Alcuni studi mostrano che il genere stereotipico è incorporato nella rappresentazione associata a nomi di ruolo (Oakhill, et al., 2005; Cacciari & Padovani, 2007). Tuttavia, i correlati neurofisiologici coinvolti in questi processi sono poco conosciuti. A tal fine è stato effettuato uno studio coi Potenziali Evento-Correlati (ERP). Questo studio si propone di indagare l’attivazione del genere stereotipico attraverso il paradigma di Banaji e Hardin (1996). I partecipanti leggevano nomi cui poteva essere associato: 1. un genere stereotipico maschile (conducente); 2. un genere stereotipico femminile (insegnante), o che possedevano 3. un genere biologico maschile (pensionato); 4. un genere biologico femminile (passeggera); o 5. nomi bi-generi senza stereotipi (conoscente). Il prime era seguito dai pronomi “Lui” o “Lei”. Il compito era decidere se il pronome fosse maschile o femminile. I partecipanti erano più veloci nel decidere il genere del pronome se preceduto da prime congruenti sia per prime con genere biologico che stereotipico. I risultati ERP mostrano: 1. una negatività intorno a 300 ms quando i pronomi erano preceduti da prime con genere biologico incongruente. Quando i prime erano caratterizzati da genere stereotipico, la negatività era presente solo per i pronomi maschili preceduti da prime incongruenti, cioè con stereotipo femminile; 2. una positività intorno a 440 ms quando i pronomi non concordavano col genere biologico marcato nel prime. I risultati ERP per le violazioni di genere biologico sono comparabili a quanto osservato in precedenza da Barber e Carreiras (2003) e Hagoort e Brown (1999). I risultati mostrano un effetto asimmetrico del genere stereotipico (Cacciari & Padovani, 2007): la mancata corrispondenza fra direzione dello stereotipo associato al prime e pronome è percepita come mismatch dal cervello solo quando il genere stereotipico associato al prime e’ femminile (insegnante-Lui) ma non maschile (conducente-Lei).
L’attivazione del genere stereotipico: un studio tramite potenziali evocati / Siyanova Chanturia, A.; Pesciarelli, Francesca; Cacciari, Cristina. - STAMPA. - 1:(2011), pp. 21-22. (Intervento presentato al convegno XVII Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di Psicologia tenutosi a Catania nel 14-16 Settembre 2011).
L’attivazione del genere stereotipico: un studio tramite potenziali evocati.
PESCIARELLI, Francesca;CACCIARI, Cristina
2011
Abstract
Alcuni studi mostrano che il genere stereotipico è incorporato nella rappresentazione associata a nomi di ruolo (Oakhill, et al., 2005; Cacciari & Padovani, 2007). Tuttavia, i correlati neurofisiologici coinvolti in questi processi sono poco conosciuti. A tal fine è stato effettuato uno studio coi Potenziali Evento-Correlati (ERP). Questo studio si propone di indagare l’attivazione del genere stereotipico attraverso il paradigma di Banaji e Hardin (1996). I partecipanti leggevano nomi cui poteva essere associato: 1. un genere stereotipico maschile (conducente); 2. un genere stereotipico femminile (insegnante), o che possedevano 3. un genere biologico maschile (pensionato); 4. un genere biologico femminile (passeggera); o 5. nomi bi-generi senza stereotipi (conoscente). Il prime era seguito dai pronomi “Lui” o “Lei”. Il compito era decidere se il pronome fosse maschile o femminile. I partecipanti erano più veloci nel decidere il genere del pronome se preceduto da prime congruenti sia per prime con genere biologico che stereotipico. I risultati ERP mostrano: 1. una negatività intorno a 300 ms quando i pronomi erano preceduti da prime con genere biologico incongruente. Quando i prime erano caratterizzati da genere stereotipico, la negatività era presente solo per i pronomi maschili preceduti da prime incongruenti, cioè con stereotipo femminile; 2. una positività intorno a 440 ms quando i pronomi non concordavano col genere biologico marcato nel prime. I risultati ERP per le violazioni di genere biologico sono comparabili a quanto osservato in precedenza da Barber e Carreiras (2003) e Hagoort e Brown (1999). I risultati mostrano un effetto asimmetrico del genere stereotipico (Cacciari & Padovani, 2007): la mancata corrispondenza fra direzione dello stereotipo associato al prime e pronome è percepita come mismatch dal cervello solo quando il genere stereotipico associato al prime e’ femminile (insegnante-Lui) ma non maschile (conducente-Lei).Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris