Gli autori, dopo aver presentato le caratteristiche fisiche e biologiche della radiazione "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (LASER) ne illustrano l'utilizzo nell'ambito della Chirurgia Orale. In tale ambito i principali vantaggi espressi talla tecnologia Laser stanno nell'induzione di una buona emostasi nel campo operatorio (anche senza l'impiego di anestetici locali dotati di vasocostrittore), nei ridotti (rispetto alle tecniche tradizionali) fenomeni di fibrosclerosi secondaria, negli scarsi fenomeni di necrosi tissutale (con sterilizzazione della zona di incisione) che implicano una minor reazione infiammatoria ed un minor edema post-operatorio. Per tali ultimi motivi, nella quasi totalità dei casi trattati, non è necessario prescrivere farmaci antinfiammatori ed analgesici. Unico svantaggio degno di nota risulta essere l'allungamento della durata dell'intervento che, tuttavia, potrà essere ricondotta entro limiti pienamente accettabili con l'acquisizione, da parte del chirurgo, di una buona manualità operativa.
Applicazione del laser CO2 in chirurgia orale: fisica della radiazione laser e sue caratteristiche / Chiarini, Luigi; Ferronato, G.; Pollastri, G.; Tanza, D.; Bertoldi, Carlo. - In: GIORNALE DI STOMATOLOGIA E DI ORTOGNATODONZIA. - ISSN 1122-1038. - STAMPA. - XI (2):(1992), pp. 111-117.
Applicazione del laser CO2 in chirurgia orale: fisica della radiazione laser e sue caratteristiche
CHIARINI, Luigi;BERTOLDI, Carlo
1992
Abstract
Gli autori, dopo aver presentato le caratteristiche fisiche e biologiche della radiazione "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (LASER) ne illustrano l'utilizzo nell'ambito della Chirurgia Orale. In tale ambito i principali vantaggi espressi talla tecnologia Laser stanno nell'induzione di una buona emostasi nel campo operatorio (anche senza l'impiego di anestetici locali dotati di vasocostrittore), nei ridotti (rispetto alle tecniche tradizionali) fenomeni di fibrosclerosi secondaria, negli scarsi fenomeni di necrosi tissutale (con sterilizzazione della zona di incisione) che implicano una minor reazione infiammatoria ed un minor edema post-operatorio. Per tali ultimi motivi, nella quasi totalità dei casi trattati, non è necessario prescrivere farmaci antinfiammatori ed analgesici. Unico svantaggio degno di nota risulta essere l'allungamento della durata dell'intervento che, tuttavia, potrà essere ricondotta entro limiti pienamente accettabili con l'acquisizione, da parte del chirurgo, di una buona manualità operativa.File | Dimensione | Formato | |
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1992 Bertoldi Giornale di Stomatologia Ortognatodonzia Vol XI 2-2.pdf
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