Capitolo significativo della storia del Novecento religioso europeo, come pochi altri l’itinerario della comunità di Taizé ha intersecato su più scenari le alterne vicende della ricerca di unità da parte dei cristiani divisi e la storia di tante chiese del continente fra la seconda guerra mondiale e la fine della cortina di ferro. Prima costruzione cenobitica maschile nata in terra riformata in quel crogiolo di vocazioni comunitarie che fu la guerra, presto divenuta il punto di incontro di una sorta chiesa ecumenica in gestazione, in tempi e quadranti diversi Taizé ha interpellato – con il linguaggio di una «parabola» eloquente con la sua stessa esistenza – cristiani e chiese dalla comune identità battesimale spesso sacrificata o tradita da identità confessionali divenute prioritarie. Osservatorio sui generis delle vicende della sete di unità che ha fatto «irruzione» tra i cristiani al cuore del Novecento, benché oggetto di una costante e diffusa attenzione la «parabola» di Taizé restava nondimeno bisognosa di un adeguato e necessario sforzo di storicizzazione. Attraverso l’esame di una ricca documentazione inedita conservata a Taizé, in vari fondi privati e negli archivi di diverse istituzioni ecclesiasiastiche europee, è a questa esigenza che cerca di rispondere questo lavoro, approdo di una ricerca pluriennale sui primi decenni di storia della comunità fondata da Roger Schutz: dai primi progetti comunitari da lui maturati nella culla del protestantesimo svizzero e condivisi con alcuni compagni all’indomani dello scoppio della guerra, all’annuncio, nella primavera del 1970, di un inedito «stato conciliare» per uscire dall’impasse in cui si trovava l’ecumenismo dopo le promesse d’inizio anni ‘60. Le origini, l’evoluzione, l’accoglienza e le resistenze incontrate da questa originale creazione comunitaria – dalla stagione delle prime messe in questione delle frontiere confessionali fino a quella in cui si manifesteranno tutte le strettoie di una strategia ecumenica volta preliminarmente al superamento delle differenze dottrinali – costituiscono dunque l’oggetto specifico di questo volume; un volume che si propone di seguire, ricostruire e documentare l’«itineranza» di Taizé fra le diverse realtà ecclesiali e il dinamismo ecumenico da essa dispiegato lungo le più diverse linee di frattura della storia del Novecento, dalla Francia all’indomani della disfatta del 1940 all’Algeria in guerra, da una Berlino divisa al Rwanda indipendente, dai ghetti neri di Chicago al Brasile della dittatura militare.

Taizé, una parabola di unità. Storia della comunità dalle origini al concilio dei giovani / Scatena, Silvia. - (2018), pp. 1-922.

Taizé, una parabola di unità. Storia della comunità dalle origini al concilio dei giovani

silvia scatena
2018

Abstract

Capitolo significativo della storia del Novecento religioso europeo, come pochi altri l’itinerario della comunità di Taizé ha intersecato su più scenari le alterne vicende della ricerca di unità da parte dei cristiani divisi e la storia di tante chiese del continente fra la seconda guerra mondiale e la fine della cortina di ferro. Prima costruzione cenobitica maschile nata in terra riformata in quel crogiolo di vocazioni comunitarie che fu la guerra, presto divenuta il punto di incontro di una sorta chiesa ecumenica in gestazione, in tempi e quadranti diversi Taizé ha interpellato – con il linguaggio di una «parabola» eloquente con la sua stessa esistenza – cristiani e chiese dalla comune identità battesimale spesso sacrificata o tradita da identità confessionali divenute prioritarie. Osservatorio sui generis delle vicende della sete di unità che ha fatto «irruzione» tra i cristiani al cuore del Novecento, benché oggetto di una costante e diffusa attenzione la «parabola» di Taizé restava nondimeno bisognosa di un adeguato e necessario sforzo di storicizzazione. Attraverso l’esame di una ricca documentazione inedita conservata a Taizé, in vari fondi privati e negli archivi di diverse istituzioni ecclesiasiastiche europee, è a questa esigenza che cerca di rispondere questo lavoro, approdo di una ricerca pluriennale sui primi decenni di storia della comunità fondata da Roger Schutz: dai primi progetti comunitari da lui maturati nella culla del protestantesimo svizzero e condivisi con alcuni compagni all’indomani dello scoppio della guerra, all’annuncio, nella primavera del 1970, di un inedito «stato conciliare» per uscire dall’impasse in cui si trovava l’ecumenismo dopo le promesse d’inizio anni ‘60. Le origini, l’evoluzione, l’accoglienza e le resistenze incontrate da questa originale creazione comunitaria – dalla stagione delle prime messe in questione delle frontiere confessionali fino a quella in cui si manifesteranno tutte le strettoie di una strategia ecumenica volta preliminarmente al superamento delle differenze dottrinali – costituiscono dunque l’oggetto specifico di questo volume; un volume che si propone di seguire, ricostruire e documentare l’«itineranza» di Taizé fra le diverse realtà ecclesiali e il dinamismo ecumenico da essa dispiegato lungo le più diverse linee di frattura della storia del Novecento, dalla Francia all’indomani della disfatta del 1940 all’Algeria in guerra, da una Berlino divisa al Rwanda indipendente, dai ghetti neri di Chicago al Brasile della dittatura militare.
2018
978 88 15 27133 4
Il Mulino
ITALIA
Taizé, una parabola di unità. Storia della comunità dalle origini al concilio dei giovani / Scatena, Silvia. - (2018), pp. 1-922.
Scatena, Silvia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
TAIZE, PARABOLA UNITA.pdf

Accesso riservato

Tipologia: Versione pubblicata dall'editore
Dimensione 3.32 MB
Formato Adobe PDF
3.32 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1154432
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact