2024-03-28T12:29:01Zhttps://iris.unimore.it/oai/requestoai:iris.unimore.it:11380/13342762024-03-12T00:11:17Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
Il lato oscuro dei social media. Nuovi scenari di rischio, nuovi predatori, nuove strategie di tutela
Bruzzone, Roberta
Florindi, Emanuele
Bruzzone, Roberta
Florindi, Emanuele
Social network
sicurezza
reati informatici
bullismo
Oggi di fatto il 42% dell'intera popolazione mondiale è online. E non sono tutte brave persone. La cronaca nera sempre più spesso ci racconta vicende che mostrano con quanta rapidità e facilità ciò che avviene sui social media può trasformarsi in una vera e propria scena del crimine. Quale protezione è possibile contro chi usa questo genere di sistemi contro di noi? Quali sono i principali rischi che si possono correre? E come possiamo difenderci e difendere le persone che ci stanno a cuore? Questo audiolibro contiene una serie di consigli utili per sopravvivere nella giungla dei social media, popolata da varie tipologie di nuovi predatori e di nuove potenziali vittime, per evitare che un clic di troppo possa trasformarsi nell'ennesima tragedia che poteva essere evitata". (Roberta Bruzzone).
Truffe online, cyberstalking, cyberbullismo, pedopornografia e furti d'identità: un crimine su cinque viene commesso in rete, facendo leva su una poco elevata percezione del rischio e una labile tutela della privacy. Dopo aver fatto chiarezza sui pericoli che si celano in rete e aver compiuto una panoramica sul mondo di internet, questo audiolibro insegna ad applicare tecniche di gestione della propria immagine social, riconoscere la subdola dipendenza affettiva nell'epoca di Facebook, proteggere i più piccoli attraverso strategie di parental intelligence, e tutelare la propria privacy con consigli pratici, suggerimenti di autodifesa e indicazioni sulle autorità a cui rivolgersi in caso di difficoltà
2016
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https://hdl.handle.net/11380/1334276
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ita
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Imprimatur srl
country:ITA
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Voci d'archivio. La storia pubblica incontra il '68
Niri, Virginia
Niri, Virginia
2018
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1329467
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ita
Università degli Studi di Genova
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Homeland. Paura e sicurezza nella guerra al terrore
Tagliani, Giacomo
Tagliani, Giacomo
Homeland
serialità
Guerra al terrore
tanatopolitica
iconologia politica
Intrighi, terrorismo internazionale, geopolitica, spionaggio: Homeland è la serie televisiva che ha rivoluzionato il racconto del mondo dopo l’11 settembre, vincendo numerosi premi e ottenendo un enorme successo di pubblico. Per la prima volta un libro ne indaga l’estetica, i segreti e lo stile, svelandone tutta la densità concettuale, l’ampiezza dei temi e gli aspetti controversi. Giacomo Tagliani conduce il lettore in un labirinto di immagini, tra gli schermi della guerra a distanza e l'onniscienza dei dispositivi di controllo: mettendo in questione l'odierna nozione d'identità occidentale e il suo rapporto con l'alterità, questo volume, più di una semplice guida alla serie, offre una riflessione quanto mai attuale sul modo in cui si racconta l’epoca della Guerra al terrore.
2016
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https://hdl.handle.net/11380/1331224
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ita
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Edizioni estemporanee - Azulee
country:ITA
place:Roma
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Le Isole del Tempo. avventure nel mondo verde preistorico
Marta Mazzanti
Giovanna Bosi
Riccardo Merlo
Mazzanti, Marta
Bosi, Giovanna
Merlo, Riccardo
Seconda edizione (dopo la prima italiana del 2010 e quella francese del 2011) di un libro per ragazzi sulla Paleobotanica.
Nel convento di Los Jeronimos, non lontano da Lisbona, viene ritrovato il diario di viaggio del professor Salsapariglia, botanico ed esploratore inviato a metà del Settecento oltre oceano a cercare nuove piante. La spedizione si trova a visitare isole mai viste prime, bizzarre e sorprendenti: le Isole del tempo, angoli di Terra dove il tempo si è fermato, così com'era milioni di anni fa. Un viaggio straordinario, alla scoperta di misteriose isole che esemplificano gli ecosistemi di altrettanti periodi preistorici. Età di lettura: da 9 anni.
2022
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http://hdl.handle.net/11380/1284604
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-88-9393-169-4
ita
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Editoriale Scienza
country:ITA
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Istituzioni di diritto tributario. Parte speciale
F. Tesauro
M. C. Fregni
N. Sartori
A. Turchi
Tesauro, F.
Fregni, M. C.
Sartori, N.
Turchi, A.
Diritto tributario - Istituzioni - Tributi
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1332275
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ita
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Utet
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Figure contemporanee del lavoro : chi partecipa, chi si mobilita
P. Borghi
M. Elia
Borghi, P.
Elia, M.
2015
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http://hdl.handle.net/11380/1283742
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ita
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Fondazione GiangiacomoFeltrinelli
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Manuale pratico per gli operatori dei centri recupero tartarughe marine
AFFRONTE, M.
ANCORA, S.
BONELLI, L.
BALLETTO, E.
CASINI, S.
CL, S.
CORSOLINI, S.
DE SABATA, E.
DI SANTO, O.
DOMINICI, A.
FOCARDI, S.
FOSSI, M. C.
GALANTE, I.
GIACOMA, C.
LIPPERI, M.
LEONZIO, C.
NANNARELLI, S.
PERRA, G.
PESSANI, D.
PIOVANO, S.
PRAZZI, E.
RICHARD, P.
VALENTINI, A.
Affronte, M.
Ancora, S.
Bonelli, L.
Balletto, E.
Casini, S.
Cl, S.
Corsolini, S.
DE SABATA, E.
DI SANTO, O.
Dominici, A.
Focardi, S.
Fossi, M. C.
Galante, I.
Giacoma, C.
Lipperi, M.
Leonzio, C.
Nannarelli, S.
Perra, G.
Pessani, D.
Piovano, S.
Prazzi, E.
Richard, P.
Valentini, A.
2006
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https://hdl.handle.net/11380/1303934
ita
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Progetto LIFE NATURA 04/NAT/IT/187”Tartanet” CTS e Ministero dell’Ambiente
country:ITA
place:ROMA
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Homo confort. Le prix à payer d’une vie sans efforts ni contraintes
Boni, Stefano
Boni, Stefano
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1288865
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fre
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L'échappée
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Well-Being and extended working life: A gender perspective
Addabbo T.
Carney P.
Leime A. N.
Spijker J.
Zrinscak S.
Addabbo, T.
Carney, P.
Leime, A. N.
Spijker, J.
Zrinscak, S.
Most European countries have experienced labour market reforms at varying times leading to extended working life and a postponement of retirement age. This book provides a gender perspective on the impact of extended working life on the different dimensions of well-being, the factors which can limit extended working life, and the working conditions of older workers.
Over the course of 11 chapters the book explores factors that can limit access to paid work or affect working conditions for older workers, including care for dependent individuals, negative stereotypes surrounding aged workers and poor health. It also investigates differences in working conditions for older workers by gender compared to other groups of workers and across European countries including case-studies from Austria, France, Spain, Poland, Croatia, Albania and Turkey.
It will be of interest to all scholars and students of social policy, sociology, gender studies and labour studies more broadly.
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1308467
10.4324/9781003145325
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https://www.taylorfrancis.com/books/edit/10.4324/9781003145325/well-being-extended-working-life-tindara-addabbo-patricia-carney-áine-nÃ-léime-jeroen-spijker-siniÅ¡a-zrinÅ¡Ä ak
eng
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Routledge
country:GBR
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Qabbalah e traduzione. Un saggio su Paul Celan
Federico Dal Bo
DAL BO, Federico
Perché i poeti traducono poesia? Questo saggio cerca di offrire una risposta attraverso l’analisi dell’opera letteraria di Paul Celan (1920-1970), il più grande poeta in lingua tedesca del Novecento. Celan visse contemporaneamente due vite letterarie: scrisse poesia esclusivamente in tedesco ma tradusse in tedesco da molte lingue – inglese, francese, russo, italiano, ebraico e portoghese. Questo saggio esamina la biblioteca personale di Celan ma anche la sua fascinazione per la teoria della traduzione di Walter Benjamin e la storia del misticismo ebraico di Gershom Scholem. Celan sancì un’alleanza poetica tra qabbalah e traduzione, combinando l’idea di una lingua santa con l’idea di una lingua pura. Quest’alleanza aveva un fine supremo: redimere la lingua tedesca dal proprio tragico passato di essere stata l’idioma del nazionalsocialismo.
2019
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ita
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Orthotes
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Diritto ed economia delle società
Vella, Francesco
Bosi, Giacomo
Vella, Francesco
Bosi, Giacomo
2015
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https://hdl.handle.net/11380/1326786
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ita
Il Mulino
country:ITA
place:BOLOGNA
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Formare insegnanti inclusivi alla luce dell'Embodied Cognition. Basi teoriche e metodologiche
Damiani P.
Damiani, P.
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1288725
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Pensa Multimedia - Lecce
country:ITA
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La valorizzazione dei siti culturali e del paesaggio: una prospettiva economico aziendale
BADIA, Francesco
DONATO, Fabio
Badia, Francesco
Donato, Fabio
Negli ultimi anni, sia a livello nazionale che internazionale, è emersa con forza la necessità di individuare modalità e strumenti adeguati per lo sviluppo di sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale, di fronte ad un contesto di particolare dinamismo e mutamento. Tale contesto ha visto evolvere il ruolo delle organizzazioni deputate alla gestione del patrimonio culturale, soprattutto per far fronte alle crescenti richieste di salvaguardia degli equilibri economici, pur nel perseguimento dei tradizionali obiettivi istituzionali. In questo quadro, si inserisce la pubblicazione di Fabio Donato e Francesco Badia, che nel presente volume illustrano ed approfondiscono gli approcci e gli strumenti propri della dottrina economico–aziendale, proponendo
una loro applicazione alle organizzazioni deputate alla valorizzazione dei siti culturali e del paesaggio, sulla base delle loro specificità e caratteristiche.
La metodologia prescelta dagli autori è di tipo deduttivo–induttivo e va dunque a combinare l’approfondimento dei principali elementi teorico-conoscitivi con lo studio di casi applicativi. Per i casi analizzati, la scelta ha riguardato siti culturali e paesaggistici di rilievo nazionale ed internazionale, quali la Valle della Loira, i Castelli di Ludwig II in Baviera e il sistema delle Ville Venete.
2008
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https://hdl.handle.net/11380/1331333
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ita
Olschki
place:FIRENZE
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Aromatasehemmer beim Mammakarzinom der Frau: A10-03 [Aromatase inhibitors in female breast cancer]
Rutjes A
Aebi S
Jüni P
Ebrahim S
Kaiser T
Kerekes F
Kölsch H
Kohlepp P
Potthast R
Schürmann C
Waffenschmidt S
Wolfram N
Rutjes, A
Aebi, S
Jüni, P
Ebrahim, S
Kaiser, T
Kerekes, F
Kölsch, H
Kohlepp, P
Potthast, R
Schürmann, C
Waffenschmidt, S
Wolfram, N
Aromatase Inhibitors, Anastrozole, Letrozole, Exemestane, Breast Neoplasms, Benefit Assessment, Systematic Review
Aromatase-Inhibitoren, Anastrozol, Letrozol, Exemestan, Mammatumoren, Nutzenbewertung, systematische Übersicht
2016
info:eu-repo/semantics/book
http://hdl.handle.net/11380/1286712
ger
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Institut für Qualität und Wirtschaftlichkeit im Gesundheitswesen (IQWiG)
country:DEU
place:DEU
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Il principio pluralista tra diritto e politica. Per una critica del multiculturalismo attraverso l'esperienza canadese
PIROSA R
Pirosa, R
pluralismo
multiculturalismo
diritto
Il multiculturalismo, da buzzword, è diventato nel dibattito teorico un lemma ingombrante, spesso sostituito dai termini "pluralismo" e "interculturalismo". Nel discorso pubblico gli orientamenti laicisti ne hanno evidenziato gli effetti divisivi e polarizzanti, sulla base dell'assunto che vi sia una "relazione necessitata" tra l'approccio multiculturale e la salvaguardia di culture incompatibili con le democrazie contemporanee. A partire dall'esperienza canadese di governo della complessità in cui l'istanza multiculturalista è emersa come strumento rivendicativo, cardine di policy choices, principio costituzionale, perno dell'interpretazione giudiziale, il volume mostra come in quel contesto essa abbia assunto una valenza politico-giuridica e non sia stata solo un "oggetto teorico". L'individuazione di un rapporto genealogico tra una specifica vicenda storica - che si è articolata attraverso rapporti di commissioni federali, documenti giuridici, proposte legislative, riforme istituzionali e orientamenti giurisprudenziali - e le elaborazioni centrali della letteratura specialistica sulla prospettiva multiculturalista, infatti, evidenzia, un nesso profondo tra l'idea di multiculturalismo e alcune categorie centrali del discorso giuridico e, più in particolare, filosofico-giuridico come quelle di cittadinanza, di democrazia e di eguaglianza sostanziale. Il libro si propone di riflettere sulla rilevanza giusfilosofica della tematica multiculturalista esplorando l'ipotesi di introdurre, mediante questo vettore, il pluralismo nella teoria e nell'interpretazione del diritto. Il superamento di una declinazione tutta ideologica del multiculturalismo porta con sé vantaggi epistemici e metodologici che possono aprire a una revisione critica del carattere monistico del diritto oggettivo negli ordinamenti democratici e degli usi prevalenti dei concetti di identità e di autonomia nella concezione del soggetto titolare di diritti.
2021
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ita
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LiberEdizioni
country:ITA
place:Brescia
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Engineered Materials for Sustainable Structures
Roberto Frassine
Andrea Nobili
Giuseppe Saccomandi
Cesare Signorini
Frassine, Roberto
Nobili, Andrea
Saccomandi, Giuseppe
Signorini, Cesare
2021
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https://hdl.handle.net/11380/1330166
10.4028/b-K0l4j6
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eng
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D14-01: Biomarkerbasierte Tests zur Entscheidung für oder gegen eine adjuvante systemische Chemotherapie beim primären Mamma-Karzinom [Biomarker-based tests for the decision for or against adjuvant systemic chemotherapy in primary breast cancer]
Kreienberg R
Rutjes A
Mensch A
Angelescu K
Busan T
Fleer D
Hausner E
Kölsch H
Markes M
Rodenhäuser L
Sauerland S
Scheibler F
Sieben W
Kreienberg, R
Rutjes, A
Mensch, A
Angelescu, K
Busan, T
Fleer, D
Hausner, E
Kölsch, H
Markes, M
Rodenhäuser, L
Sauerland, S
Scheibler, F
Sieben, W
Tumor Markers – Biological, Breast Neoplasms, Benefit Assessment
Tumormarker – Biologische, Mammatumoren – Mensch, Nutzenbewertung
Kernaussage
Fragestellung
Ziel der vorliegenden Untersuchung ist
die Nutzenbewertung einer biomarkerbasierten Strategie zur Entscheidung für oder gegen eine adjuvante systemische Chemotherapie im Vergleich zu einer biomarkerunabhängigen Entscheidungsstrategie oder einer zweiten biomarkerbasierten Entscheidungsstrategie jeweils bei Patientinnen mit primärem Hormonrezeptor-positivem, HER2/neu-negativem Mammakarzinom und 0 bis 3 befallenen Lymphknoten hinsichtlich patientenrelevanter
Endpunkte.
Fazit
Für einen Nutzen bzw. Schaden einer biomarkerbasierten Strategie zur Entscheidung für oder gegen eine adjuvante Chemotherapie beim primären Mammakarzinom liegt derzeit kein Anhaltspunkt vor. Die Daten von 6 der 8 eingeschlossenen Studien konnten aufgrund des hohen Anteils von in der Analyse nicht berücksichtigten Patientinnen nicht für die vorliegende Nutzenbewertung verwendet werden. Verwertbar waren somit nur die Daten von 2 RCT.
Die RCT Martin 2014 (10 Jahre Beobachtungszeit) untersuchte die Interaktion zwischen Biomarker und Art des angewandten Chemotherapieregimes und konnte keinen Nutzen des EndoPredict-Tests für die Auswahl zwischen 2 Chemotherapien zeigen. In der noch laufenden RCT MINDACT werden die Gabe bzw. das Unterlassen einer Chemotherapie bei Patientinnen untersucht, bei denen sich aus klinisch-pathologischer Bewertung und Biomarker unterschiedliche Empfehlungen ergaben (diskordante Ergebnisse). Die 5-Jahres-Zwischenergebnisse deuten nicht auf einen Nutzen einer biomarkerbasierten Therapieentscheidung mithilfe des MammaPrint-Tests hin.
2016
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http://hdl.handle.net/11380/1286708
ger
numberofpages:212
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Institut für Qualität und Wirtschaftlichkeit im Gesundheitswesen
country:DEU
place:DEU
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Autoregolazione etica e societaria nel diritto dell'impresa
Bosi, Giacomo
Bosi, Giacomo
2005
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https://hdl.handle.net/11380/1326796
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UNI service
country:ITA
place:Trento
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Un ducato in difesa. Giustizia militare, corpi armati e governo della guerra negli Stati estensi di età moderna
Pierpaolo Bonacini
Bonacini, Pierpaolo
Giustizia militare - storia militare - stati estensi - età moderna
Lo studio costituisce una sintesi delle ricerche condotte nell’arco degli ultimi anni, utilizzando per gran parte materiale archivistico, sulla giustizia militare negli Stati estensi in età moderna sulla base delle normative, delle magistrature e delle procedure applicate nel giudicare reati, infrazioni disciplinari e controversie di varia natura in cui risultano coinvolti gli appartenenti ai corpi armati. Necessariamente la ricerca si è allargata alle istituzioni militari e agli orientamenti della politica variamene perseguita dai duchi d’Este tanto nell’amministrazione interna degli Stati riuniti sotto la loro giurisdizione, quanto nei rapporti con altri ordinamenti della Penisola e con le maggiori potenze europee al fine di comprendere a quali corpi armati si applica la giurisdizione militare, quali trasformazioni interessano le formazioni militari nel corso del tempo e a quali scelte politiche messe in campo dai duchi estensi esse rispondono.
2024
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1332328
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serie:COLLANA DI STUDI DI STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
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Historia et Ius
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Famiglie. Vincoli giuridici versus legami affettivi
Cinzia Valente
Valente, Cinzia
2012
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https://hdl.handle.net/11380/1291222
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Mucchi
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La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943)
SALUSTRI, SIMONA
Salustri, Simona
UNIVERSITÀ
STUDENTI
FASCISMO
GUERRA
BOLOGNA
Tornati nelle aule universitarie dopo l’esperienza della prima guerra mondiale che li aveva visti alla ricerca di un’affermazione personale e di un cambiamento del paese, i giovani universitari, élite e futura classe dirigente, individuarono nel fascismo un movimento in grado di dare risposta alle loro richieste. Il libro ricostruisce le vicende storiche della generazione della guerra e del suo apporto alla creazione e all’affermazione del Gruppo universitario fascista all’interno dell’Università di Bologna, fino a ripercorrere le tappe che videro il fascismo alle prese con la creazione di una generazione integralmente fascista e all’impegno di quest’ultima nell’applicazione all’interno dell’Ateneo delle leggi razziali del 1938 e nella partecipazione al nuovo conflitto mondiale voluto dal regime. Attraverso i documenti inediti dell’Archivio storico dell’Università di Bologna, dal raffronto di essi con quelli rinvenuti nell’Archivio centrale dello Stato di Roma e mediante lo spoglio della stampa locale e delle riviste studentesche, si delineano per la prima volta le fasi principali del processo di irregimentazione di uno dei maggiori Atenei italiani a cui contribuirono gli stessi studenti.
2009
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https://hdl.handle.net/11380/1330610
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Clueb
country:ITA
place:BOLOGNA
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La sicurezza e la salute dei lavoratori. Rischi, gestione dei servizi, sicurezza sul posto di lavoro, malattie professionali, responsabilità D.Lgs. 626/1994
CAMARDA L
ALBINI, Elisa
ALESSIO, Lorenzo
BENEDETTI L
CAVALLONE G
CRIPPA M
LUCCHINI, Roberto
MACCARONE M
MANGIONE C
VESTRUCCI P.
Camarda, L
Albini, Elisa
Alessio, Lorenzo
Benedetti, L
Cavallone, G
Crippa, M
Lucchini, Roberto
Maccarone, M
Mangione, C
Vestrucci, P.
2005
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https://hdl.handle.net/11380/1318860
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Giuffrè Editore
country:ITA
place:MILANO
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L’autunno nella Resistenza. 10 ottobre 1944 Casalecchio di Reno. La strage, il processo, la memoria
SALUSTRI, SIMONA
Salustri, Simona
GUERRA
STRAGI NAZISTE
ARMADIO DELLA VERGOGNA
MEMORIA COLLETTIVA
BOLOGNA
Il 10 ottobre 1944 la comunità di Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna, venne sconvolta dalla ferocia nazista che si accanì su 13 uomini, partigiani e civili, legati a pali, alberi e cancelli nei pressi del cavalcavia, barbaramente uccisi e lì lasciati per terrorizzare la popolazione. La strage del cavalcavia, che si inserisce nella lunga scia di violenza che insanguinò l’Emilia-Romagna dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, viene per la prima volta ricostruita attraverso lo studio sistematico delle fonti emerse anche grazie al processo che, dopo oltre 60 anni, ha visto come imputato il capitano delle SS Karl Manfred Schmidt.
Una strage collocata nel più generale contesto della politica di occupazione tedesca e della guerra combattuta in Italia nel biennio 1943-1945, un processo per crimini di guerra e il tema della mancata giustizia (il processo si è concluso con un «non luogo a procedere per presunta morte del reo», pur avendo accertato la responsabilità penale dell’imputato), il ricordo della strage nei racconti dei singoli e nella rappresentazione collettiva sono dunque i temi affrontati in questo libro e le tappe di una memoria da preservare.
2011
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Il Mulino
country:ITA
place:BOLOGNA
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Riscoprire l'infanzia. Spunti di riflessione sul fare educazione nei servizi 0/6
Antonella Pugnaghi
Pugnaghi, Antonella
2021
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Universitas Studiorum
country:ITA
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Manuale multimediale di Filosofia del diritto
Gianfrancesco Zanetti
Thomas Casadei
Zanetti, Gianfrancesco
Casadei, Thomas
La struttura del volume, la scelta delle figure e delle categorie trattate, nonché quella degli argomenti oggetto dei focus di approfondimento, sono state concordate insieme dagli autori.
Sono opera di Gianfrancesco Zanetti i capitoli su Antigone; Platone; Aristotele; Cicerone; Agostino d’Ippona; Tommaso d’Aquino; Dante; Machiavelli; Hobbes; Spinoza; Hume; Vico; Burke; Nietzsche; Hart; nonché i seguenti focus: L’eredità di Atene e Gerusalemme; Uno sguardo verso la Cina; La mezzaluna islamica; Il repubblicanesimo italiano: una tradizione sui generis.
Sono opera di Thomas Casadei i capitoli su Marsilio da Padova; Grozio; Locke; Montesquieu; Rousseau; Kant; Paine; de Gouges; Hegel; Marx; Tocqueville; J.S. Mill; Austin; Schmitt; Kelsen; Dewey e Ross; Arendt; Radbruch; Fuller; nonché i seguenti focus: Indie/America; Schiavitù e colonialismo; Le origini del femminismo giuridico; Le guerre mondiali, i totalitarismi e la difficile sfida dei diritti umani; Corpi, soggetti, reti: una mappa (sommaria) delle sfide nel presente.
Sono stati scritti congiuntamente, oltre a questa Premessa, l’Introduzione e il capitolo “Dopo Hart”.
2022
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Giappichelli
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Uno non vale. Democrazia diretta e altri miti d'oggi
PANARARI M
Panarari, M
2018
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MARSILIO EDITORI
country:ITA
place:VENEZIA
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Progetto di Basi di Dati Relazionali
Domenico Beneventano
Sonia Bergamaschi
Luca Gagliardelli
Francesco Guerra
Maurizio Vincini
Beneventano, Domenico
Bergamaschi, Sonia
Gagliardelli, Luca
Guerra, Francesco
Vincini, Maurizio
L’obiettivo del volume è fornire al lettore le nozioni fondamentali di progettazione e di realizzazione di applicazioni di basi di dati relazionali.
Relativamente alla progettazione, vengono trattate le fasi di progettazione concettuale e logica e vengono presentati i modelli dei dati Entity-Relationship e Relazionale che costituiscono gli strumenti di base, rispettivamente, per la progettazione concettuale e la progettazione logica.
Viene inoltre introdotto lo studente alla teoria della normalizzazione di basi di dati relazionali.
Relativamente alla realizzazione, vengono presentati elementi ed esempi del linguaggio standard per RDBMS (Relational Database Management Systems) SQL. Ampio spazio è dedicato ad esercizi svolti sui temi trattati.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1317387
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Bonomo Editore
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Luigi Trentani fotografo. Tecnica e creazione per la Pavia del Novecento
Chiavaroli, Giuseppe
Trentani, Claudia
Chiavaroli, Giuseppe
Trentani, Claudia
La fotografia è oggi un fondamentale strumento degli studi storici, perché conserva la memoria di persone, eventi pubblici e occasioni private, monumenti e luoghi nascosti, perfino emozioni e sentimenti: un patrimonio di conoscenza che integra e talvolta corregge le tradizionali fonti, documentarie e bibliografiche. Questo libro racconta la storia del fotografo Luigi Trentani, che tra gli anni Venti e Settanta del secolo scorso fu a Pavia un professionista riservato e apprezzato, testimone dello sviluppo industriale della città, attraverso il suo operoso laboratorio di "Foto Tecnica Industriale", oltre che un osservatore raffinato di monumenti e paesaggio urbano e un interprete ispirato di volti e gesti di familiari e amici. Il volume realizzato, con diversità di competenze e unità di intenti, da uno storico della fotografia e da una fotografa (che è anche l'erede e continuatrice dell'attività del laboratorio), offre da un lato uno studio approfondito sul ruolo storico di Trentani e dall'altro l'evidenza affascinante di numerosissimi "scatti", memoria e vita di un'epoca.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1332768
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Monduzzi Editoriale srl
country:ITA
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Unlocking Luhmann. A Keyword Introduction to Systems Theory
Claudio Baraldi
Giancarlo Corsi
Elena Esposito
Baraldi, Claudio
Corsi, Giancarlo
Esposito, Elena
systems theory
Niklas Luhmann
2021
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https://hdl.handle.net/11380/1320029
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Courtroom discourse in the witness examination. the case of the public inquiry
CAVALIERI S
Cavalieri, S
metadiscourse
counsels' question
public inquirie
witness examination
The leading questions from which the present study originates could be summarised as follows: How do lawyers use questions to influence witness’ narratives? Are Public Inquiries totally inquisitorial from a linguistic point of view? The first question is bound to the methods to be selected for the analysis, while the second to the peculiarity of the data chosen. Indeed, the majority of the studies on courtroom discourse focuses on trial as a legal genre and research on the Public Inquiry is very limited. Moreover, even in the few contributions available, none considers this proceeding in a genre perspective. The present study starts from the macro-context of the speech event analysed and proceeds to an in-depth study of its linguistic constituents. The analysis will set up a discourse and genre framework to define at first the discursive and generic structure of the Public Inquiry; the scope of the observation will then be restricted to the role of reformulations that are central in the construction of lawyers’ questions. The macro-analysis will begin with the legal framework of the Public Inquiry in order to highlight its position and function in the Common Law legal system. This general overview on the proceeding from a legal point of view will be the basic background to understand the discursive dynamics of the Public Inquiry and in particular of the witness examination as a genre. Specifically, we will consider the different stages of this communicative event analysing their linguistic structure. Moreover, in order to demonstrate the peculiarities of the Public Inquiry, we will also observe differences and similarities with trials, which have been thoroughly described by the previous literature on legal discourses.
Finally the analysis will move to the micro-analysis of the genre selected and will concentrate on reformulations as linguistic means exploited by lawyers in order to put effective requests to the witness. To achieve this purpose, the study combines a text perspective (qualitative description, especially for reformulations) and a corpus perspective. On the one hand, manual analysis will identify the reiterated patterns in the use of reformulations. On the other hand, the computerised aid provided by corpus linguistics will integrate the manual analysis, providing the frequency and recursivity of the metadiscursive items associated. The general approach adopted will thus be corpus-driven and the theoretical statements made by the present work will derive from the presence and observation of corpus evidence. Consequently, all the theoretical statements will directly reflect the evidence offered by the corpus. The textual and the computerized perspectives will be fused together in order to gain a complete overview of the linguistic strategies used by the legal professionals during the witness examination. The issues raised and the methodological framework described in this section will be further clarified in section 1.3. where we will discuss the structural organization of the work. In the next section 1.2., we will explain where our research questions originate and why we decided to choose the Public Inquiry witness examinations as data for our analysis.
2013
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https://hdl.handle.net/11380/1329373
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LAP LAMBERT Academic Publishing AG & Co. KG
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Business planning. Dall'idea al progetto imprenditoriale. Terza edizione
Cinzia Parolini
Parolini, Cinzia
Business plan
Business planning
Strategia
Imprenditorialità
Start up
Avvio nuove imprese
Bilanci previsionali
Strategia competitiva
Formula imprenditoriale
Business Idea
Il libro illustra i principali strumenti strategici ed operativi utili per lo sviluppo di un progetto di business, sia nel caso di start-up che nel caso di imprese già esistenti.
2020
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https://hdl.handle.net/11380/1295194
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ita
Pearson
country:ITA
oai:iris.unimore.it:11380/13306112024-02-01T01:43:12Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
Partigiani, popolazione e guerra sull’Appennino. L’8a brigata Garibaldi Romagna
MIRA, ROBERTA
SALUSTRI, SIMONA
Mira, Roberta
Salustri, Simona
RESISTENZA
GUERRA
POPOLAZIONE
VIII BRIGATA GARIBALDI ROMAGNA
FORLÌ-CESENA
L’8a brigata Garibaldi Romagna fu la principale formazione partigiana nella provincia di Forlì e una delle più numerose in Emilia Romagna. La brigata, nata formalmente all’inizio di aprile del 1944, fu attiva nella porzione appenninica del territorio forlivese, ai confini con la Toscana e le Marche, dove i primi nuclei di resistenti si insediarono sin dal settembre 1943. La sua storia si concluse con la smobilitazione nel novembre 1944 all’indomani della liberazione di Forlì.
Il presente volume ricostruisce la storia dell’8a brigata tenendo insieme il piano della storia locale con quello della storia nazionale. Nel testo vengono prese in esame le fasi di nascita e sviluppo della brigata con la sua organizzazione, i collegamenti instaurati con i partiti politici e i centri direttivi del movimento partigiano, le difficoltà interne e le attività militari. Viene inoltre affrontato il nodo del rapporto con la popolazione attorno al quale ruotano il tema della modalità pratica in cui i partigiani si insediarono e vissero sul territorio, e le problematiche della sopravvivenza sia degli uomini armati che dei civili residenti.
2011
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https://hdl.handle.net/11380/1330611
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Il Ponte Vecchio
country:ITA
place:CESENA
oai:iris.unimore.it:11380/12864312023-02-01T00:46:59Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962oai:iris.unimore.it:11380/13296862024-03-14T00:23:40Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
Eating God. A History of the Eucharist
Al Kalak, Matteo
Al Kalak, Matteo
Eating God examines the history of the Eucharist as a means for understanding transformations in society from the late Middle Ages onwards. After an introduction on the sacrament from its origins to the Protestant Reformation, this book considers how it changed the customs and habits of society, on not only behavioural and imaginative levels, but also artistic and figurative level. The author focuses on Counter-Reformation Italy as a laboratory for the whole of Christendom subject to Rome, and reflects on how, even today, the transformations of the modern age are relevant and influence contemporary debate. This book offers an innovative path through the history of a sacrament, with consideration of its impact as an ‘object’ that was used, venerated, eaten, depicted and celebrated far beyond the sphere of liturgical celebration. It will be particularly relevant to those interested in cultural history and the history of Christianity.
2024
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https://hdl.handle.net/11380/1329686
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Routledge
oai:iris.unimore.it:11380/13210072024-02-11T01:41:33Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
Corsica fatal, Malta baluardo di romanità. L’irredentismo fascista nel mare nostrum (1922-1942)
Deborah Paci
Paci, Deborah
2015
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Mondadori Education
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Neuro-Narratology
Stefano Calabrese
Calabrese, Stefano
2023
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Peter Lang
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La Costituzione della Reggenza Italiana del Carnaro (1920)
AGRI', A
Agri', A
Carta del Carnaro
d'Annunzio
De Ambri
Biennio Rosso
Costituzionalismo
Fiume
Rijeka
Redatta dal “poeta-soldato” Gabriele d’Annunzio e dal “D’Artagnan della politica” Alceste De Ambris, la Costituzione della Reggenza italiana del Carnaro (1920) rappresenta la summa delle istanze sindacaliste rivoluzionarie, nonché una risposta all’ormai irreversibile crisi dello Stato liberale. La Carta del Carnaro, sorta nel contesto del vivace e contraddittorio “laboratorio fiumano”, costituisce una sorta di “cartina tornasole” dei fermenti sociali, politici e giuridici innescati dall’industrializzazione ed intensificati dalla “grande guerra” e dal “biennio rosso”. Seppur rimasta in vitro, e nonostante il “Natale di sangue” avesse fatto calare il sipario sull’esperienza fiumana, la Carta fu posta al centro del programma politico di diversi movimenti e gruppi sindacalisti, i quali videro in essa una preziosa Magna Charta delle libertà e dei diritti sociali per la “nuova Italia”. Un modo per far coesistere il sistema parlamentare con le rappresentanze dei lavoratori, per garantire l’uguaglianza formale e al contempo quella sostanziale, per tutelare i diritti civili, politici e sociali delle cittadine e dei cittadini, per proteggere la proprietà privata imponendo però al proprietario alcuni vincoli tra cui la funzione sociale. Sembrava così realizzarsi il proposito e l’auspicio di De Ambris: la Carta del Carnaro, lungi dal rimanere intrappolata nel “microcosmo fiumano”, avrebbe dovuto costituire una vera e propria “via aperta verso l’avvenire”.
2023
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serie:COLLANA DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. 3. SERIE
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Giappichelli
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Vivere di storie. Seminario su Maupassant e la neuronarratologia
Stefano Calabrese
Valentina Conti
Calabrese, Stefano
Conti, Valentina
2023
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Carocci
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Autoregolazione societaria
Bosi, Giacomo
Bosi, Giacomo
Il tema dell’autoregolazione societaria nel suo complesso è introdotto da un’analisi del contesto di sviluppo dei modelli di cui si tratta, del diverso grado di formalismo che essi manifestano, nonché del tenore del contenuto giuridico che per loro tramite è oggetto di regolazione. Nel merito si esaminano anzitutto i fenomeni di autoregolazione imprenditoriale considerando i termini in cui si ritiene che la positivizzazione dell’etica degli affari integri la regolazione dell’attività economica di società di dimensione tendenzialmente ridotta. Quindi si valutano i caratteri dei modelli di autoregolazione di natura stricto sensu societaria e in primis dei codici di autodisciplina delle società quotate; è in questo senso che il capitolo è dedicato ai fenomeni di autoregolazione societaria. Il piano di analisi strutturale è inteso a illustrare i caratteri della c.d. riflessività normativa. Infine è compiuta una rielaborazione dei paradigmi teorici disponibili, individuando le ragioni economiche, etiche e giuridiche che giustificano il ricorso a modelli di autoregolazione lato sensu societaria. Si comincia esaminando i modelli sottoposti al dibattito gius-economico sul solco della formalizzazione delle norme sociali rilevanti per la regolazione dell’attività d’impresa. Si chiariscono poi i termini della divisione del lavoro tra etica e diritto, guardando a come i confini siano diversamente segnati dalle dottrine filosofiche, sociologiche ed economiche che hanno affrontato i temi giuridici in discussione. Per concludere si teorizzano i caratteri strutturali di modelli inediti di autoregolazione.
2009
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https://hdl.handle.net/11380/1326790
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Giuffrè
country:ITA
place:MILANO
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La buona battaglia del radicalismo evangelico. Michele Di Schiena nella sinistra cattolica
Fulvio De Giorgi
DE GIORGI, Fulvio
Michele Di Schiena, Sinistra cristiana, Brindisi, Lega Democratica, Azione Cattolica
2021
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Piero Manni
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New perspectives on wireless network design
D'Andreagiovanni F
D'Andreagiovanni, F
2012
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https://hdl.handle.net/11380/1331582
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http://www.editricesapienza.it/node/7545
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Sapienza Università Editrice
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Segreto di Stato, segreto amministrativo e sistema di classificazione delle informazioni
Caporale M
Caporale, M
Segreto di Stato
Segreto Amministrativo
Informazioni classificate
Il volume approfondisce il regime dei segreti che maggiormente incidono sull'operato dei poteri pubblici e sul rapporto tra questi e i cittadini. I "segreti pubblici", quindi, partendo in primo luogo dal segreto di Stato per poi affrontare il segreto amministrativo e il sistema di classificazione delle informazioni. Si vorrebbe immaginare questi distinti livelli di segretezza come livelli digradanti di segretezza in realtà la non conoscibilità che essi impongono ha consistenti aree di sovrapposizione in ordine agli interessi che sono volte a tutelare, all'autorità competente a determinarli, alla durata e alle tutele conseguenti in ordine alla conservazione e successivo accesso da parte dei cittadini.
2013
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https://hdl.handle.net/11380/1331776
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Libreria Bonomo Editrice
country:ITA
place:BOLOGNA
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L'aureola della gloria.Huygens, Newton e la natura della luce.
Stefano Ossicini
Ossicini, Stefano
Storia della scienza, Ottica, Luce.
Testo Commedia in un atto
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1305289
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la Bussola
country:ITA
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Innovation in public sector accounting: A new role for local governments?
Badia Francesco
Landi Tiziana
Montin Valentina
Badia, Francesco
Landi, Tiziana
Montin, Valentina
Accounting innovation
Consolidated financial statement
Accountability
The research aims to analyze how local governments can adopt accounting innovations to reinvent their role. This report attempts to define the importance of reducing information asymmetry among citizens, policy-makers, and public managers, as well as how accounting system reform can support the process. This paper makes use of a case study based on the realization of a medium-sized Italian municipality’s consolidated financial statements, exploiting the action research method. The analysis outlines that, on one hand, the development of new accounting tools can enhance organizational awareness, while on the other hand, there are some possible limits regarding internal and external accountability.
2019
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https://hdl.handle.net/11380/1331335
eng
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Dipartimento di Economia e Management - Università degli Studi di Ferrara
country:ITA
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Diritto ed economia di banche e mercati finanziari
Vella, Francesco
Bosi, Giacomo
Vella, Francesco
Bosi, Giacomo
2018
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Il Mulino
country:ITA
place:BOLOGNA
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POSI. Progettazione e osservazione nei servizi per l'infanzia. Strumento scientifico di osservazione analitica per il monitoraggio dello sviluppo tipico e atipico
Damiani P.
Morsanuto S.
Damiani, P.
Morsanuto, S.
2020
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http://hdl.handle.net/11380/1288845
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Edizioni Universitarie omane
country:ITA
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L'evoluzione della consulenza manageriale in Italia. Caratteristiche della domanda e sfide dell'offerta consulenziale
Gabbianelli, Linda
Gabbianelli, Linda
2019
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https://hdl.handle.net/11380/1330549
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Wolters Kluwer Italia srl
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Estetiche della verità. Pasolini, Foucault, Petri
Tagliani G
Tagliani, G
Michel Foucault
Pier Paolo Pasolini
Elio Petri
verità
confessione
esercizi spirituali
cinema italiano
teoria critica
estetica
Se dovessimo individuare una parola chiave per descrivere il presente, verità sarebbe una candidata molto quotata. Assistiamo oggi a un’indiscutibile fascinazione per la verità: escono ogni giorno accorati appelli per ritrovare una verità delle parole, nonché una continua rincorsa a esibire una verità dei gesti e dei sentimenti, dei comportamenti e dei pensieri. Ma come mai in un’epoca definita “post-veritiera” l’influenza del termine verità è ancora così forte?
Questo libro analizza alcune immagini che hanno a che fare con la verità, quelle che si sono conformate alla sua presunta immediatezza – a partire dai reality show e dai social network, i grandi dispositivi confessionali di oggi – e soprattutto quelle che l’hanno affrontata in termini critici. Michel Foucault, Pier Paolo Pasolini ed Elio Petri sono le figure principali di questo libro: a loro si devono le riflessioni più significative sulla relazione tra potere e verità, elaborate – sorprendentemente – quasi in contemporanea. Tra la fine del 1975 e l’inizio del 1976, infatti, mentre il pensiero di Foucault conosceva una svolta significativa con La volontà di sapere, Pasolini e Petri realizzavano Salò o le 120 giornate di Sodoma e Todo modo: due film maledetti, censurati e rimossi, che mettevano in scena una spietata analisi delle due facce di questa relazione, divisa tra repressione totalitaria e cura pastorale.
Dialogando ampiamente con filoni di studio consolidati e ricerche pregresse, il libro propone un confronto tra queste tre figure all’incrocio tra cinema e filosofia, per esplorare poi come le riflessioni da loro sviluppate con immagini e parole rivelino un’attualità decisiva all’interno di molte questioni del presente e aprano nuovi percorsi di interpretazione. È dunque un libro su questi tre autori, su due film cruciali come Salò e su Todo modo, ma anche sul carattere particolare del cinema italiano nella rappresentazione del potere e, più in generale, sull’utilità della teoria del cinema per affrontare concetti e problemi centrali nel dibattito contemporaneo. Un volume rivolto a pubblici differenti, dagli studiosi e appassionati di cinema a quelli di filosofia critica, che intreccia un approccio specialistico e dettagliato con un’apertura prospettica più generale sull’efficacia delle immagini nel dare forma al presente e alla nostra relazione con il mondo.
2020
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https://hdl.handle.net/11380/1331227
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Luigi Pellegrini Editore
country:ITA
place:COSENZA
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Tolerance Re-Shaped in the Early-Modern Mediterranean Borderlands: Travellers, Missionaries and Proto-Journalists (1683-1724)
Tagliaferri F
Tagliaferri, F
Tolerance
Mediterranean
Otherne
Missionarie
Travel literature
Avvisi
This book explores perceptions of toleration and self-identity through an analysis of otherness’ real experience of Italian travellers, Catholic missionaries and Maltese proto-journalists within Mediterranean border-spaces. Employing a multidisciplinary approach, which integrates the analysis of original and unpublished archival documentation with early modern European travel literature, the book shows how fluid subjects and border groups adapted to new environments, often generating information that made the Ottomans and their system of values real and dignified to an Italian audience. The interdisciplinary combining of historical methodology with the tools of comparative literature, anthropology and folklore studies provides a fresh perspective on concepts of tolerance as experienced in the early modern Mediterranean.
2018
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https://hdl.handle.net/11380/1295445
10.4324/9781315550893
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Routledge
country:ITA
place:LONDON and NEW YORK
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Coordinamento della finanza pubblica e autonomia territoriale. Tra armonizzazione e accountability
BERGO MONICA
Bergo, Monica
"coordinamento finanziario"
"autonomia"
"equilibrio di bilancio"
2018
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https://hdl.handle.net/11380/1295349
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Editoriale Scientifica
country:ITA
place:NAPOLI
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L.A. Muratori, Contro l’Inquisizione
Al Kalak, Matteo
Al Kalak, Matteo
A metà Settecento in Portogallo si verificò una situazione che aveva pochi precedenti. Si diceva che molti sacerdoti chiedessero ai fedeli che si confessavano di rivelare i nomi dei loro complici, per poterli redarguire. Si poneva tuttavia un problema: era possibile violare la segretezza della confessione per correggere chi sbagliava? E perché i vescovi non punivano i sacerdoti che si macchiavano di quei crimini? In verità, nessuno stava infrangendo il vincolo del sacramento. Dietro quelle accuse, create ad arte, si celava la volontà dell’Inquisizione di controllare il clero e limitare la giurisdizione dei vescovi, tacciati di negligenza e di scarsa sorveglianza. Non si trattava di una questione locale: in discussione c’erano gli equilibri di potere all’interno dell’istituzione ecclesiastica. Dopo che l’inquisitore di Portogallo e il patriarca di Lisbona si scagliarono contro i vescovi portoghesi, la schermaglia si estese infatti fino a Roma, suscitando un dibattito di portata internazionale. La battaglia infuriò nonostante gli sforzi di Benedetto XIV di placare gli animi, e a essere coinvolte furono personalità di spicco del panorama europeo. Tra di esse Lodovico Antonio Muratori che, ingaggiato dai vescovi, compose un’operetta latina intitolata Lusitanae Ecclesiae religio in administrando poenitentiae sacramento. Edito nel 1747, il volume ribadiva la sacralità del sigillo della confessione e condannava con sdegno le calunnie elaborate dall’Inquisizione contro l’episcopato del Portogallo. Gli inquisitori – spiegava Muratori – dovevano essere tenuti lontano dalle rivelazioni che i credenti consegnavano ai loro confessori, ed era proprio l’Inquisizione ad aver provocato i danni più gravi alla religione cristiana.
Il pamphlet è ora presentato in edizione moderna e commentata. L’introduzione di Matteo Al Kalak svela i retroscena di una spy-story in cui furono coinvolti illustri gesuiti, eminenti cardinali della Curia romana, inquisitori, intellettuali e ghost writers. La traduzione, curata da Francesco Padovani, è poi arricchita da un agile apparato critico che permette al lettore di inquadrarne i contenuti all’interno del dibattito settecentesco. Ne emerge un Muratori combattivo e tenace, impegnato, al termine della sua vita, a liberare la Chiesa dalla morsa di un’Inquisizione divenuta insopportabile e sempre più pericolosa.
2023
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Donzelli
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21 ottobre 1944-21 ottobre 2004. Vigorso: la storia e la memoria
Mira R
Salustri S
Mira, R
Salustri, S
Le vicende della strage di Vigorso del 21 ottobre 1944 sono contestualizzate nel più ampio quadro della guerra ai civili in Italia e della sua memoria nel dopoguerra
2004
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Comune di Castenaso
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Prassi e supervisione. Lo "scarto interno al reale" nel lavoro educativo.
Alessandro D'Antone
D'Antone, Alessandro
Pedagogia generale e sociale, Supervisione pedagogica, Educazione degli adulti, Pedagogia critica, Educazione per tutta la vita
Il volume affronta il tema della supervisione pedagogica come contesto, processo, congegno e dispositivo elettivi per la formazione iniziale e in servizio delle figure professionali a valenza pedagogica. Il lavoro, collocandosi nel discorso e negli enunciati della Pedagogia generale e sociale - intesa e presentata come scienza autonoma e differenziale - e dell'Educazione degli Adulti, tematizza le pratiche di supervisione pedagogica tanto sotto il profilo teorico quanto pratico e metodologico.
Nel primo caso esso si propone, attraverso una problematizzazione del rapporto tra spazi, tempi e regole dell'esperienza educativa, di individuare le contraddizioni, i ritmi e gli impliciti entro il rapporto tra culture pedagogiche e culture di servizio. Nel secondo caso verrà avanzata una specifica tipologia di setting di II livello che si possa connotare come contesto di rielaborazione critica, in ambito scolastico ed extra-scolastico, delle pratiche condotte e delle esperienze vissute dalle figure professionali implicate nei servizi educativi. In particolare, verrà elaborato e discusso uno strumento, qui chiamato Linee Plurali, che possa sostenere, sul piano metodologico, le pratiche di supervisione pedagogica lungo le direttrici della contraddizione, della temporalità plurale/differenziale e dell'analisi critica, gruppale e attiva delle scritture e delle narrazioni professionali.
In questa prospettiva, il volume si rivolge a educatori professionali socio-pedagogici, pedagogisti, figure di coordinamento implicate in servizi educativi e supervisori, ma anche a educatori del nido e dei servizi per l'infanzia, a insegnanti e dirigenti, a studenti che desiderano intraprendere queste professioni, nonché a professionisti (assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti, mediatori linguistico-culturali, tutori volontari e pubblici, consulenti tecnici d'ufficio e consulenti tecnici di parte) che operano in diversi contesti educativi e sono interessati a una riflessione critica, pedagogicamente orientata, sulle pratiche di supervisione pedagogica
2023
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serie:EDUCAZIONE PER TUTTA LA VITA
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FrancoAngeli
country:ITA
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The discourse of well-being in late-modern Ireland: A case study of letters to the editor
Mazzi
Mazzi, Davide
well-being, letters to the editor, discourse, Ireland
What makes individuals happy? What contributes to happy societies? What issues are perceived as critical to collective well-being? Psychologists, social and political scientists, and increasing numbers of economists have been preoccupied with questions like these for some time now. Rather than adding to available research from these areas, this book explores the concept of well-being through a different angle. It analyses people’s discourse of well-being on the basis of a collection of letters to the editor from three national newspapers from late-modern Ireland. In this vein, the study provides empirical evidence of major themes of well-being from letter writers’ viewpoint, and it sheds light on recognisable patterns of text structure and language use. In particular, the following research questions are addressed: What dimensions of social well-being can be isolated as the most important to readers–e.g., social justice, public health?; How does letter writers’ discourse tend to unfold in relation to each of them? Overall, the overview of voices from opinionated contemporary readers presented in the volume is meant to serve as a benchmark for an integrated approach to the Irish public sphere at the turn of the twentieth century.
2023
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Cambridge Scholars Publishing
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Wittgenstein rehinged
Coliva, A.
Coliva, A.
2022
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Anthem
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La transizione giuridica. La crisi del diritto di fronte alla sfida tecnologica
giuliano lemme
Lemme, Giuliano
2023
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Giappichelli
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Deep web e bitcoin. Vizi privati e pubbliche virtù della navigazione in rete
Florindi, Emanuele
Florindi, Emanuele
Deep web
dark web
bitcoin
mining
anonimato
In tv, ma anche sui giornali, si sente parlare sempre più spesso di Deep web, Dark Net, Bitcoin e Criptovalute (tutti rigorosamente con la maiuscola, che fa più scena), ma quasi mai ci capita di ascoltare qualcuno che si sia preso la briga di provare a capire in profondità questi fenomeni, per poi tentare di spiegarne i meccanismi anche ai non addetti ai lavori. Questo libro nasce dalla volontà di gettare un po' di luce su uno dei fatti più affascinanti dell'informatica moderna, un mondo sommerso in cui non valgono le ordinarie leggi dello Stato. Un mondo in cui il commercio di merci illegali sembra essere di casa ed è possibile incontrare "i ladri, gli assassini ed il tipo strano", ma dove operano e agiscono anche coloro, e non sono pochi, che questo strumento lo utilizzano per difendere il diritto alla libertà di parola, combattere le dittature e sconfiggere le censure. Il Deep web e, a maggior ragione, le Dark Net rappresentano, dunque, lo specchio fedele della nostra realtà quotidiana; la libertà di opinione e di informazione è davvero un'arma potentissima: raggiungere, conoscere e divulgare informazioni che, altrimenti, sarebbero destinate a rimanere occultate alla maggioranza delle persone rappresenta oggi un diritto inalienabile degli esseri umani perché solo se possediamo la conoscenza possiamo essere uomini liberi
2016
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Imprimatur srl
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Collegi e masserie. I gesuiti nel Regno di Napoli (secoli XVI-XVIII). Alcuni casi di studio tra Capitanata e Terra di Bari
Guasti
Guasti, Niccolo'
Gesuiti, collegi, Regno di Napoli, élites, strategie economiche
La Compagnia di Gesù, fondata a Roma nel 1540 a Ignazio di Loyola, non fu solamente uno degli ordini regolari maggiormente impegnati nella realizzazione della Controriforma cattolica nell’Europa del Cinque e Seicento. Nel corso dell’Età moderna i gesuiti riuscirono a proiettare in una dimensione globale i loro due tratti identitari più rilevanti, e cioè l’azione missionaria e l’impegno docente/ culturale. Il libro si prefigge di illustrare tale peculiarità attraverso le vicende dei collegi di Cerignola, Barletta e Bovino: insieme alle masserie acquisite dai confratelli romani nel Tavoliere, queste residenze promossero le attività pastorali ed educative dei gesuiti meridionali in due importanti province del Regno di Napoli, la Capitanata e la Terra di Bari. Se l’apertura di una sede dell’ordine era il risultato di complesse trattative con le autorità politiche, i ceti dirigenti e i baroni del posto, spesso l’arrivo dei gesuiti finiva per scatenare aspri conflitti all’interno del clero e delle comunità, conflitti che potevano assumere un rilievo ben più ampio, travalicando l’ambito locale in cui erano nati. In questi casi la difesa dello status (e degli annessi privilegi), sovrapponendosi
al “bisogno di sacro” e agli interessi economici delle élites, finivano per segnare le sorti, nel bene e nel male, dei collegi. Fu quello che accadde nelle tre città pugliesi.
2022
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serie:HISTORICA
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Jouvence
country:ITA
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Le «nuove» parole chiave della formazione professionale. Una revisione tecnico-scientifica
Silva, Liliana
Silva, Liliana
2023
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Battesimo Eucaristia Ministero. Genesi e destino di un documento ecumenico, Il Mulino, Bologna, 2021
Luca Ferracci
Ferracci, Luca
BEM
2021
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1295605
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Au-delà du formalisme: la critique des écrivains pendant la seconde moitié du XXe siècle (France-Italie)
Francesca Lorandini
Lorandini, Francesca
Saussure
étude
poésie
narration
système
langue
Une analyse comparée de la critique littéraire de Tommaso Landolfi, Michel Tournier, Pier Paolo Pasolini, Philippe Muray, Georges Perec et Pier Vittorio Tondelli. Six écrivains qui ont prôné le dépassement de la vision autotélique de l’œuvre littéraire proposée par la critique formaliste et la néo-avant-garde.
2019
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10.15122/isbn.978-2-406-09115-8
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Classiques Garnier
country:FRA
place:Paris
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Judaism, Philosophy, and Psychoanalysis in Heidegger’s Ontology. Harrowing the Heath
DAL BO Federico
DAL BO, Federico
Heidegger, deconstruction, psychoanalysis, Judaism
In this book, Federico Dal Bo analyzes the question of Heidegger’s anti-Semitism from a deconstructive point of view, appealing not only to philosophy but also to psychoanalysis, gender studies, and critical studies. Deconstruction famously discourages simplistic oppositions whilst encouraging a more careful analysis of cultural and philosophical complexities of a semantic field. In the present case, a deconstructive analysis of Heidegger’s anti-Semitism rejects both a stern condemnation of his oeuvre and a simplistic acquittal from this infamous accusation. It rather suggests that the question of his anti-Semitism shall be examined from the broader perspective—from the end of metaphysics.
2023
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1324526
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-3-031-44055-7
eng
Palgrave Macmillan
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Carcinogenicity. Volume IV. Summary reviews of the scientific evidence
AGIUS R
BERNARD A
DAVIS J
DAYAN A
DUFFUS JH
FORTH W
FOA' V
FOURNIER PE
FRENTZEL BEYME R
HUICI A
KROESE ED
KYROPOULOS SA
LADEFOGED O
LAIRES A
LAUWERYS R
LUCCHINI, Roberto
DE MIK G
PARK MV
PARTENSKY C
PORRU, Stefano
PUGH DM
ROELXEMA H
RUEFF H
VILANOVA E
WENNIG R
WILBOURN J.
Agius, R
Bernard, A
Davis, J
Dayan, A
Duffus, Jh
Forth, W
Foa', V
Fournier, Pe
FRENTZEL BEYME, R
Huici, A
Kroese, Ed
Kyropoulos, Sa
Ladefoged, O
Laires, A
Lauwerys, R
Lucchini, Roberto
DE MIK, G
Park, Mv
Partensky, C
Porru, Stefano
Pugh, Dm
Roelxema, H
Rueff, H
Vilanova, E
Wennig, R
Wilbourn, J.
1993
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https://hdl.handle.net/11380/1318861
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9789282655818
eng
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lastpage:187
numberofpages:187
Commission of the European Communities
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Nella tela del ragno. Manuale di autodifesa digitale
Florindi, Emanuele
Bruzzone, Roberta
Florindi, Emanuele
Bruzzone, Roberta
Politica e Società - Servizi sociali e Criminologia - Criminologia: Opere generali - Problemi e Processi sociali - Violenza nella società - Comunicazione e Media - Internet, tecnologie e società , Informatica e Web - Digital Life - Internet e servizi online - Aspetti etici e legali dell'informatica
I confini tra mondo reale e mondo virtuale non sono mai stati così permeabili. Progressivamente, una fetta sempre più rilevante della nostra vita si è "trasferita" online, e oggi lo spazio digitale accoglie gran parte delle nostre relazioni personali e professionali. Passiamo circa un terzo delle giornate sul web per informarci e comunicare, abbiamo imparato a utilizzare nuove app e piattaforme, ma sappiamo davvero muoverci con la dovuta consapevolezza in questa rete che potrebbe facilmente trasformarsi nella tela di un ragno? E lo stesso vale per i giovanissimi, perfettamente a proprio agio con le nuove tecnologie, ma indifesi di fronte ai pericoli che nascondono. Sia i ragazzi sia gli adulti sono esposti a una serie di rischi che è necessario conoscere: si può cadere vittima di truffe, rimanere intrappolati in relazioni nocive, essere coinvolti in situazioni spiacevoli che spesso tracimano in casi di cronaca. La criminologa Roberta Bruzzone e l'avvocato Emanuele Florindi - forti di anni di ricerca ed esperienza sul campo - analizzano il lato oscuro del web e dei social media: le tattiche dei predatori online; gli scenari di adescamento, manipolazione e truffa; i fenomeni di reclutamento; la violenza di genere e il cyberbullismo; i reati a sfondo sessuale (dalla pedofilia al cosiddetto "revenge porn"); le dipendenze tecnologiche (dai social network, dai videogiochi, dallo shopping compulsivo). E, soprattutto, forniscono consigli pratici per non cadere in queste trappole e imparare a difendere noi stessi e i nostri figli, tendendo l'orecchio ai campanelli d'allarme e organizzando una sorta di cassetta degli attrezzi per sapere sempre su chi contare e "cosa fare se".
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1334647
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https://www.mondadoristore.it/tela-ragno-Manuale-Emanuele-Florindi-Roberta-Bruzzone/eai978885119982/#tabMenu-4
ita
De Agostini Libri srl
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Guida pratica al lavoro agile. Terza edizione, aggiornata alla legge n. 197/2022 con formule ed esemplificazioni di accordi aziendali tratte dalla banca dati dell’Osservatorio ADAPT sullo smart working
Dagnino, Emanuele
Menegotto, Marco
Porcheddu, Diletta
Tiraboschi, Michele
Dagnino, Emanuele
Menegotto, Marco
Porcheddu, Diletta
Tiraboschi, Michele
accordi aziendali
lavoro agile
legge n. 197/2022
protocollo 7 dicembre 2021
smart working
Il volume contiene: l’inquadramento della fattispecie; l’analisi della disciplina del lavoro agile ai fini della sua adozione, alla luce del protocollo 7 dicembre 2021; formule e schemi di accordi di lavoro agile; analisi e schede di sintesi relative alla contrattazione collettiva aziendale che ha regolato il lavoro agile; casi e soluzioni per la verifica dei principali nodi tematici.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1315027
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https://www.adaptuniversitypress.it/prodotto/guida-pratica-al-lavoro-agile/
https://www.adaptuniversitypress.it/
ita
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ADAPT University Press
country:ITA
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Diritto internazionale, Settima edizione
Gioia, Andrea
Gioia, Andrea
Diritto internazionale
Manuale
Si tratta dell'ultima edizione di un manuale universitario che si propone di dare un quadro completo delle norme del diritto internazionale generale.
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1290504
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788828841500
ita
firstpage:1
lastpage:529
Giuffrè Francis Lefebvre spa
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Dal diritto alla salute all'healthism. una ricognizione giusfilosofica.
Rosaria Pirosa
Pirosa, Rosaria
Healthism - Welfare State - Critical Legal Studies- Discrimination - Intersectionality
A partire dalla distinzione tra politiche pubbliche improntate
al benessere generale e misure che assegnano la cura della salute
alla capacità di autodeterminazione del singolo e, dunque,
alla sfera privata, l’healthism è stato declinato, negli
anni Settanta del Novecento, quale criterio discretivo nell’accesso
alle prestazioni del Welfare State, in particolare nel contesto
statunitense.
L’healthist approach può determinare «una discriminazione a
doppio effetto» in quanto, oltre a marginalizzare le persone e i
gruppi, imputa loro le ragioni dell’esclusione.
L’obiettivo del volume è di fornire – attraverso una prospettiva
epistemologica e metodologica che fa perno sulla vulnerabilità
e sulla intersezionalità – alcuni spunti per interpretare la critica
dell’healthism nell’orizzonte giusfilosofico, riflettendo sul
rapporto tra la costruzione della soggettività giuridica e i limiti
della tutela antidiscriminatoria.
2021
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https://hdl.handle.net/11380/1305806
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ita
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L'imparzialità dell'arbitro : Ed. parziale e provvisoria
C. Spaccapelo
Spaccapelo, C.
Imparzialità - arbitro
2005
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https://hdl.handle.net/11380/1316888
ita
CUEM
place:Milano
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Il GEIE "italiano" tra impresa e società
BARTOLACELLI, Alessio
Bartolacelli, Alessio
GEIE
A quasi trent’anni dall’emanazione del Regolamento comunitario 2137/1985 che ne segna la data di nascita, e a venticinque dalla effettiva possibilità di costituzione, il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) è ancora percepito, nella migliore delle ipotesi, come una specie di “oggetto misterioso” nel panorama giuridico italiano ed europeo. Lo scopo di questo studio, che ha beneficiato del sostegno economico della Commissione Europea e della Provincia autonoma di Trento nell’ambito del Settimo Programma Quadro, Azione Marie Curie COFUND, progetto “TRENTINO”, è di tentare una riconduzione ragionata del GEIE a categorie che siano di maggiore familiarità per il giurista italiano, indagandone le problematiche principali (su tutte l’assenza del beneficio della responsabilità limitata dei membri per le obbligazioni assunte dal gruppo) ed offrendo ipotesi di soluzione.
2014
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https://hdl.handle.net/11380/1326536
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http://eprints.biblio.unitn.it/4396/
ita
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numberofpages:267
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Editoriale Scientifica
place:Napoli
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La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale
GILI G
PANARARI M
Gili, G
Panarari, M
2020
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https://hdl.handle.net/11380/1330683
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-88-297-0545-0
ita
numberofpages:206
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MARSILIO EDITORI
country:ITA
place:VENEZIA
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Business Model-I, Passionate IT Professional. Methodology of conducting classes using the Design Thinking, Visual Thinking, and Storytelling methods
Balboni, Bernardo
Colombo, Alice
Jakieła, Jacek
de Jesus Marques, Gastão
José, Ana
Marchini, Silvia
Musca, Eleonora
Strozzi, Chiara
Świętoniowska, Joanna
Varadinov, Maria José
Vignoli, Matteo
Wójcik, Joanna
Balboni, Bernardo
Colombo, Alice
Jakieła, Jacek
de Jesus Marques, Gastão
José, Ana
Marchini, Silvia
Musca, Eleonora
Strozzi, Chiara
Świętoniowska, Joanna
Varadinov, Maria José
Vignoli, Matteo
Wójcik, Joanna
The aim of this handbook is to provide guidance to those teachers who are willing to run the “Business Model – I, Passionate IT Professional” course in their University. Why?
This is both a human-centered and interaction-based course.
The human-centered course means that IT students, the course’s recipientes, are considered and understood in a more holistic way. In fact, the course relies on “design methods” that employ both divergent and convergent thinking concerned with how the students
themselves attribute and reflect on meanings, values, and beliefs.
Interaction-based means that the main aim of the facilitators is not about providing content (even though this role is not revoked from them! Facilitators are still expert professionals whose individual perspective is precious for students), it is instead about creating an
the environment in which students can create a dialogue around the different topics that, every
time, are brought in class. It is through the establishment of various sorts of interactions and
approaches that contents are learned: peer-to-peer interaction, individual reflections and, last
but not least, hands-on experience.
Facilitating the conversation instead of helding one: It may sound like an easy task, but it is
not. Encouraging the conversation between students, building a learning environment to
reflect upon the future is not an easy task. This is the reason why this handbook is here for
you, the facilitator, in order to share with you the experience gained through the different
meetups of the “BE Aware Student - BEAST” project (funded by Erasmus+ Programme, Key
Action 2: Strategic Partnerships for higher education) such as the “International Academy of
Innovative Educational Methods and Techniques”, held in Modena in March 2019, and in
three Summer Schools organized by the three partners of the ‘BEAST’ project, the University of Information Technology and Management in Rzeszow (PL), Polytechnic Institute of Portalegre (PT), and University of Modena and Reggio Emilia (IT), along with contribution
from other experts.
During this course, you’ll be asked to set up an environment that enables your students to engage in group presentation, collective discussion, individual reflection, 1 to 1 interaction, individual and group work. Every time you can rely on this guide, and benefit from the guidelines, the tips and the attention points collected from the previously gained experience by the BEAST community.
The methodology will show how the methods of Design Thinking, Visual Thinking and Storytelling can be used during classes: in fact, all those methods can work with IT subjects, and they can increase the effectiveness of teaching in the context of promoting student’s
creativity, entrepreneurial thinking and the ability to use innovative ideas in practice.
Along with the general course structure, this handbook covers in detail each step of the course including objectives and methods, comments to the teaching materials (material characteristics, technical and organizational requirements, didactic potential, application
options, problem questions for students, inspiration to work with course participants, etc.) as well as instruction on the use of these methods.
2022
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1290746
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788889427026
eng
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
oai:iris.unimore.it:11380/13265352024-03-27T09:03:27Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
La partecipazione non azionaria nella s.p.a. Gli strumenti finanziari partecipativi
BARTOLACELLI, Alessio
Bartolacelli, Alessio
Strumenti finanziari partecipativi
Hybrid securitie
Voting bond
titoli ibridi
Gli strumenti finanziari partecipativi previsti per la s.p.a. dalla riforma organica delle società di capitali del 2003 sono ancora, a quasi un decennio dalla loro introduzione, uno spettro che si aggira nella disciplina delle società azionarie. La disciplina minimale che li caratterizza è portatrice di una doppia valenza che da un lato consente all'operatore una declinazione il più possibile conforme alle esigenze da soddisfare, ma dall'altro espone ai rischi di incertezza connessi alla eventuale fase di accertamento giudiziale della legittimità delle soluzioni adottate. In questo saggio gli strumenti finanziari partecipativi di s.p.a. trovano una trattazione sia nella prospettiva storica dei loro antecedenti, sia nell¿analisi delle norme che li regolano e delle fattispecie che queste creano, sino a giungere alla conclusione secondo cui è possibile individuare una vera e propria "partecipazione affievolita" o "partecipatività" come costante concettuale che ne costituisce caratterizzazione tipica.
2012
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https://hdl.handle.net/11380/1326535
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788814175282
ita
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numberofpages:354
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Giuffrè
place:MILANO
oai:iris.unimore.it:11380/12913442023-06-07T00:57:19Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962oai:iris.unimore.it:11380/13117262023-09-14T00:55:59Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
Upholding the Prohibition of Torture: The Practice of the European Court of Human Rights
Andrea Carcano
Tullio Scovazzi
Carcano, Andrea
Scovazzi, Tullio
Absolute character
complicity
connivance
domination
electrocution
extraordinary rendition
falanga
five interrogation technique
forced feeding
gravity
powerlessne
purpose
severity of punishment
stigma
ticking bomb scenario
truth
waterboarding.
This volume deals with the right of any individual not to be subjected to torture. Although almost universally prohibited, torture still manifests itself in the conduct of several States around the world, including Member States of the Council of Europe. The European Court of Human Rights has, since its inception, entered numerous findings of torture. Mindful of the urgency of the effectiveness of the international legal prohibition of torture, this book examines and critically appraises the practice of the European Court on torture. Through the analysis of leading cases and the legal issues ensuing from them, the book explores the contribution of the European Court to the clarification of the applicable law, illustrating developments of legal significance, exploring some still contentious issues, and stressing the several achievements as well as some still questionable outcomes. The volume offers knowledge and analytical tools to students and researchers, but also to lawyers and practitioners as it collects in a single volume significant portions of jurisprudence distilled from what are often lengthy and detailed judgments, followed by a reflection on the legal issues arising in a specific case or common to a number of them.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1311726
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/978-90-04-46869-6
https://brill.com/display/title/60760
eng
firstpage:1
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serie:International Human Rights Law in Practice
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Brill/Nijhoff
country:NLD
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A Social History of Administrative Science in Italy. Planning a State of Happiness from Liberalism to Fascism
Andrea Rapini
Rapini, Andrea
Diritto e scienze sociali, State Building, Social Network Analysis, Storia culturale e storia sociale, Origini del Fascismo, Liberalismo, Storia dell'Università
This book traces the origins, life and death of Administrative Science in Italy as an academic discipline between the nineteenth and twentieth centuries. It does so by combining the study of ideas, institutional history, intellectual history and social history. The Faculty of Law first introduced Administrative Science in 1875, with the aim of providing the elite with the necessary tools to distribute wealth more equally, to take care of the population and, thus, to make the young Italian State more legitimate in the eyes of the emerging masses. Law and social sciences were merged with the aim of increasing reforms, including that of creating a State of Happiness for all citizens. Throughout its 70-year existence, Administrative Science was deprived of its contents and scientific independence, and academically overshadowed by Administrative and Public law. Finally, although the liberal elites discarded the reformer project of Administrative Science even before Fascism turned everything upside down, most of the original traits of this knowledge were absorbed into Fascist corporate and totalitarian structures.
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1295082
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/scopus/2-s2.0-85145841519
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https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-031-17047-8
eng
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serie:Italian and Italian American Studies
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Palgrave
country:GBR
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Sistemi e strumenti di corporate governance nelle local utilities
BADIA, Francesco
Badia, Francesco
Lo scenario dei servizi pubblici è da diversi anni sottoposto a rilevanti mutamenti sia in Italia, sia in Europa. Di conseguenza, le aziende di tali settori, in particolare nelle local utilities, ovvero i servizi pubblici locali a rilevanza economica, sono sempre più chiamate a governare i processi di cambiamento in corso.
In particolare, questo lavoro si focalizza sulla considerazione della corporate governance delle aziende, te-matica che ha assunto un rilievo crescente negli ultimi anni, soprattutto alla luce di taluni accadimenti, che hanno evidenziato la necessità di regole di governo aziendale più definite e trasparenti, così come di favorire una maggiore integrazione fra sistema di corporate governance generale e sistema dei controlli interni.
Le tematiche evidenziate acquisiscono un particolare valore ed interesse nelle local utilities, per via della ri-levanza dei servizi in questione per la collettività ed anche della presenza di un dibattito, da alcuni anni, sulla necessità di politiche di aziendalizzazione, esternalizzazione, liberalizzazione e privatizzazione, più o meno avanzate, dibattito che tende ad assumere differenti connotati, a seconda dei settori e dei comparti industriali. Tale discussione, in particolare, è stata molto vivace negli ultimi mesi, in seguito alla definitiva approvazione del cd. “decreto Ronchi”, convertito dal Parlamento italiano nella legge 166 del 20 novembre 2009.
In questo quadro di riferimento, il presente lavoro si propone di analizzare i mutamenti di contesto richiamati, suggerendo, sulla base delle teorie economico-aziendali e con il supporto di specifici casi di aziende di servi-zi, alcune linee di sviluppo per i sistemi di corporate governance e per gli strumenti che siano in grado di renderli efficaci, nel raggiungimento dei fini aziendali, garantendo al tempo stesso la tutela degli interessi collettivi.
2009
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1331337
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788856817881
ita
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Franco Angeli
country:ITA
place:MIlano
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Deontologia medica. Dalla deontologia ippocratica alla bioetica
CALCAGNI C
CECCHI, Rossana
Calcagni, C
Cecchi, Rossana
PARTE A
FILOSOFIA, ETICA E BIOETICA NELLE DISCIPLINE SANITARIE
1) La deontologia medica
2) Riflessioni storico-filosofiche tra etica e professione medica
3) Rapporto tra etica e deontologia medica
4) Dicotomia tra etica e morale nel pensiero filosofico
5) Origine e sviluppo storico e filosofico del pensiero deontologico
6) Il codice deontologico medico
PARTE B
ANALISI IN CHIAVE BIOETICA E DEONTOLOGICA DEI PRINCIPALI TEMI DI INTERESSE SANITARIO
7) Segreto professionale
8) Atto medico, facoltà di compierlo, informazione al cittadino e consenso del malato alle cure
9) Cartella clinica
10) Tutela dei dati personali dell’assistito
11) Sperimentazione e Comitati etici
12) Accanimento terapeutico ed il cosiddetto testamento biologico
13) Diritti del malato terminale: informazione, cure palliative, eutanasia
14) Obblighi del medico nell’esercizio professionale
- Certificazione medica
- Ricetta
- Denunce
- La prescrizione di sostanze stupefacenti, psicotrope e antidolorifiche
15) Doveri del medico in sede penale
- Referto
- Omissione di soccorso
- Responsabilità professionale
- Perizia e Consulenza Tecnica
16) Accertamento di morte cerebrale, prelievi e trapianti di organo, idratazione ed alimentazione artificiale e stato vegetativo permanente
17) Aspetti medico-legali e deontologici in ginecologia ed ostetricia
- Interruzione volontaria di gravidanza
- Fecondazione assistita
- Contraccezione, etica prenatale
- Nuove frontiere della responsabilità professionale in ostetricia
18) Irrinunciabilità del valore deontologico dell’incontro medico-paziente
2008
info:eu-repo/semantics/book
https://hdl.handle.net/11380/1318086
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ita
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Società Editrice Universo
country:ITA
place:ROMA
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I segni della fine. Storia di un predicatore nellItalia del Rinascimento
Lodone Michele
Lodone, Michele
Il 18 dicembre 1513, dal pulpito di Santa Croce, il predicatore Francesco da Montepulciano profetizzò una serie di sciagure che avrebbero colpito Firenze. L’episodio impressionò i contemporanei, afflitti da guerre ed epidemie, ma è stato ridotto dalla critica a un’eco delle idee di Girolamo Savonarola. Grazie a una ricerca di prima mano su documenti e manoscritti, Michele Lodone mostra il peso di una tradizione diversa, e il rifiorire di attese apocalittiche coltivate per secoli ai margini dell’ordine francescano.
