Scopo: Il capitolo presenta i risultati di una ricerca-intervento per la promozione del benessere rivolta a tutto il personale dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Disegno/metodologia/approccio: L’analisi delle scelte organizzative legate al malessere/benessere è stata condotta basandosi su dati oggettivi e soggettivi. Per quanto riguarda i dati oggettivi, sono stati utilizzati indicatori selezionati tra quelli (di rischio e manifestazione) indicati dall’Institut National de Recherche et de Sécurité e per i quali erano disponibili informazioni nei database dell’Ateneo. La rilevazione è stata condotta su una popolazione di 1529 individui e l’analisi si è avvalsa del calcolo del valore medio (aritmetico) e/o del valore percentuale, dello scarto (semplice) dalla media di Ateneo e della variazione (relativa percentuale) rispetto all’anno precedente, calcolati sull’intero Ateneo e aggregazioni di genere, ruolo e di struttura di afferenza utilizzate. Per quanto riguarda i dati soggettivi, è stato somministrato un questionario self-report a 684 soggetti. L’analisi dei dati soggettivi è stata condotta su un totale di 607 soggetti e ha previsto: statistiche descrittive per ciascuna variabile e singola scala (media, deviazione standard), correlazioni (r di Pearson) per osservare le relazioni bi-direzionali tra le variabili inserite nel disegno di ricerca e regressioni multiple per indagare le determinanti degli indicatori di benessere e malessere psicofisico. L’analisi delle relazioni bi-direzionali e quella della direzione delle relazioni tra le variabili rilevate sono state condotte in modo distinto per i due gruppi del personale docente/ricercatore (PDR) e tecnico/amministrativo (PTA). Le differenze nella percezione degli indicatori di benessere e malessere psicofisico al lavoro e delle determinanti in funzione del genere, della categoria lavorativa e del ruolo sono state calcolate attraverso l’analisi della varianza. I risultati delle analisi dei dati oggettivi e soggettivi hanno costituito la base conoscitiva per l’individuazione delle misure di intervento. Principali risultati: L’analisi dei dati soggettivi evidenzia delle differenze significative in relazione al genere, alla categoria lavorativa e al ruolo ricoperto: le donne e il PTA dichiarano, nel confronto rispettivamente con gli uomini e il PDR, maggiori sintomi fisici. Di contro, gli uomini dichiarano, rispetto alle donne, un più elevato benessere psicologico emotivo al lavoro e il PDR, rispetto al PTA, una maggiore soddisfazione lavorativa. Le donne dichiarano, inoltre, rispetto agli uomini, livelli più elevati di workaholism e di dissonanza emotiva ma anche di supporto da parte dei colleghi. Il PDR presenta, rispetto al PTA, punteggi medi più elevati riguardo a workaholism, conflitto lavoro-famiglia, carico di lavoro. Fattori di rischio quali il workaholism, il conflitto lavoro-famiglia e la percezione di un elevato carico di lavoro sono maggiori nei professori ordinari e nei ricercatori. Il PTA dichiara, invece, punteggi più elevati di dissonanza emotiva e punteggi più bassi di autonomia lavorativa e commitment. Tali evidenze trovano corrispondenza nei risultati dell’analisi dei dati oggettivi. Valore/originalità: La ricerca-intervento presenta elementi di originalità, sia sul fronte dell’analisi che dell’intervento: la rilevazione dei dati soggettivi ha previsto l’inserimento di variabili inedite rispetto ad altre ricerche in università (per esempio conflitto lavoro-famiglia e il workaholism) ed è stata condotta distinguendo le determinanti di malessere/benessere in relazione alla categoria professionale dei lavoratori interessati. Sul versante delle azioni correttive/migliorative, è stato esplicitato il criterio per l’individuazione di un ordine di priorità nella realizzazione degli interventi.

Benessere in Ateneo: una ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia / E., Cavani; L., Colombo; Curzi, Ylenia; C., Ghislieri; P., Michelini. - STAMPA. - volume n. 2:(2012), pp. 77-138.

Benessere in Ateneo: una ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia

CURZI, Ylenia;
2012

Abstract

Scopo: Il capitolo presenta i risultati di una ricerca-intervento per la promozione del benessere rivolta a tutto il personale dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Disegno/metodologia/approccio: L’analisi delle scelte organizzative legate al malessere/benessere è stata condotta basandosi su dati oggettivi e soggettivi. Per quanto riguarda i dati oggettivi, sono stati utilizzati indicatori selezionati tra quelli (di rischio e manifestazione) indicati dall’Institut National de Recherche et de Sécurité e per i quali erano disponibili informazioni nei database dell’Ateneo. La rilevazione è stata condotta su una popolazione di 1529 individui e l’analisi si è avvalsa del calcolo del valore medio (aritmetico) e/o del valore percentuale, dello scarto (semplice) dalla media di Ateneo e della variazione (relativa percentuale) rispetto all’anno precedente, calcolati sull’intero Ateneo e aggregazioni di genere, ruolo e di struttura di afferenza utilizzate. Per quanto riguarda i dati soggettivi, è stato somministrato un questionario self-report a 684 soggetti. L’analisi dei dati soggettivi è stata condotta su un totale di 607 soggetti e ha previsto: statistiche descrittive per ciascuna variabile e singola scala (media, deviazione standard), correlazioni (r di Pearson) per osservare le relazioni bi-direzionali tra le variabili inserite nel disegno di ricerca e regressioni multiple per indagare le determinanti degli indicatori di benessere e malessere psicofisico. L’analisi delle relazioni bi-direzionali e quella della direzione delle relazioni tra le variabili rilevate sono state condotte in modo distinto per i due gruppi del personale docente/ricercatore (PDR) e tecnico/amministrativo (PTA). Le differenze nella percezione degli indicatori di benessere e malessere psicofisico al lavoro e delle determinanti in funzione del genere, della categoria lavorativa e del ruolo sono state calcolate attraverso l’analisi della varianza. I risultati delle analisi dei dati oggettivi e soggettivi hanno costituito la base conoscitiva per l’individuazione delle misure di intervento. Principali risultati: L’analisi dei dati soggettivi evidenzia delle differenze significative in relazione al genere, alla categoria lavorativa e al ruolo ricoperto: le donne e il PTA dichiarano, nel confronto rispettivamente con gli uomini e il PDR, maggiori sintomi fisici. Di contro, gli uomini dichiarano, rispetto alle donne, un più elevato benessere psicologico emotivo al lavoro e il PDR, rispetto al PTA, una maggiore soddisfazione lavorativa. Le donne dichiarano, inoltre, rispetto agli uomini, livelli più elevati di workaholism e di dissonanza emotiva ma anche di supporto da parte dei colleghi. Il PDR presenta, rispetto al PTA, punteggi medi più elevati riguardo a workaholism, conflitto lavoro-famiglia, carico di lavoro. Fattori di rischio quali il workaholism, il conflitto lavoro-famiglia e la percezione di un elevato carico di lavoro sono maggiori nei professori ordinari e nei ricercatori. Il PTA dichiara, invece, punteggi più elevati di dissonanza emotiva e punteggi più bassi di autonomia lavorativa e commitment. Tali evidenze trovano corrispondenza nei risultati dell’analisi dei dati oggettivi. Valore/originalità: La ricerca-intervento presenta elementi di originalità, sia sul fronte dell’analisi che dell’intervento: la rilevazione dei dati soggettivi ha previsto l’inserimento di variabili inedite rispetto ad altre ricerche in università (per esempio conflitto lavoro-famiglia e il workaholism) ed è stata condotta distinguendo le determinanti di malessere/benessere in relazione alla categoria professionale dei lavoratori interessati. Sul versante delle azioni correttive/migliorative, è stato esplicitato il criterio per l’individuazione di un ordine di priorità nella realizzazione degli interventi.
2012
Lavoro e salute: approcci e strumenti per la prevenzione dello stress e la promozione del benessere al lavoro
9788834828632
Giappichelli
ITALIA
Benessere in Ateneo: una ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia / E., Cavani; L., Colombo; Curzi, Ylenia; C., Ghislieri; P., Michelini. - STAMPA. - volume n. 2:(2012), pp. 77-138.
E., Cavani; L., Colombo; Curzi, Ylenia; C., Ghislieri; P., Michelini
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