La variabilità del vitigno Romanesco è stata studiata durante quattro stagioni produttive analizzando nove biotipi derivanti da una attività di recupero di germoplasma locale. La descrizione ampelografica è stata condotta utilizzando 52 descrittori morfologici OIV. Rilievi biometrici sono stati effettuati sulla foglia matura, sul grappolo e sull’acino, anche mediante l’impiego del software SuperAmpelo. Il DNA delle diverse accessioni estratto da giovani foglie è stato analizzato impiegando 14 loci microsatelliti. Sono stati confrontati i parametri compositivi di buccia, polpa e vinacciolo delle uve campionate dall'invaiatura alla raccolta. I rilievi effettuati hanno permesso di evidenziare differenze a carico di alcuni descrittori della foglia adulta e del grappolo. Relativamente alla fenologia le accessioni hanno evidenziato differenze nelle epoche di germogliamento, che sono variate dal livello 3 (precoce), a livello 7 (molto tardivo). I profili del DNA ottenuti non sono risultati omogenei e hanno permesso di classificare le accessioni in tre distinti gruppi. Per ciò che riguarda le caratteristiche compositive dell’acino si evidenziano differenze tra le accessioni nel contenuto delle principali classi di composti fenolici delle bucce.
Variabilità intravarietale del vitigno Romanesco / Muganu, Massimo; Paolocci, Marco; Primiceri, Simona; Tartaglia, Riccardo; Benucci, Ilaria; D'Onofrio, Claudio; Paolacci, Anna Rita; Bignami, Cristina. - 22:(2018), pp. 63-63. (Intervento presentato al convegno 7° Convegno Nazionale di Viticoltura tenutosi a Piacenza nel 9-11 luglio 2018).
Variabilità intravarietale del vitigno Romanesco
Bignami, Cristina
2018
Abstract
La variabilità del vitigno Romanesco è stata studiata durante quattro stagioni produttive analizzando nove biotipi derivanti da una attività di recupero di germoplasma locale. La descrizione ampelografica è stata condotta utilizzando 52 descrittori morfologici OIV. Rilievi biometrici sono stati effettuati sulla foglia matura, sul grappolo e sull’acino, anche mediante l’impiego del software SuperAmpelo. Il DNA delle diverse accessioni estratto da giovani foglie è stato analizzato impiegando 14 loci microsatelliti. Sono stati confrontati i parametri compositivi di buccia, polpa e vinacciolo delle uve campionate dall'invaiatura alla raccolta. I rilievi effettuati hanno permesso di evidenziare differenze a carico di alcuni descrittori della foglia adulta e del grappolo. Relativamente alla fenologia le accessioni hanno evidenziato differenze nelle epoche di germogliamento, che sono variate dal livello 3 (precoce), a livello 7 (molto tardivo). I profili del DNA ottenuti non sono risultati omogenei e hanno permesso di classificare le accessioni in tre distinti gruppi. Per ciò che riguarda le caratteristiche compositive dell’acino si evidenziano differenze tra le accessioni nel contenuto delle principali classi di composti fenolici delle bucce.File | Dimensione | Formato | |
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