Le varie emozioni di chi ascoltò la predica (paura, preoccupazione, scetticismo) consentono all’autore di illuminare in modo originale la parzialità e soggettività di ogni testimonianza. Seguendo le tracce di Francesco attraverso fonti disparate, il libro mostra l’evoluzione di un uomo che, prima di trasformarsi in profeta, era stato eremita e predicatore di pace, e aveva tentato, alla vigilia della Riforma che divise il mondo cristiano, di riformare almeno se stesso e i propri compagni.
2021
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http://hdl.handle.net/11380/1287490
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serie:I LIBRI DI VIELLA
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Viella
country:ITA
oai:iris.unimore.it:11380/13341112024-03-23T03:23:32Zcom_11380_1059968com_11380_1059966col_11380_1059962
ICT e tutela della persona
Emanuele Florindi
Florindi, Emanuele
diritto
informatica
diritto dell'informatica
reati informatici
computers crimes
L'informatica ed Internet rappresentano un fenomeno cresciuto in maniera estremamente rapida, caratterizzandosi per aver reso un'immensa infrastruttura tecnica disponibile per tutti coloro che sono in grado di utilizzarla. Soprattutto il giurista deve relazionarsi con le nuove tecnologie consapevole che, accanto agli sviluppi scientifici e culturali indotti dal digitale, si è assistito ad un incremento dell'attitudine criminale mirata a sfruttare tutte le possibilità di mimetizzazione e di elusione offerte dall'ambiente digitale.
Il fenomeno dei computer's crimes, sorto negli Stati Uniti e poi rapidamente diffusosi, comprende figure criminose particolarmente importanti e in continua evoluzione e riguarda qualsiasi atto o fatto contrario alle norme penali, nel quale il computer è stato coinvolto come soggetto, oggetto o strumento. Tale assunto è il punto di partenza adottato in questo volume per procedere all'analisi dei reati informatici in quanto pone in evidenza, in ognuna delle tre ipotesi previste la presenza di un elaboratore.
Nel corso dell'opera si è distinto poi tra "reati informatici propri" includendovi tutte quelle fattispecie che vedono nel computer l'oggetto o il soggetto del reato e che non potrebbero esistere in sua assenza e "reati informatici impropri" che sono tutti i reati comuni (ingiuria, diffamazione, ..), che possono essere commessi anche mediante l'utilizzo di un computer. Accanto alle problematiche di base, si è analizzata la rilevanza penale di condotte particolarmente diffuse in ambito informatico come, ad esempio, portscanning, sniffing di pacchetti in transito attraverso una rete, joe job, rogue cancel e i cosiddetti dialer. Detti fatti rap-presentano i reati informatici che maggiormente hanno impegnato il legislatore, trattandosi di figure completamente nuove ed autonome in grado di manifestarsi soltanto in relazione ad un ambiente informatico.
Questo volume si raccomanda quindi a tutti gli operatori del diritto e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, pubblici e privati, che, per motivi di studio e professionali, intendono approfondire l'intreccio degli aspetti giuridici, criminologici e tecnici della sicurezza dell'informazione, della tutela della privacy, delle tecniche di crittografia e steganografia.
Information technology and internet represent an event grow in a very rapid manner: this, new, electronic world, «whose limits and borders are perhaps still out of the understanding of the host», is the field of the most important cultural clash in this century, because bearer of modification capable of having a big effect on the main social’s events. The informatic’s evolution has, infact, carry on arouse reactions and clashing opinion. The same definition of reato informatico has keep doctrine busy since more than a quarter of a century, but almost all the attempt to give a common settlement has broke against the barrier of the rapid and sudden evolution. Every time has been give a lot of definition of computer’s crime, more or less correct, but the best definition seem to be the one maintaining that the computer’s crime is every act or event against a penal law involving a computer as subject, object or instrument. Still, not every crime made by a computer could be name «reato informatico», but only those crimes in whitch computer represent a necesary component of the criminal case. In the work will be make the difference between «reati informatici propri» and «reati informatici impropri» on the basis of the fact that computer is a necessary component of the crime or a simple means. The criminals quickly discovered, and appreciated, the new criminal opportunity offered by information technology moving theirs action’s plan in this new sphere. So, information technology only supplied «ancient sins with new means». Besides computers open the criminal road to subject never capable of breaking law in the «real life». In the last pages of the work examined the principal criminologic aspect linked to computer’s crimes. This is a sector characterized by a lot of very fast change of scene, where seem show, in a most evdent matter, the need of news cultural course because «populated» by news kinds of criminal. This first phase, that could call «pioneeristic», is characterized by some researchers that, before other understanded the change and gained the necessary competence and the ability to co-ordinate them to the human actions and to the deviance, but can’t be slip that in the near future this competences will have to been insert steady in the professional bag of every professional figure near to the human’s study. Noticed that information technology act on crime along different ways: modding the classic criminal form, introducing new criminal form or altering the perception of the crime and so simplifying the removal’s mechanisms of the inhibitory brakes. Then the work has proceeded to analyse the interesting phenomenon of the hacking going back to source of such figure. One is observed as the hacking very often has been object of a remarkable simplification that took to being assimilate without further explanation to the data processing crime while actually the world of the hacker, very complex, melts on a rigid series of ethical rules that him they bring to the creation of that typical caste feeling of a elite. At last, has evaluated the reason for the immense damages caused by the telemathic vandal and the nature of the true risks for the data processing security analysing the bases of that «culture of the security» which too much often seems to be ignored. Last we have proceeded to a quick analysis of cryptography and steganography, analysing uses and origins and highlighting the conflict, apparently irremediable, between tutelage of the privacy and defence of the public order.
2003
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https://hdl.handle.net/11380/1334111
10.5281/zenodo.10694838
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ita
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Franco Angeli
country:ITA
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Between the Seas. Island Identities in the Baltic and Mediterranean Seas
Deborah Paci
Paci, Deborah
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1320991
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eng
Bloomsbury Publishing
country:GBR
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Imparare a ImparaRE. Un’indagane con le scuole della provincia di Reggio Emilia
Cardarello Roberta
Scipione Lucia
Cardarello, Roberta
Scipione, Lucia
C’è consenso unanime sul fatto che l’istruzione dovrebbe dotare ogni persona della capacità di continuare a istruirsi ed educarsi per tutta la vita. Di conseguenza, nella visione prospettica che è connaturata al processo educativo, quella dell’Imparare a imparare è certamente una competenza irrinunciabile e prioritaria, per la società e per la scuola. Lo sottolineano molti documenti europei e ministeriali che orientano i processi formativi in un’ottica di educazione permanente. Ma ci sono attività specifiche o percorsi consigliabili per promuovere tale competenza? Come si fa a rendere tutte le persone capaci di imparare? Quali attività o percorsi sono praticabili nei diversi gradi scolastici?
Il volume contribuisce a sondare questo terreno attraverso l’esame approfondito di un ridotto ma interessante repertorio di esperienze scolastiche già realizzate da alcune scuole della provincia di Reggio Emilia, ispirate dichiaratamente alla promozione della competenza dell’Imparare a imparare. Vengono illustrati sia brevi esperienze sia progetti estesi e, attraverso la loro analisi, vengono messi a fuoco principi ed elementi di stile educativo e didattico, utili in qualunque contesto, che possono favorire lo sviluppo della competenza dell’Imparare a imparare.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1319129
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Edizioni Junior-Bambini srl
country:ITA
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Il linguaggio della violenza. Estremismo e ideologia nella filosofia contemporanea
Federico Dal Bo
DAL BO, Federico
A prima vista sembra esserci una separazione netta tra linguaggio e violenza: colui che sa esprimersi non ha bisogno di ricorrere alla violenza. Del resto, c’è il detto che molti conoscono: la violenza è l’ultima risorsa degli incapaci. È veramente così? Questo testo parte da una considerazione meno confortante: linguaggio e violenza non si escludono a vicenda. Anzi, si possono associare in un legame pericoloso e minaccioso. Un’alleanza sinistra che permette la diffusione di propaganda,ideologia ed estremismo. E diversi sono i casi in cui linguaggio e violenza si accompagnano a vicenda in diversi ambiti della società contemporanea:la politica, la cultura e la filosofia. Attraverso i lavori di Walter Benjamin, Martin Heidegger, George Steiner e Sigmund Freud, il libro presenta un’analisi impietosa del legame tra linguaggio e violenza nella filosofia contemporanea, forse senza ambire ad una soluzione, ma segnalandone i pericoli e le derive autoritarie.
2020
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https://hdl.handle.net/11380/1324530
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BIblioteca Clueb
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Online Assessment. Valutazione degli apprendimenti nei corsi universitari a distanza
Katia Sannicandro
Sannicandro, Katia
online assessment, valutazione degli apprendimenti, distance education, blended learning, corsi universitari a distanza
Negli ultimi anni si è adottata una visione di sistema nei processi formativi che ha fortemente influenzato e caratterizzato la valutazione nel contesto universitario. Abbiamo assistito alla diffusione di ricerche e studi che hanno inteso rivedere e ripensare modelli e orientamenti legati alla valutazione, ai suoi strumenti, alle sue risorse e teorie. Una visione di sistema si è resa necessaria anche per lo sviluppo di processi di valutazione capaci di incidere sulla qualità degli apprendimenti e per favorire la crescita di approcci student-centered.
Come ripensare la valutazione rispetto ai diversi contesti digitali? Quali scelte progettuali possono guidare la valutazione online? Quali risorse digitali possono essere incluse sia in corsi online che tradizionali per favorire l’apprendimento e i processi di valutazione? Queste sono alcune delle domande che hanno guidato lo sviluppo del volume e a cui sono affiancate soluzioni e applicazioni riferite alla valutazione degli apprendimenti nei corsi universitari a distanza. L’obiettivo è quello di riconoscere le potenziali sfide e le opportunità che i docenti e gli studenti possono incontrare nell’utilizzo delle risorse digitali e nello specifico nella valutazione online. La scelta tra presenza e distanza, dei tempi e dei momenti della valutazione, degli approcci didattici e delle risorse digitali sono gli snodi attorno ai quali si sviluppa la valutazione online e che assumono maggiore interesse nelle pratiche formative e nella ricerca scientifica.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1329234
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https://www.francoangeli.it/Libro/Online-Assessment-Valutazione-degli-apprendimenti-nei-corsi-universitari-a-distanza?Id=28663
https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1077
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FrancoAngeli
country:ITA
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Sistemi di controllo integrati a carattere strategico e gestionale per le aziende di servizi pubblici locali. Un’analisi comparata in chiave internazionale tra Italia, Regno Unito e Spagna
BADIA, Francesco
Badia, Francesco
2005
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ita
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Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Economia Istituzioni Territorio
place:Ferrara
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Palazzo Borghese. L'appartamento terreno. Funzione Decorazione Arredo
Fumagalli, Elena
Fumagalli, Elena
Roma, palazzo Borghese, decorazione, display of art
La pubblicazione ripercorre la storia dell'appartamento terreno di Palazzo Borghese a Roma nei secoli XVII-XIX e ricostruisce il rapporto fra la decorazione pittorica degli ambienti e il loro arredo. Si propone che tale nesso sia stato qui messo in atto esplicitamente per la prima volta al tempo del principe Marcantonio IV e dell'architetto Antonio Asprucci (1767-1775), per poi essere replicato nel casino principale di Villa Borghese (sede attuale della Galleria Borghese).
