Studio per una strategia innovativa per il controllo biotecnico di Cacopsylla pyri (L.) (Hemiptera, Psyllidae)

Nella moderna difesa delle coltivazioni agricole vi è l’esigenza, raccomandata dall’Unione Europea, di implementare tutte le tecniche innovative di controllo delle avversità che limitino l’impiego di fitofarmaci in un contesto di agricoltura sostenibile. E’ stato pertanto intrapreso uno studio per valutare l’uso di composti volatili (feromoni sessuali e cairomoni), nel controllo di Cacopsylla pyri (L.) uno dei fitofagi più dannosi al pero. L’utilizzo dei semiochimici, pratica consolidata nel controllo di fitofagi, esteso alla difesa del pero da C. pyri può condurre a una diminuzione delle popolazioni del fitomizio e dell’impiego di prodotti fitosanitari, con conseguente aumento quali-quantitativo della produzione; ciò avrebbe un’indubbia ricaduta positiva sull’attività economica e sulla sostenibilità dell’azienda agricola, con beneficio economico ed ambientale. La combinazione di indagini elettroantennografiche e olfattometriche ha evidenziato la presenza di feromone sessuale nella cuticola delle femmine. Le analisi GC-MS, infatti, hanno indicato che 13-metileptacosano, 11,13-dimetileptacosano, 2-metileptacosano e 3-metileptacosano, ottenuti in quantità maggiori (da 3 a 14 volte) da estratti cuticolari delle femmine sono i più probabili candidati quali componenti della miscela feromonica di C. pyri. 13-metileptacosano è stato oggetto di sintesi chimica per valutarne in campo l’attività attrattiva sui maschi.