Il sistema europeo di raccolta dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è stato introdotto con la Direttiva 2002/96/EC che ha richiesto agli Stati membri di avviare specifiche iniziative al fine di raggiungere importanti obiettivi di raccolta. Oltre ad assimilarne i principali concetti, tale Direttiva si fa promotrice della progettazione ecocompatibile, volta ad agevolare il riutilizzo, la soppressione e il recupero dei RAEE fin dalla fase di progettazione, che si dimostra così una fase cruciale per la gestione ottimale dell’intero ciclo di vita. La raccolta, lo stoccaggio, il trasporto, il trattamento e il riciclaggio dei RAEE, nonché la loro preparazione per il riutilizzo devono infatti essere effettuati secondo un approccio basato sulla protezione dell'ambiente e della salute umana nonché sulla preservazione delle materie prime. Il presente studio che si colloca nell’ambito del progetto WEEENMODELS (LIFE 12 ENV IT 001058), ha come obiettivo il calcolo del danno ambientale dovuto al riuso o al trattamento dei RAEE prodotti da un Comune di 500000 abitanti. L’unità funzionale è il peso dei prodotti RAEE che hanno terminato la funzione di uso in 1 giorno. Per ogni tipologia di RAEE è stato scelto un prodotto rappresentativo assumendo che esso produca per unità di peso lo stesso danno degli altri. I pesi dei prodotti elettronici dismessi al giorno e le percentuali dei prodotti che per ogni tipologia vengono ricondizionati per il riuso sono stati stimati e assunti come parametri. I componenti dei prodotti sostituiti sono stati scelti secondo il criterio della fattibilità e della convenienza economico/ambientale. Nell’analisi LCA, condotta utilizzando il codice di calcolo SimaPro 8.0.1 e il metodo IMPACT 2002+, sono stati considerati tre diversi confini del sistema: Sistema 1 - per il riciclo si considera il danno dovuto alla sola funzione di trattamento del rifiuto: in questo caso il danno del processo si riduce a causa del co-prodotto che esce dal sistema (criterio multi-output). Tale sistema considera la sola gestione dei rifiuti. Sistema 2 - per il riciclo, (come avviene per l’inceneritore e per la discarica anche nel Sistema 1) si considera il danno dovuto alla funzione e al coprodotto. Tale criterio è quello usato da Ecoinvent 3.1 nei processi con estensione Alloc Def (attributional version with allocation). Sistema 3 - per il riciclo si considerano anche gli utilizzatori dei coprodotti o dei materiali secondari definendo il coprodotto come prodotto evitato. Questo è il criterio dell’espansione del sistema, che Ecoinvent 3.1 applica ai processi con estensione Conseq (system expansion). In particolare, nello studio della gestione dei rifiuti elettronici volta allo smaltimento e al riuso degli stessi, si è voluto verificare dal punto di vista metodologico come la definizione de sistema e la scelta dei suoi confini influisca considerevolmente sul danno ambientale
Analisi LCA del sistema di gestione dei RAEE: effetto dei confini del Sistema / Ferrari, Anna Maria. - ELETTRONICO. - (2015). (Intervento presentato al convegno Rifiuti e Life Cycle Thinking tenutosi a Milano. nel 24 Giugno 2015).
Analisi LCA del sistema di gestione dei RAEE: effetto dei confini del Sistema
FERRARI, Anna Maria
2015
Abstract
Il sistema europeo di raccolta dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è stato introdotto con la Direttiva 2002/96/EC che ha richiesto agli Stati membri di avviare specifiche iniziative al fine di raggiungere importanti obiettivi di raccolta. Oltre ad assimilarne i principali concetti, tale Direttiva si fa promotrice della progettazione ecocompatibile, volta ad agevolare il riutilizzo, la soppressione e il recupero dei RAEE fin dalla fase di progettazione, che si dimostra così una fase cruciale per la gestione ottimale dell’intero ciclo di vita. La raccolta, lo stoccaggio, il trasporto, il trattamento e il riciclaggio dei RAEE, nonché la loro preparazione per il riutilizzo devono infatti essere effettuati secondo un approccio basato sulla protezione dell'ambiente e della salute umana nonché sulla preservazione delle materie prime. Il presente studio che si colloca nell’ambito del progetto WEEENMODELS (LIFE 12 ENV IT 001058), ha come obiettivo il calcolo del danno ambientale dovuto al riuso o al trattamento dei RAEE prodotti da un Comune di 500000 abitanti. L’unità funzionale è il peso dei prodotti RAEE che hanno terminato la funzione di uso in 1 giorno. Per ogni tipologia di RAEE è stato scelto un prodotto rappresentativo assumendo che esso produca per unità di peso lo stesso danno degli altri. I pesi dei prodotti elettronici dismessi al giorno e le percentuali dei prodotti che per ogni tipologia vengono ricondizionati per il riuso sono stati stimati e assunti come parametri. I componenti dei prodotti sostituiti sono stati scelti secondo il criterio della fattibilità e della convenienza economico/ambientale. Nell’analisi LCA, condotta utilizzando il codice di calcolo SimaPro 8.0.1 e il metodo IMPACT 2002+, sono stati considerati tre diversi confini del sistema: Sistema 1 - per il riciclo si considera il danno dovuto alla sola funzione di trattamento del rifiuto: in questo caso il danno del processo si riduce a causa del co-prodotto che esce dal sistema (criterio multi-output). Tale sistema considera la sola gestione dei rifiuti. Sistema 2 - per il riciclo, (come avviene per l’inceneritore e per la discarica anche nel Sistema 1) si considera il danno dovuto alla funzione e al coprodotto. Tale criterio è quello usato da Ecoinvent 3.1 nei processi con estensione Alloc Def (attributional version with allocation). Sistema 3 - per il riciclo si considerano anche gli utilizzatori dei coprodotti o dei materiali secondari definendo il coprodotto come prodotto evitato. Questo è il criterio dell’espansione del sistema, che Ecoinvent 3.1 applica ai processi con estensione Conseq (system expansion). In particolare, nello studio della gestione dei rifiuti elettronici volta allo smaltimento e al riuso degli stessi, si è voluto verificare dal punto di vista metodologico come la definizione de sistema e la scelta dei suoi confini influisca considerevolmente sul danno ambientalePubblicazioni consigliate
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