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1291924
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ita
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De Luca EDitori d'Arte
country:ITA
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Treinta años de cine, política y memoria en la Argentina (1983-2013)
ZARCO, GLORIA JULIETA
Zarco, GLORIA JULIETA
Cine
política
memoria
(1983-2013)
Argentina
postdictadura militar
La noche de los lápice
Crónica de una fuga
Garage Olimpo
Hermana
Cordero de Dio
Un muro de silencio
Tangos. El exilio de Gardel
Sur
Cuarentena
La noción de memoria tal como es entendida en la actualidad, y que es la que guía este abordaje, se desarrolló en los estudios históricos de los años 70 a partir de los trabajos sobre la construcción social de la memoria colectiva de Maurice Halbwachs (2005). La memoria, en su sentido más amplio, acompaña la formación de identidades sociales, culturales y políticas. Se puede pensar, pues, que no hay memoria colectiva única, sino más bien memorias plurales que, asentadas en experiencias particulares, individuales o grupales, están apoyadas en valores o ideologías, como plantea Hugo Vezzetti (2002). Lo postulado por Vezzetti me resulta útil para introducir la cronología de lo que he llamado “momentos de la memoria”.
Es decir: espacio, puesta en agenda, visibilidad, límites y alcances que los diferentes gobiernos han otorgado a la reconstrucción del pasado reciente. Cada uno de ellos está relacionado con las políticas practicadas por cada gobierno, que de modo directo e indirecto afectarán a las producciones cinematográficas. Es decir que dependiendo de la estrategia memorística que cada presidencia promueva y el interés por la recuperación del pasado reciente, el cine tendrá mayor o menor apoyo estatal, implicando ello una mayor o menor repercusión de público. En muchos casos se encuentran coincidencias entre las políticas estatales y las propuestas audiovisuales; en otros en cambio, distan de las figuras que se han convertido en modelos hegemónicos, como La historia oficial y La noche de los lápices, representando una suerte de excepción.
2016
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spa
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Biblos
country:ARG
place:BUENOS AIRES
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Le stragi naziste e fasciste di Cervarolo e della Bettola (Reggio Emilia): 1944
Anna Lombardi
Lombardi, Anna
2021
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https://hdl.handle.net/11380/1329208
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ita
Tralerighe Libri
country:ITA
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Pretesti filosofici. Discutere e argomentare nella scuola primaria.
Lucia Scipione
Scipione, Lucia
discussione
argomentazione
scuola primaria
filosofia
La discussione è una potente strategia didattica che, se opportunamente progettata e condotta, può supportare l’azione del docente nel raggiungimento di diverse finalità educative, a partire dalla scuola dell’infanzia. È infatti occasione di esercizio di abilità e atteggiamenti socio emotivi, ma anche strumento per l’apprendimento di contenuti e la costruzione di conoscenze, e risulta fondamentale per acquisire e consolidare le competenze trasversali. La discussione è il contesto privilegiato nel quale fare esercizio del pensiero, di ragionamenti a “più voci” e “a voce alta”, dove l’argomentazione, pratica sociale e cognitiva di condivisione e confronto di pensieri ed opinioni, è spinta alla ricerca di un comune accordo. Le esperienze di filosofia con i bambini sono un’occasione eccellente per introdurre un’autentica discussione all’interno della didattica a sostegno di un’educazione al pensiero, oltre che per rinnovare i processi di insegnamento, nella direzione di una più ampia educazione alla cittadinanza.
Il volume fornisce ad insegnanti ed educatori convincenti ragioni dell’opportunità e della possibilità dell’educazione all’argomentazione; presenta una ricca serie di buone pratiche ‘d’autore’ per la promozione della discussione filosofica; e criteri e strumenti per facilitare, anche a scuola, produttive attività di educazione al pensiero critico.
2022
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https://hdl.handle.net/11380/1296105
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ita
serie:TEORIA E STORIA DELL'EDUCAZIONE
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Anicia
country:ITA
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La misura dell'efficacia scolastica per mezzo del valore aggiunto - Un'indagine longitudinale nella scuola secondaria di primo grado
SILVA, LILIANA
Silva, Liliana
Efficacia scolastica - Valore aggiunto - Indagine longitudinale
Le continue e profonde trasformazioni che hanno caratterizzato l’affermarsi della società della conoscenza hanno rivoluzionato il quadro delle competenze fondamentali per favorire il pieno sviluppo dei soggetti in un contesto sempre più complesso. In questo scenario, la scuola è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nel promuovere la realizzazione del processo di democratizzazione fondato sulla partecipazione attiva e sulla responsabilità sociale; in tale ottica, la misura della sua efficacia costituisce non solo una forma di rendicontazione del suo operato, funzionale alla gestione delle risorse in gioco, ma anche una possibilità di miglioramento per le scuole e per il sistema d’istruzione nella direzione di una maggiore equità.
In relazione a tale problematica, il presente volume prende in esame il valore aggiunto come possibile modello di misura dell’efficacia scolastica e ne approfondisce presupposti teorici, caratteristiche distintive rispetto ad altri modelli nonché gli usi che si sono affermati a livello internazionale e che si stanno delineando nel contesto italiano. In particolare, vengono presentati e analizzati i dati di una ricerca empirica di tipo longitudinale condotta nell’arco del triennio della scuola secondaria di primo grado e che ha coinvolto un ampio campione di studenti. Le evidenze empiriche emerse hanno permesso di esplorare potenzialità e limiti del modello e di proporre considerazioni critiche relative ai presupposti e agli usi del valore aggiunto in ambito scolastico.
2016
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https://hdl.handle.net/11380/1329510
10.4458/5721
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http://nuovacultura.it/catalogo/la-misura-dellefficacia-scolastica-per-mezzo-del-valore-aggiunto/
ita
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Edizioni Nuova Cultura
country:ITA
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I percorsi della memoria. Le strade di Monte San Pietro dedicate alla Resistenza
salustri simona
Salustri, Simona
Bologna
Resistenza
luoghi di memoria
anni Settanta
Attraverso l'analisi del caso di Monte San Pietro in provincia di Bologna e dell'intitolazione delle strade ai partigiani si approfondisce il tema dei luoghi di memoria e del rapporto tra Resistenza, storia e memoria.
2017
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https://hdl.handle.net/11380/1330607
ita
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Regione Emilia Romagna
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«Her-story». La lotta delle Donne curde per l’autodeterminazione
Anna Lombardi
Lombardi, Anna
2023
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Tralerighe Libri
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Poteri e Informazione
PANARARI M
Panarari, M
2017
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Le Monnier Mondadori Education
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Fondi mutualistici: un'analisi giuridica ed economica
Bosi, Giacomo
Bosi, Giacomo
I fondi mutualistici, istituiti nel 1992, promuovono la nascita e la crescita delle imprese cooperative italiane con risorse generate dallo stesso settore cooperativo. Che efficacia ha oggi, a vent’anni di distanza, tale strumento? Secondo quali criteri operano le società che gestiscono i fondi mutualistici? L’autore illustra la parabola che ha progressivamente condotto i fondi a dedicarsi allo sviluppo di società cooperative di dimensioni anche grandi, con aspirazioni all’internazionalizzazione e alla quotazione, e ripercorre le tappe di allontanamento, ma anche i punti di contatto, rispetto a una visione solidaristica della mutualità forse in parte tradita, ma non definitivamente abbandonata.
2012
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https://hdl.handle.net/11380/1326787
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Il Mulino
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Il licenziamento individuale. Analisi normativa e orientamenti giurisprudenziali
Alberto Tampieri
Tampieri, Alberto
Licenziamento - normativa - illegittimità - tutele
Il volume offre a studenti, operatori del diritto e a tutti gli interessati un quadro completo e aggiornato della disciplina dei licenziamenti individuali, distinguendo tra i requisiti sostanziali e processuali e gli eventuali vizi di legittimità, da un lato, e le tutele per il lavoratore ingiustamente licenziato, dall’altro.
2023
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https://hdl.handle.net/11380/1299425
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https://www.pacinieditore.it/prodotto/licenziamento-individuale-analisi-normativa-orientamenti-giurisprudenziali/
ita
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Pacini
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I Sirfidi (Ditteri): biodiversità e conservazione. Manuale operativo
BURGIO, GIOVANNI
SOMMAGGIO, DANIELE
Birtele D.
Burgio, Giovanni
Sommaggio, Daniele
Birtele, D.
Ditteri Sirfidi
biodiversità
agroecologia
entomologia agraria
entomologia forestale
bioindicatori
I Sirfidi sono una famiglia di Ditteri Brachiceri che a livello mondiale presenta più di 6000 specie, di cui 887 in Europa e 531 in Italia. L’elevata diversità presente in Italia è trova una giustificazione nella ricchezza di ambienti e complessità del nostro patrimonio paesaggistico.
Negli ultimi trent’anni i Sirfidi sono stati oggetto di molte attenzioni, in quanto rispondono agli stress ambientali - spesso di origine antropica – in modo differenziato e specifico. In altre parole, monitorando i Sirfidi nei loro ambienti è possibile ottenere, in tempi brevi e con costi ragionevoli, indicazioni attendibili sullo stato di salute di un ecosistema.
Basta questo per comprendere il grande interesse suscitato da questi insetti nella comunità scientifica europea, di gran lunga sueriore a quello in Italia. Fortunatamente, negli ultimi decenni la ricerca e lo studio di questo gruppo si sono fatti più vivaci anche sul territorio nazionale, riuscendo a coprire, seppure ancora parzialmente, le molte lacune sulla conoscenza della fauna italiana. Questi progressi hanno reso possibile un utilizzo dei Sirfidi come bioindicatori in molti ambienti del nostro Paese, soprattutto in quelle zone del nord Italia dove si dispone di una maggior mole di dati e informazioni.
Nonostante l’elevato numero di specie segnalate, la fauna italiana di Sirfidi ha bisogno di essere ancora intensamente studiata. Infatti, sebbene i Sirfidi siano considerati anche insetti di “bell’aspetto”, e quindi gradevoli esteticamente, i “sirfidologi” italiani sono al momento ancora troppo pochi.
Questo volume nasce dall’esigenza di realizzare uno strumento pratico, che possa fornire le conoscenze di base su questi Ditteri e offrire un’analisi dei criteri da utilizzare per un loro impiego nella valutazione dello stato di conservazione e diversità di un ambiente. Il libro è stato pensato come uno strumento in grado di mettere a disposizione una panoramica della biologia e dell’ecologia di questi insetti, con l’obiettivo prioritario di favorire interesse e stimolo per future ricerche.
Il piano dell’opera è strutturato in capitoli relativi a diversi aspetti che caratterizzano i Sirfidi e il loro studio. I primi capitoli curano gli aspetti morfologici, la sistematica, la biologia e l’ecologia; seguono capitoli e parti più pratiche, che contengono informazioni sul campionamento, l’elaborazione dei dati ed esempi pratici di utilizzo dei Sirfidi come indicatori. Per facilitare il riconoscimento di alcune specie anche a non esperti, sono stata compilate una sessantina di schede “didattiche” per l’identificazione “sul campo” delle specie italiane più comuni ed interessanti.
Al presente manuale sono state allegate alcune appendici che intendono fornire utili strumenti per approfondire lo studio dei Sirfidi. Viene riportato un aggiornamento della checklist delle specie italiane con dati nuovi ed inediti, oltre ad un adeguamento della nomenclatura alle più recenti revisioni tassonomiche. La bibliografia elenca i testi più importanti che permettono un approfondimento sia dello studio dei Sirfidi sia di molti dei temi affrontati nel volume. L'elenco delle principali collezioni italiane vuole essere uno strumento per facilitare l’accesso a esemplari di riferimento identificati in modo corretto ed aggiornato. Viene infine proposta una bozza di lista rossa dei Sirfidi che cerca di colmare, sebbene in modo incompleto, la mancanza di questo strumento oramai abbondantemente utilizzato in molti altri gruppi di insetti.
Auspichiamo che questo manuale possa essere un utile strumento innanzitutto per gli Enti e i privati che operano nella salvaguardia e conservazione del territorio italiano, nella valutazione dello stato di salute dell’ambiente e nell’analisi della biodiversità. Speriamo che questo nostro volume sia facilmente fruibile anche per studenti, dottorandi, ricercatori e appassionati. L’augurio che ci facciamo, e che facciamo a tutti, è che in futuro l’utilizzo dei Sirfidi come bioindicatori trovi sempre più adepti, perché è ormai accertato come questi insetti rappresentino una componente fondamentale per le importanti informazioni che riescono a fornire sul complesso mosaico degli ecosistemi.
2015
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