Nell’ambito del progetto MoDNA (morfologia e DNA) è stato utilizzato l’approccio del DNA barcoding, associato a comparazioni morfologiche e cariologiche. E’ stata valutata la variabilità inter- ed intraspecifica nel genere Ramazzottius, caratterizzato dalla presenza di specie criptiche e da diverse modalità riproduttive e talvolta diverso grado di ploidia. Mediante approccio morfologico (LM, SEM) e molecolare (mtDNA cox1) sono stati analizzati esemplari di Ramazzottius provenienti da 15 località europee. Per correlare morfologia e sequenze sono stati allestiti voucher specimens, compresi gusci di uova (molto importanti per la diagnosi specifica) dalle quali sono sgusciati neonati utilizzati per l’analisi molecolare. Tre campioni contengono rispettivamente Ramazzottius varieornatus, Ramazzottius tribulosus ed una nuova specie di Ramazzottius, distinguibili sia su base morfologica che molecolare. Negli altri campioni gli esemplari (animali e uova) sono tutti morfologicamente attribuibili a Ramazzottius oberhaeuseri, ma si distinguono tra loro per sex ratio, ploidia e per notevoli differenze molecolari. I dati evidenziano la validità dell’approccio integrato nello studio della diversità nei tardigradi e dell’utilizzo del DNA barcoding. Nel genere Ramazzottius, ed in particolare nell’ambito della morfospecie R. oberhaeuseri, è confermata la presenza di specie criptiche, alcune delle quali con ampia diffusione e con strategie riproduttive diverse.
DNA barcoding e strategie riproduttive nel genere Ramazzottius (Tardigrada, Eutardigrada) / Rebecchi, Lorena; Bigi, Mila; Bertolani, Roberto; Altiero, Tiziana; Cesari, Michele. - STAMPA. - 2011:(2011), pp. 31-31. (Intervento presentato al convegno 72° Congresso dell'Unione Zoologica Italiana tenutosi a Bologna nel 5-8 settembre 2011).
DNA barcoding e strategie riproduttive nel genere Ramazzottius (Tardigrada, Eutardigrada)
REBECCHI, Lorena;BERTOLANI, Roberto;ALTIERO, Tiziana;CESARI, Michele
2011
Abstract
Nell’ambito del progetto MoDNA (morfologia e DNA) è stato utilizzato l’approccio del DNA barcoding, associato a comparazioni morfologiche e cariologiche. E’ stata valutata la variabilità inter- ed intraspecifica nel genere Ramazzottius, caratterizzato dalla presenza di specie criptiche e da diverse modalità riproduttive e talvolta diverso grado di ploidia. Mediante approccio morfologico (LM, SEM) e molecolare (mtDNA cox1) sono stati analizzati esemplari di Ramazzottius provenienti da 15 località europee. Per correlare morfologia e sequenze sono stati allestiti voucher specimens, compresi gusci di uova (molto importanti per la diagnosi specifica) dalle quali sono sgusciati neonati utilizzati per l’analisi molecolare. Tre campioni contengono rispettivamente Ramazzottius varieornatus, Ramazzottius tribulosus ed una nuova specie di Ramazzottius, distinguibili sia su base morfologica che molecolare. Negli altri campioni gli esemplari (animali e uova) sono tutti morfologicamente attribuibili a Ramazzottius oberhaeuseri, ma si distinguono tra loro per sex ratio, ploidia e per notevoli differenze molecolari. I dati evidenziano la validità dell’approccio integrato nello studio della diversità nei tardigradi e dell’utilizzo del DNA barcoding. Nel genere Ramazzottius, ed in particolare nell’ambito della morfospecie R. oberhaeuseri, è confermata la presenza di specie criptiche, alcune delle quali con ampia diffusione e con strategie riproduttive diverse.Pubblicazioni consigliate
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