OBIETTIVI La comunicazione della diagnosi di diabete di tipo 1 (DM1) in un bambino rappresenta un evento traumatico per i genitori. Il raggiungimento di un buon adattamento alla malattia del proprio figlio, per poter mantenere una buona qualità della vita, è uno degli obiettivi dell’educazione terapeutica. Scopo di questo studio longitudinale è stato quello di dimostrare l’efficacia del nuovo metodo Body Emotional Map (BEM) per aiutare i genitori a superare il trauma della diagnosi di DM1 e per ottenere il miglior adattamento alla malattia. METODI Nello studio sono stati reclutati 62 genitori (29 madri, 33 padri) di 36 bambini con DM1 (11.3±3.3 anni; durata DM1 >1 anno; HbA1c=57±11 mmol/mol) che hanno partecipato ad intervento di gruppo della durata di tre giorni. Il riesame dell’evento traumatico della diagnosi di DM1 è stato eseguito attraverso il percorso BEM caratterizzato da attività di ancoraggio spaziale e temporale, ripresa del futuro, consapevolezza emotiva e discussione interattiva. La tecnica rilassante, la respirazione diaframmatica e la visualizzazione guidata sono stati utilizzati da 1 psicologo, 1 counselor e 1 diabetologo pediatra. I questionari autosomministrati [Diabetes Related Distress (DRD), Parent Stress Index Short Form scale (PSI-SF), Fear of Hypoglycemia Survey (FHS), Parent Health Locus of Control Scale (PHLOC), e Health Survey Short Form-36 (SF-36)] sono stati compilati dai genitori al baseline, 1 mese (M1) e 3 mesi (M3) dopo l’intervento BEM. RISULTATI Rispetto al baseline, al tempo M3 abbiamo dimostrato una riduzione statisticamente significativa dei punteggi dell’item “bambino difficile” nel questionario PSI-SF (p<0.05) in entrambi i genitori, del DRD nelle madri (59.0±2.6 vs. 52.4±2.7, p=0.03) e dell’item “distress parentale” nel questionario PSI-SF nei padri (24.9±1.5 vs. 21.8±1.5, p=0.04). Inoltre, il punteggio dell’item “funzionamento sociale” nel questionario SF-36 è migliorato in modo statisticamente significativo nei padri al tempo M1 (81.3±3.2 vs. 88.3±3.2, p=0.03). CONCLUSIONI Nel DM1 dobbiamo sempre tenere in considerazione la reazione emotiva che si verifica allorquando viene comunicata la diagnosi, sia nei bambini che nei genitori. Il percorso BEM sembra essere uno strumento innovativo ed utile per ridurre lo stress e migliorare il funzionamento sociale dei genitori di bambini e adolescenti con DM1.
BODY EMOTIONAL MAP: STRUMENTO INNOVATIVO ED UTILE PER MIGLIORARE L’ADATTAMENTO DEI GENITORI ALLA DIAGNOSI DI DIABETE DI TIPO 1 DEL LORO BAMBINO / Predieri, Barbara; Nicolucci, Antonio; Cristina Alessandrelli, Maria; Pagnini, Manuela; Pintaudi, Basilio; Zani, Fabiana; Iannilli, Antonio; Ferrito, Lucia; Lucisano, Giuseppe; Iughetti, Lorenzo; Cherubini, Valentino. - (2017). (Intervento presentato al convegno XXI Congresso Nazionale SIEDP tenutosi a Padova nel 27-29 settembre 2017).
BODY EMOTIONAL MAP: STRUMENTO INNOVATIVO ED UTILE PER MIGLIORARE L’ADATTAMENTO DEI GENITORI ALLA DIAGNOSI DI DIABETE DI TIPO 1 DEL LORO BAMBINO
Barbara Predieri;Lorenzo Iughetti;
2017
Abstract
OBIETTIVI La comunicazione della diagnosi di diabete di tipo 1 (DM1) in un bambino rappresenta un evento traumatico per i genitori. Il raggiungimento di un buon adattamento alla malattia del proprio figlio, per poter mantenere una buona qualità della vita, è uno degli obiettivi dell’educazione terapeutica. Scopo di questo studio longitudinale è stato quello di dimostrare l’efficacia del nuovo metodo Body Emotional Map (BEM) per aiutare i genitori a superare il trauma della diagnosi di DM1 e per ottenere il miglior adattamento alla malattia. METODI Nello studio sono stati reclutati 62 genitori (29 madri, 33 padri) di 36 bambini con DM1 (11.3±3.3 anni; durata DM1 >1 anno; HbA1c=57±11 mmol/mol) che hanno partecipato ad intervento di gruppo della durata di tre giorni. Il riesame dell’evento traumatico della diagnosi di DM1 è stato eseguito attraverso il percorso BEM caratterizzato da attività di ancoraggio spaziale e temporale, ripresa del futuro, consapevolezza emotiva e discussione interattiva. La tecnica rilassante, la respirazione diaframmatica e la visualizzazione guidata sono stati utilizzati da 1 psicologo, 1 counselor e 1 diabetologo pediatra. I questionari autosomministrati [Diabetes Related Distress (DRD), Parent Stress Index Short Form scale (PSI-SF), Fear of Hypoglycemia Survey (FHS), Parent Health Locus of Control Scale (PHLOC), e Health Survey Short Form-36 (SF-36)] sono stati compilati dai genitori al baseline, 1 mese (M1) e 3 mesi (M3) dopo l’intervento BEM. RISULTATI Rispetto al baseline, al tempo M3 abbiamo dimostrato una riduzione statisticamente significativa dei punteggi dell’item “bambino difficile” nel questionario PSI-SF (p<0.05) in entrambi i genitori, del DRD nelle madri (59.0±2.6 vs. 52.4±2.7, p=0.03) e dell’item “distress parentale” nel questionario PSI-SF nei padri (24.9±1.5 vs. 21.8±1.5, p=0.04). Inoltre, il punteggio dell’item “funzionamento sociale” nel questionario SF-36 è migliorato in modo statisticamente significativo nei padri al tempo M1 (81.3±3.2 vs. 88.3±3.2, p=0.03). CONCLUSIONI Nel DM1 dobbiamo sempre tenere in considerazione la reazione emotiva che si verifica allorquando viene comunicata la diagnosi, sia nei bambini che nei genitori. Il percorso BEM sembra essere uno strumento innovativo ed utile per ridurre lo stress e migliorare il funzionamento sociale dei genitori di bambini e adolescenti con DM1.File | Dimensione | Formato | |
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