Questo contributo osserva alcuni casi di microvariazione sintattica nelle struttu- re nominali in una selezione di varietà romanze e greche dell’Italia del sud. La ricerca intende applicare gli strumenti prodotti dal Metodo di Comparazione Parametrica (PCM, Longobardi/Guardiano 2009) allo studio della trasmissione orizzontale delle strutture sintattiche, con lo scopo di verificarne l’efficacia per l’indagine sul mutamento sintattico indotto dal contatto. Saranno prese in considerazione le varietà seguenti: (1) Romanzo: (a) siciliano (qui iperonimo di un insieme che include i dialetti di Si- cilia e Calabria meridionale, ad eccezione delle varietà non romanze e dei dialetti gallo-italici dell’area di Piazza Armerina); (b) aidonese (gallo-italico di Sicilia); (c) salentino; (d) calabrese settentrionale; (2) Greco: (a) greco del Salento (d’ora in poi grico) e (b) greco di Calabria (d’ora in poi bovese). Dal confronto fra i due gruppi emergeranno due tendenze opposte: da una parte l’ “uniformità geografica”, che spinge verso la creazione di un agglomerato compatto, parzialmente dissociato dall’origine storico- genealogica delle singole varietà; dall’altra la tendenza alla “conservazione” diacronica e al manteni- mento della variabilità areale. Entrambe sembrano settorializzarsi su sottodomini specifici.
Romance and Greek in Southern Italy: variation in nominal syntax / Guardiano, Cristina. - ELETTRONICO. - (2013). (Intervento presentato al convegno 7th Cambridge Italian Dialects Syntax meeting (CIDSM 7). tenutosi a Cambridge nel 24-25 Giugno 2013).
Romance and Greek in Southern Italy: variation in nominal syntax.
GUARDIANO, Cristina
2013
Abstract
Questo contributo osserva alcuni casi di microvariazione sintattica nelle struttu- re nominali in una selezione di varietà romanze e greche dell’Italia del sud. La ricerca intende applicare gli strumenti prodotti dal Metodo di Comparazione Parametrica (PCM, Longobardi/Guardiano 2009) allo studio della trasmissione orizzontale delle strutture sintattiche, con lo scopo di verificarne l’efficacia per l’indagine sul mutamento sintattico indotto dal contatto. Saranno prese in considerazione le varietà seguenti: (1) Romanzo: (a) siciliano (qui iperonimo di un insieme che include i dialetti di Si- cilia e Calabria meridionale, ad eccezione delle varietà non romanze e dei dialetti gallo-italici dell’area di Piazza Armerina); (b) aidonese (gallo-italico di Sicilia); (c) salentino; (d) calabrese settentrionale; (2) Greco: (a) greco del Salento (d’ora in poi grico) e (b) greco di Calabria (d’ora in poi bovese). Dal confronto fra i due gruppi emergeranno due tendenze opposte: da una parte l’ “uniformità geografica”, che spinge verso la creazione di un agglomerato compatto, parzialmente dissociato dall’origine storico- genealogica delle singole varietà; dall’altra la tendenza alla “conservazione” diacronica e al manteni- mento della variabilità areale. Entrambe sembrano settorializzarsi su sottodomini specifici.Pubblicazioni consigliate
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