Alcuni anellidi marini producono metaboliti secondari per difendersi chimicamente contro predatori, competitori e/o patogeni. L’hallacromo (C16H12O4) è un antrachinone presente nel muco violaceo prodotto dall'anellide marino Halla parthenopeia in risposta a stress. Abbiamo recentemente osservato che l’esposizione al muco violaceo è nociva o letale per organismi-test appartenenti a taxa molto diversi. In questo lavoro la tossicità dell’hallacromo (estratto dal muco, purificato tramite cromatografia e diluito in DMSO dopo caratterizzazione tramite LC-MS e NMR) è stata valutata tramite una batteria di saggi ecotossicologici. L’hallacromo è letale a basse concentrazioni per il polichete Dinophilus gyrociliatus (LC50 96 h= 0.11 mg l-1, NOEC=0.026 mg l-1) e presenta una elevata tossicità anche per gli altri organismi testati (Brachionus plicatilis: LC50 24 h= 0.16 mg l -1; Euplotes crassus: LC50 2h= 0.29 mg l-1; Vibrio fischeri: EC50 30’= 0.77 mg l-1; Artemia francescana: LC50 24h= 5.67-7.05 mg l-1). I risultati suggeriscono che l’hallacromo sia il responsabile dell’attività biologica del muco violaceo di H. parthenopeia. L'elevata tossicità e l'ampia gamma di organismi su cui esercita effetti suggerisce che l’hallacromo rappresenti una difesa chimica verso competitori e parassiti. Di norma gli studi sulle difese chimiche degli invertebrati marini si basano su test di palatabilità, che evidenziano soprattutto le difese antipredatorie. Integrare i test di palatabilità con saggi ecotossicologici potrebbe contribuire al miglioramento delle conoscenze sui differenti tipi di difese chimiche messe in atto dagli invertebrati marini.
Difese chimiche in anellidi marini: valutazione della tossicità dell’hallacromo prodotto da Halla parthenopeia (Polychaeta: Oenonidae) / Simonini, Roberto; Iori, Dario; Forti, Luca; MASSAMBA N'SIALA, Gloria; Prevedelli, Daniela. - STAMPA. - 1:(2014), pp. 47-47. (Intervento presentato al convegno L’Ecologia oggi: Responsabilità e Governance tenutosi a Ferrara nel 15-17 settembre 2014).
Difese chimiche in anellidi marini: valutazione della tossicità dell’hallacromo prodotto da Halla parthenopeia (Polychaeta: Oenonidae)
SIMONINI, Roberto;IORI, DARIO;FORTI, Luca;MASSAMBA N'SIALA, Gloria;PREVEDELLI, Daniela
2014
Abstract
Alcuni anellidi marini producono metaboliti secondari per difendersi chimicamente contro predatori, competitori e/o patogeni. L’hallacromo (C16H12O4) è un antrachinone presente nel muco violaceo prodotto dall'anellide marino Halla parthenopeia in risposta a stress. Abbiamo recentemente osservato che l’esposizione al muco violaceo è nociva o letale per organismi-test appartenenti a taxa molto diversi. In questo lavoro la tossicità dell’hallacromo (estratto dal muco, purificato tramite cromatografia e diluito in DMSO dopo caratterizzazione tramite LC-MS e NMR) è stata valutata tramite una batteria di saggi ecotossicologici. L’hallacromo è letale a basse concentrazioni per il polichete Dinophilus gyrociliatus (LC50 96 h= 0.11 mg l-1, NOEC=0.026 mg l-1) e presenta una elevata tossicità anche per gli altri organismi testati (Brachionus plicatilis: LC50 24 h= 0.16 mg l -1; Euplotes crassus: LC50 2h= 0.29 mg l-1; Vibrio fischeri: EC50 30’= 0.77 mg l-1; Artemia francescana: LC50 24h= 5.67-7.05 mg l-1). I risultati suggeriscono che l’hallacromo sia il responsabile dell’attività biologica del muco violaceo di H. parthenopeia. L'elevata tossicità e l'ampia gamma di organismi su cui esercita effetti suggerisce che l’hallacromo rappresenti una difesa chimica verso competitori e parassiti. Di norma gli studi sulle difese chimiche degli invertebrati marini si basano su test di palatabilità, che evidenziano soprattutto le difese antipredatorie. Integrare i test di palatabilità con saggi ecotossicologici potrebbe contribuire al miglioramento delle conoscenze sui differenti tipi di difese chimiche messe in atto dagli invertebrati marini.Pubblicazioni consigliate
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