Il Concilio di Trento è stato studiato per secoli come un fondamentale episodio della storia europea, della sua perduta unità dottrinale e istituzionale. Seppure nessun riferimento veniva fatto nei decreti conciliari ai contesti delle popolazioni incontrate da Cristoforo Colombo o al Catai riscoperto dai missionari, alle loro religioni e superstizioni o ai loro sistemi politici, il Concilio di Trento fu anche un evento mondiale. La Chiesa di Roma che perdeva il controllo delle coscienze di una buona parte dell’Europa guadagnata ai protestantesimi e che si imponeva ai suoi fedeli mediante l’applicazione dei decreti conciliari, si scioglieva dal vincolo esclusivo con l’Europa e si apriva alle culture del resto del mondo. I costumi e le tradizioni incontrate, i rapporti con i poteri politici, la possibilità che i Nuovi mondi offrirono alla costruzione di un nuovo cristianesimo schiusero alla Chiesa tridentina spazi e contesti, tra accomodamenti, meticciati, e ritorni alle origini e alla tradizione, entro cui dovette cominciare a pensarsi forse per la prima volta davvero come Chiesa universale. Council and Beyond, suggerisce dunque non solo il guardare l’Europa attraverso i decreti tridentini e i lunghi processi della loro diffusione, ma anche guardare al di là degli oceani, in una prospettiva spaziale ora diventata universale per la Chiesa e per i i testi normativi elaborati a Trento.
Trent and Beyond. The Council, other Powers, other Cultures / Catto, Michela; Prosperi, Adriano. - (2017), pp. 1-620.
Trent and Beyond. The Council, other Powers, other Cultures
CATTO, MICHELA;
2017
Abstract
Il Concilio di Trento è stato studiato per secoli come un fondamentale episodio della storia europea, della sua perduta unità dottrinale e istituzionale. Seppure nessun riferimento veniva fatto nei decreti conciliari ai contesti delle popolazioni incontrate da Cristoforo Colombo o al Catai riscoperto dai missionari, alle loro religioni e superstizioni o ai loro sistemi politici, il Concilio di Trento fu anche un evento mondiale. La Chiesa di Roma che perdeva il controllo delle coscienze di una buona parte dell’Europa guadagnata ai protestantesimi e che si imponeva ai suoi fedeli mediante l’applicazione dei decreti conciliari, si scioglieva dal vincolo esclusivo con l’Europa e si apriva alle culture del resto del mondo. I costumi e le tradizioni incontrate, i rapporti con i poteri politici, la possibilità che i Nuovi mondi offrirono alla costruzione di un nuovo cristianesimo schiusero alla Chiesa tridentina spazi e contesti, tra accomodamenti, meticciati, e ritorni alle origini e alla tradizione, entro cui dovette cominciare a pensarsi forse per la prima volta davvero come Chiesa universale. Council and Beyond, suggerisce dunque non solo il guardare l’Europa attraverso i decreti tridentini e i lunghi processi della loro diffusione, ma anche guardare al di là degli oceani, in una prospettiva spaziale ora diventata universale per la Chiesa e per i i testi normativi elaborati a Trento.Pubblicazioni consigliate
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