Introduzione. Ricerche comportamentali e ERP su giovani adulti hanno mostrato che il genere stereotipico delle parole è incorporato nella loro rappresentazione semantica (Banaij & Hardin, 1996; Cacciari & Padovani, 2007). Tuttavia, i meccanismi coinvolti nell’elaborazione del genere stereotipico in bambini o anziani sono ancora poco conosciuti. Per contribuire a colmare la lacuna di ricerche life-span, abbiamo indagato l’attivazione del genere stereotipico in 32 bambini di 3a e 34 di 5a elementare, 26 giovani adulti, e 28 anziani cognitivamente preservati col paradigma di Oakhill et al. (2005). Metodo. Sulla base del norming effettuato su 133 diversi bambini di 3a e 5a, sono stati scelti 9 nomi di ruolo associati a maschi e 9 a femmine. I 18 nomi di ruolo (e 24 filler con genere semantico) sono stati usati per tutti i soggetti. Nei 4 esperimenti i partecipanti sentono in cuffia una parola che denota un ruolo occupazionale (prime) a cui è associato un genere stereotipico maschile (camionista) o femminile (insegnante). 200 ms dopo, i soggetti sentono uno fra 6 termini di parentela (target: sorella, fratello, madre, padre, moglie, marito; 180 stimoli, in blocchi) e debbono decidere se le due parole (prime-target) descrivono la stessa persona. Le coppie prime-target sono congruenti o incongruenti con lo stereotipo di genere (o col genere semantico per i filler). Risultati. Le ANOVE sui tempi di decisione di ciascun gruppo mostrano che in tutte le classi di età la risposta è più veloce quando il target è preceduto da un prime stereotipicamente congruente sia per gli stereotipi maschili che femminili (ps < .01). Conclusioni. Questo è il primo studio che indaga in un’ottica life-span l’elaborazione di stereotipi di genere. I risultati mostrano che questi sono già presenti a 7 anni e mantengono una notevole stabilità essendo in ugual misura attivati (al di là della diversa velocità di elaborazione) in bambini di 3a elementare e persone anziane.

L’attivazione del genere stereotipico delle parole: una prospettiva life-span / Siyanova Chanturia, A.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 141-141. (Intervento presentato al convegno XVIII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Chieti nel 19-22 Settembre 2012).

L’attivazione del genere stereotipico delle parole: una prospettiva life-span

PESCIARELLI, Francesca;CACCIARI, Cristina
2012

Abstract

Introduzione. Ricerche comportamentali e ERP su giovani adulti hanno mostrato che il genere stereotipico delle parole è incorporato nella loro rappresentazione semantica (Banaij & Hardin, 1996; Cacciari & Padovani, 2007). Tuttavia, i meccanismi coinvolti nell’elaborazione del genere stereotipico in bambini o anziani sono ancora poco conosciuti. Per contribuire a colmare la lacuna di ricerche life-span, abbiamo indagato l’attivazione del genere stereotipico in 32 bambini di 3a e 34 di 5a elementare, 26 giovani adulti, e 28 anziani cognitivamente preservati col paradigma di Oakhill et al. (2005). Metodo. Sulla base del norming effettuato su 133 diversi bambini di 3a e 5a, sono stati scelti 9 nomi di ruolo associati a maschi e 9 a femmine. I 18 nomi di ruolo (e 24 filler con genere semantico) sono stati usati per tutti i soggetti. Nei 4 esperimenti i partecipanti sentono in cuffia una parola che denota un ruolo occupazionale (prime) a cui è associato un genere stereotipico maschile (camionista) o femminile (insegnante). 200 ms dopo, i soggetti sentono uno fra 6 termini di parentela (target: sorella, fratello, madre, padre, moglie, marito; 180 stimoli, in blocchi) e debbono decidere se le due parole (prime-target) descrivono la stessa persona. Le coppie prime-target sono congruenti o incongruenti con lo stereotipo di genere (o col genere semantico per i filler). Risultati. Le ANOVE sui tempi di decisione di ciascun gruppo mostrano che in tutte le classi di età la risposta è più veloce quando il target è preceduto da un prime stereotipicamente congruente sia per gli stereotipi maschili che femminili (ps < .01). Conclusioni. Questo è il primo studio che indaga in un’ottica life-span l’elaborazione di stereotipi di genere. I risultati mostrano che questi sono già presenti a 7 anni e mantengono una notevole stabilità essendo in ugual misura attivati (al di là della diversa velocità di elaborazione) in bambini di 3a elementare e persone anziane.
2012
XVIII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia
Chieti
19-22 Settembre 2012
Siyanova Chanturia, A.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina
L’attivazione del genere stereotipico delle parole: una prospettiva life-span / Siyanova Chanturia, A.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 141-141. (Intervento presentato al convegno XVIII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Chieti nel 19-22 Settembre 2012).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

Licenza Creative Commons
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1061611
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact