su quella conservata presso l'Istituto Luigi Sturzo di Roma.
Luigi Sturzo e la guerra civile spagnola / Botti, Alfonso. - (2019), pp. 5-254.
Luigi Sturzo e la guerra civile spagnola
Alfonso Botti
2019
Abstract
L’apertura degli Archivi vaticani relativi al pontificato di Pio xi ha permesso alla storiografia di approfondire gli studi sulla posizione della Santa Sede e su quella di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito popolare italiano, in merito alla Seconda Repubblica spagnola (1931-1936) e al conflitto che si concluse con la vittoria dei nazionalisti di Francisco Franco. Il sacerdote siciliano seguì attivamente, seppur a distanza, i risvolti della guerra civile che sconvolse la penisola iberica il paese iberico dal 1936 al 1939, analizzando la vicenda e affidando le proprie riflessioni a quotidiani e lettere private. I documenti presi in esame mostrano i tentativi di Sturzo di mettere fine alle violenze antireligiose, spingere la Chiesa a disimpegnarsi dal sostegno al campo franchista e a promuovere un negoziato che ripristinasse la pace religiosa, politica e sociale. Emergono le inizative del movimento pacifista cattolico europeo, le attitudini delle autorità ecclesiastiche spagnole e i timori vaticani nel durante il pontificato di papa Ratti. Oltre che sulla documentazione proveniente dall'Archivio Segreto Vaticano, il volume si basa su quella conservata presso l'Istituto Luigi Sturzo di Roma.File | Dimensione | Formato | |
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