Il colesterolo svolge un ruolo fondamentale sia strutturale che funzionale nel mantenimento delle attività cellulari cerebrali, con notevoli implicazioni nella regolazione del trafficking cellulare, della trasduzione del segnale e della sintesi della mielina. Alterazioni nella omeostasi del colesterolo sono spesso causa di patologie neurodegenerative, come la Corea di Huntington, una grave patologia del sistema nervoso centrale (SNC) che colpisce specificamente i neuroni del corpo striato e si manifesta con disfunzioni motorie, alterazioni cognitive e comportamentali. L’implementazione del colesterolo, con l’apporto di colesterolo esogeno a livello del SNC appare pertanto come un approccio proponibile nel trattamento combinato di tali patologie. Purtroppo, il colesterolo tal quale non supera la barriera ematoemcefalica (BEE) in quantità efficaci. Per veicolare colesterolo al SNC, è stata proposta la formulazione di nanoparticelle polimeriche (Nps) caricate con colesterolo (CHOL) e modificate in superficie con un epatpeptide (g7) capace di promuovere il superamento della BEE. Inizialmente sono state allestite Nps variando diversi parametri formulativi quali il rapporto CHOL/PLGA, la tecnica di purificazione, l’impiego di tensioattivo nella formulazione e di crioprotettori nella fase di stabilizzazione (tipo, quantità etc..); tale studio tecnologico ha permesso di ottenere un sistema riproducibile, con un adeguato caricamento, una buona resa e stabile alla conservazione. Successivamente le Nps, rese tracciabili attraverso l’impiego di piccole percentuali di polimero coniugato con rodamina e caricate con colesterolo a sua volta marcato con un diverso fluorocromo (CHOLNBD), sono state somministrate IP in topi sani e modelli di Huntington (R6/2). Studi di microscopia confocale hanno dimostrato la presenza di significative concentrazioni di Nps e di colesterolo a livello celebrale, nonchè l’abilità di tali sistemi nel promuovere un rilascio sostenuto del farmaco per almeno due settimane.

NANOPARTICELLE DIREZIONANTI AL CERVELLO: RIPRISTINO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO CELLULARE NELLA TERAPIA DELLA COREA DI HUNTINGTON / Belletti, Daniela; Tosi, Giovanni; M., Valenza; E., Cattaneo; Forni, Flavio; Vandelli, Maria Angela; Ruozi, Barbara. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 54-54. (Intervento presentato al convegno XXII Simposio Adritelf tenutosi a Firenze nel 13-16 Settembre 2012).

NANOPARTICELLE DIREZIONANTI AL CERVELLO: RIPRISTINO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO CELLULARE NELLA TERAPIA DELLA COREA DI HUNTINGTON.

BELLETTI, Daniela;TOSI, Giovanni;FORNI, Flavio;VANDELLI, Maria Angela;RUOZI, Barbara
2012

Abstract

Il colesterolo svolge un ruolo fondamentale sia strutturale che funzionale nel mantenimento delle attività cellulari cerebrali, con notevoli implicazioni nella regolazione del trafficking cellulare, della trasduzione del segnale e della sintesi della mielina. Alterazioni nella omeostasi del colesterolo sono spesso causa di patologie neurodegenerative, come la Corea di Huntington, una grave patologia del sistema nervoso centrale (SNC) che colpisce specificamente i neuroni del corpo striato e si manifesta con disfunzioni motorie, alterazioni cognitive e comportamentali. L’implementazione del colesterolo, con l’apporto di colesterolo esogeno a livello del SNC appare pertanto come un approccio proponibile nel trattamento combinato di tali patologie. Purtroppo, il colesterolo tal quale non supera la barriera ematoemcefalica (BEE) in quantità efficaci. Per veicolare colesterolo al SNC, è stata proposta la formulazione di nanoparticelle polimeriche (Nps) caricate con colesterolo (CHOL) e modificate in superficie con un epatpeptide (g7) capace di promuovere il superamento della BEE. Inizialmente sono state allestite Nps variando diversi parametri formulativi quali il rapporto CHOL/PLGA, la tecnica di purificazione, l’impiego di tensioattivo nella formulazione e di crioprotettori nella fase di stabilizzazione (tipo, quantità etc..); tale studio tecnologico ha permesso di ottenere un sistema riproducibile, con un adeguato caricamento, una buona resa e stabile alla conservazione. Successivamente le Nps, rese tracciabili attraverso l’impiego di piccole percentuali di polimero coniugato con rodamina e caricate con colesterolo a sua volta marcato con un diverso fluorocromo (CHOLNBD), sono state somministrate IP in topi sani e modelli di Huntington (R6/2). Studi di microscopia confocale hanno dimostrato la presenza di significative concentrazioni di Nps e di colesterolo a livello celebrale, nonchè l’abilità di tali sistemi nel promuovere un rilascio sostenuto del farmaco per almeno due settimane.
2012
XXII Simposio Adritelf
Firenze
13-16 Settembre 2012
Belletti, Daniela; Tosi, Giovanni; M., Valenza; E., Cattaneo; Forni, Flavio; Vandelli, Maria Angela; Ruozi, Barbara
NANOPARTICELLE DIREZIONANTI AL CERVELLO: RIPRISTINO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO CELLULARE NELLA TERAPIA DELLA COREA DI HUNTINGTON / Belletti, Daniela; Tosi, Giovanni; M., Valenza; E., Cattaneo; Forni, Flavio; Vandelli, Maria Angela; Ruozi, Barbara. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 54-54. (Intervento presentato al convegno XXII Simposio Adritelf tenutosi a Firenze nel 13-16 Settembre 2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/784892
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